Secondo alcuni ricercatori, un team internazionale di scienziati, ha scoperto che su Venere potrebbe esserci la vita. Questa è sicuramente una notizia che ha dell’incredibile visto che il pianeta in questione è sempre stato uno dei più inospitali del nostro sistema solare, questo anche per la vicinanza al Sole.
Come in altri pianeti, avvengono eventi molto particolari. Piogge di acido solforico, un’atmosfera fin troppo ricca di anidride carbonica e una pressione che è oltre 100 volte quella terrestre. Solo questo crea un insieme che difficilmente può permettere la vita, ma questi ricercatori hanno cambiato idea.
Hanno trovato una firma biologica, quello che è stato definito come un processo chimico abiotico. L’altra ipotesi invece riguarda un processo geologico poco noto. In entrambi casi, quello che è stato rilevato sono tracce di fosfina gassosa la quale, qua sulla Terra, è prodotto da processi biotici e anche abiotici.
Vita su Venere? Può essere
Le parole di Jane Greaves, autore principale di questo studio: “Sono rimasto sbalordito, francamente. Suggerisce che gli organismi, se funzionassero come fanno sulla Terra, potrebbero essere una fonte sufficiente. Potrebbero essere solo al 10% del picco di efficienza nella produzione di fosfina che vediamo dagli organismi della Terra, e produrrebbero l’abbondanza vediamo su Venere “.
La fosfina si trova anche nell’atmosfera di altri pianeta, Saturno e Giove per esempio, ma i ricercatori ritengono che quella di Venere non sia in grado di produrla nello stesso modo. Un altro evento che è stato eliminato dalle ipotesi è quello che riguarda i fulmini. Quest’ultimi, colpendo micrometeoriti, potrebbero dare luogo alla fosfina. Detto questo, i fulmini non sono così frequenti su Venere.
Ovviamente la presenza di tale elemento non basta a giustificare la possibilità di presenza di vita su Venere, ma ora molto scienziati cercando di capire come sia possibile che la fosfina sia presente in tali quantità.