La nuova versione del sistema operativo targato Redmond, come ormai noto Windows 10, associa una sezione Accesso Rapido nel file manager al fine di semplificare all’utente l’accesso alla cartelle utilizzate frequentemente e ai file recenti. Avviando il file manager, l’accesso ai con tenuti da parte dell’utente avverrà istantaneamente mostrandosi ripartita in due sottosezioni secondarie:
- Cartelle Frequenti
- File recenti
Tuttavia, per coloro che ne hanno la necessità, è possibile passare alla visualizzazione classica cui ci siamo abituati nel corso degli anni agendo sul setting di visualizzazione raggiungibile in pochi semplici clic. La visualizzazione passerà allora alla ormai nota “Questo PC” e rimarrà tale di default in automatico senza la necessità di doverla impostare manualmente ad ogni accesso al sistema. Per operare tale modifica occorre seguire questi semplicissimi passaggi:
- Avvia il File Manager
- Segui il percorso Visualizza > Opzioni > Modifica opzioni cartella e ricerca
- Nella scheda “Generale” selezionare “Questo PC” dal menù a tendina in corrispondenza di “Apri Esplora file per”
Sempre da Accesso Rapido è possibile operare ulteriori personalizzazioni dedicate alla gestione dei contenuti all’interno delle due rispettive sotto-sezioni.
- I singoli e file e le cartelle possono essere rimosse selezionando l’opzione ”Rimuovi da accesso rapido” dal menu contestuale richiamabile tramite menù critico con il tasto destro del mouse.
- La cronologia dei file recenti può essere cancellata seguendo il percorso Visualizza > Opzioni > Modifica opzioni cartella e ricerca > Privacy > Cancella
- Seguendo lo stesso percorso (nella sezione Privacy), è inoltre possibile attivare e disattivare in maniera indipendente la visualizzazione delle cartelle e dei file recenti spuntando l’opzione relativa “Mostra file usati di recente in Accesso Rapido” e “Mostra Cartelle usate di recente in Accesso Rapido“
Sicuramente delle opzioni interessanti da prendere in considerazione sia per quanto concerne gli entry-user del settore sia per coloro che hanno già maturato un’esperienza diretta con l’interfaccia utente di Windows 10.