Con il manifestarsi di tempeste tropicali con velocità del vento oltre i limiti della categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, gli esperti mettono in discussione l’adeguatezza dell’attuale sistema di classificazione. Cinque tempeste tra il 1980 e il 2021 hanno raggiunto livelli che potrebbero essere considerati “categoria 6”, sebbene la scala ufficiale si fermi alla “5”. Uno studio pubblicato su PNAS sottolinea la necessità di una revisione urgente, mentre alcuni sostengono l’adozione di una “categoria 6”.
I ricercatori evidenziano tre linee di evidenza, tra cui previsioni teoriche di tempeste più forti in climi più caldi e modelli climatici che correlano l’aumento della temperatura globale con venti più intensi. L’attenzione sull’urgenza di mitigare il cambiamento climatico rimane centrale per affrontare l’aggressività crescente degli uragani. Con il riscaldamento globale in corso, gli scenari di tempeste di “categoria 7” diventano una possibilità reale, rendendo cruciale l’adozione di misure per ridurre drasticamente le emissioni di carbonio e mitigare l’impatto delle tempeste future.
L’adozione di una nuova scala per valutare gli uragani è solo un aspetto della sfida più ampia rappresentata dal cambiamento climatico. Affrontare le cause fondamentali e adottare pratiche sostenibili è essenziale per preservare la sicurezza delle comunità esposte a fenomeni meteorologici sempre più intensi. Con la consapevolezza crescente dell’urgenza climatica, l’attenzione si sposta verso soluzioni innovative e azioni concrete per un futuro più sicuro e sostenibile.