La cultura e la filosofia di vita giapponese sono per molti una vera attrattiva. Moltissime persone scelgono di visitare il Giappone proprio per la sua cultura e le sue tradizioni. E proprio tra di esse potrebbe celarsi il segreto per vivere a lungo. Dunque se volete festeggiare il vostro centesimo compleanno, adottate alcune caratteristiche proprie della tradizione del Paese del Sol Levante.
Non a caso infatti, il Giappone presenta il tasso più alto di centenari e due delle donne più anziane del mondo provengono per l’appunto da questa meravigliosa terra. Proprio all’inizio di quest’anno infatti ha festeggiato i suoi 117 anni Kane Tanaka, nata il 2 gennaio del 1903. Testimone di due guerre mondiali, di cui la seconda le è costata la vita del marito e del figlio, la signora Tanaka ha festeggiato il suo compleanno con una bella coppa di fragole, sorridendo per la foto di rito.
Sicuramente a contribuire alla longevità dei giapponesi potrebbe esserci anche una componente genetica, ma alcune buone e sane abitudini comuni in questo paese potrebbero esserci di grande aiuto per vivere a lungo.
Una dieta ricca, sana ed equilibrata. I segreti del Giappone in tavola
Una delle prime cose che possiamo fare è seguire alcuni piccoli consigli per migliorare la nostra dieta. In Giappone infatti la cucina è spesso leggera ma ricca di nutrienti. I giapponesi ad esempio non mangiano mai fino a completa sazietà, ma soltanto fino a che si è soddisfatti del pasto ma ancora non si ha lo stomaco pieno zeppo. Come recita il detto, mangia fino a che sei sazio all’80% (hara hachi bu). Una buona e sana regola che ci porterà a mangiare il giusto senza abbuffarsi.
Un altro elemento da integrare nella nostra dieta per migliorare la salute sono le alghe. Tra i tantissimi alimenti sani e ricchi della dieta giapponese le alghe possono essere un vero toccasana. Ne esistono di diversi tipi e contengono minerali importanti tra cui iodio e rame, oltre al ferro. Sono ricche anche di antiossidanti, proteine, fibre e omega-3.
Una grande parte della dieta giapponese consiste anche in frutti di mare. Anche questi sono di grande aiuto per la salute, soprattutto del cuore. Si stima che proprio grazie ai frutti di mare, il Giappone abbia i livelli più bassi di malattie cardiache tra gli uomini di mezza età. I frutti di mare infatti, come il pesce, sono ricchi di proteine ma al contempo poveri di grassi saturi. Sono invece ricchi di omega-3.
Per poi mandare giù il buon cibo, si potrebbe sorseggiare del buon tè verde. Questo simbolo della cultura giapponese è un vero elisir per vivere a lungo. Si tratta di un tipo di tè molto ricco di antiossidanti polifenolici, un composto in grado di ridurre le infiammazioni e prevenire i danni cellulari che portano a malattie croniche dell’intestino. Inoltre migliora la flora batterica ed il nostro umore.
Connettersi con la natura e con le persone ci permetterà di vivere a lungo
Un altro piccolo segreto del benessere in tarda età è il mantenimento di una attiva vita sociale. In Giappone spesso si vive in famiglia con nonni, bisnonni, figli e nipoti. Le persone anziane sono a stretto contatto quindi con le generazioni più giovani. Come nei moai di Okinawa, i membri di famiglie e villaggi sono molto legati tra loro e si aiutano reciprocamente, se necessario anche dal punto di vista finanziario. In questo modo si sconfigge la solitudine, uno dei grandi mali che affligge le persone anziane. Per il benessere psicofisico è importante infatti non sentirsi soli o peggio abbandonati. Se volete vivere a lungo dunque, frequentate la vostra comunità, gli amici, la famiglia, i colleghi e per le persone anziane ci sono circoli o associazioni che possono essere di grande aiuto.
Se poi ne avete la possibilità immergetevi nel verde di un bosco praticando lo shinrin-yoku, il bagno nella foresta. Secondo uno studio infatti, immergersi nel verde di un bosco o di una foresta abbassa la pressione sanguigna e la produzione dell’ormone dello stress, il cortisolo. Porta inoltre ad un aumento dell’attività del sistema nervoso parasimpatico, che ci fa sentire più calmi e sereni. Anche se non abitiamo in montagna, possiamo accontentarci di parchi cittadini o di brevi fughe. Non è infatti necessario che siano lunghi periodi quelli trascorsi immersi nel verde degli alberi. Bastano infatti un paio d’ore alla settimana e non è nemmeno necessario siano continuative. Quando potete insomma, sedetevi sotto gli alberi!
Seguendo questi piccoli consigli forse potremmo anche noi arrivare a festeggiare il nostro 117° compleanno, sorridendo ad una bella coppa di fragole, circondati dalla nostra famiglia.
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