Durante la pandemia l’utilizzo di Zoom è salito in maniera esponenziale, tuttavia la continua crescita dell’app per videochiamate ha generato un fenomeno noto come “Zoombombing”. In sostanza degli hacker possono imbucarsi durante la nostra videochiamata per spiarci, raccogliere informazioni utili magari durante una riunione di lavoro o semplicemente tediare gli utenti. Per questo motivo Zoom ha introdotto una nuova funzione di sicurezza che permette di espellere gli “Zoombomber” dalla chat.
Come rimuovere i disturbatori con la nuova funzione di Zoom
Gli ospitanti e i co-host possono trovare la nuova funzione sotto l’icona Sicurezza e sospendere temporaneamente la riunione così da rimuovere i disturbatori. Facendo clic su “Sospendi attività partecipante”, il video, l’audio, la chat, le annotazioni, la condivisione dello schermo e la registrazione durante verranno interrotti e le stanze per sottogruppi di lavoro termineranno.
Agli ospitanti o al co-conduttore verrà chiesto se desiderano segnalare un utente, condividere i dettagli e, facoltativamente, includere uno screenshot. Dopo aver fatto clic su “Invia”, l’utente segnalato verrà rimosso dalla riunione e il team Trust & Safety di Zoom verrà informato. Gli ospitanti e i co-conduttori possono riprendere la riunione riattivando individualmente le funzioni che desiderano utilizzare. Zoom invierà loro anche un’e-mail dopo la riunione per raccogliere ulteriori informazioni. La funzione “Sospendi attività partecipante” è abilitata per tutti gli utenti gratuiti e a pagamento ed è disponibile sui client Zoom per Mac, PC e Linux, nonché sulle app mobile di Zoom.
Ph. Credit: Zoom