Dal telescopio Solar and Heliospheric Observatory, meglio conosciuto come SOHO, arrivano l’immagini dell’ultimo viaggio della cometa suicida che si è gettata a capofitto nel Sole, evaporando quasi all’istante.
La cometa suicida ripresa da SOHO
Lo scontro ripreso da SOHO è avvenuto giovedì scorso e nel video è bene visibile il momento in cui la cometa scompare nel Sole. Queste comete suicide sono conosciute come “Kreutz Sungrazer”, dei corpi celesti che finiscono la loro vita avvicinandosi così tanto al Sole da evaporare per l’immenso calore della Stella.
Un po’ come una sorta di Icaro spaziale, la cometa si è diretta verso il centro della nostra Stella e nel video si può vedere il momento in cui la cometa si tuffa dentro al Sole. Ma per quanto sia un evento decisamente affascinante, non è così raro. Lo scorso Giugno infatti, altre due comete suicide erano state avvistate sempre dal telescopio di SOHO.
Una piccola particolarità del video del telescopio SOHO, mostrato su Youtube da SPACE.com, è la presenza di Venere ad assistere alla scena, che appare nel video contrassegnato da un cerchio.
Non tutte le comete suicide sono uguali
Ma si tratta di due diversi tipi di comete, una Kreutz Sungrazer ed una Meyer Sunskirter, che seppur presentando caratteristiche diverse, sono comunque comete la cui caratteristica è quella di “avvicinarsi” al Sole (si tratta comunque di migliaia di chilometri, ma per una stella è sufficiente). Una cometa suicida di tipo Kreutz Sungrazer, dal nome del loro scopritore Heinrich Kreutz, è sicuro che vada in contro a “morte”. Queste comete infatti si avvicinano molto di più al Sole rispetto alle Sunskirter, ed è quindi sicuro che vengano inghiottite dalla nostra Stella. Il secondo gruppo invece, si mantiene più discosto, a volte quindi qualcuna di loro si salva.
La più spettacolare fu nel 2016
La cometa suicida più spettacolare mai osservata fu nel 2016. Sempre grazie a SOHO si poté assistere a quello che l’astronomo Karl Battams, del Naval Research Laboratory di Washington, definì come “eccezionale”. Si trattava dello scontro di una cometa suicida di tipo Kreutz che si è gettata nel Sole viaggiando all’impressionante velocità di 450 km/s, ovvero sempre secondo Battams “probabilmente il corpo celeste più veloce del sistema solare”.