Una stella di Andromeda scompare, lasciando un buco nero senza supernova

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Gli astronomi hanno documentato un evento cosmico eccezionale: una stella massiccia, M31-2014-DS1, situata nella Galassia di Andromeda, è scomparsa senza lasciare traccia di una supernova, trasformandosi direttamente in un buco nero. Questo fenomeno, chiamato supernova fallita, potrebbe offrire indizi su come le stelle più grandi terminano la loro vita.

 

La stella che sfidò le aspettative

Con una massa 20 volte quella del Sole, M31-2014-DS1 ha iniziato a brillare intensamente nel 2014 prima di affievolirsi gradualmente tra il 2016 e il 2019. Nel 2023 era completamente invisibile, come riportato in uno studio preliminare su arXiv.

Normalmente, le stelle di questa dimensione terminano la loro esistenza con una spettacolare esplosione di supernova. Tuttavia, l’assenza di questo evento suggerisce che la stella sia collassata direttamente in un buco nero, una teoria sostenuta anche da precedenti osservazioni, come quella della stella N6946-BH1 nella “Galassia dei Fuochi d’artificio.”

Il processo dietro una supernova fallita

Stelle massicce generano energia fondendo idrogeno in elio. Quando il combustibile si esaurisce, iniziano a fondere elementi più pesanti fino a raggiungere il ferro, che non produce energia nella fusione. Senza una pressione sufficiente per contrastare la gravità, il nucleo collassa.

In una supernova tradizionale, il collasso genera un’onda d’urto che espelle gli strati esterni della stella. Tuttavia, in una supernova fallita, come nel caso di M31-2014-DS1, l’onda d’urto si arresta e la stella collassa direttamente in un buco nero senza un’esplosione visibile.

Le implicazioni scientifiche

Utilizzando dati raccolti dal telescopio NEOWISE della NASA, i ricercatori hanno stimato che circa il 98% della massa della stella è collassata in un buco nero con una massa di circa 6,5 masse solari. Questo evento offre nuove opportunità per:

– Comprendere la formazione dei buchi neri: Le supernovae fallite potrebbero rappresentare un meccanismo più comune del previsto.
– Indagare sulla morte delle stelle massicce: Potrebbero esserci molte altre stelle che scompaiono senza essere rilevate.

Un nuovo enigma cosmico

La misteriosa fine di M31-2014-DS1 mette in discussione alcune delle nostre convinzioni fondamentali sull’evoluzione stellare. Sebbene gli scienziati siano ancora agli inizi nella comprensione delle supernovae fallite, eventi come questo ampliano i confini della nostra conoscenza del cosmo.

Foto di Me PaulP da Pixabay

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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