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Microsoft: Xbox One da 1 TB e nuovo controller da 449,99 euro

Microsoft: Xbox One da 1 TB e nuovo controller da 449,99 euro

Microsoft ha annunciato la versione con 1 TB di spazio per la Xbox One. La console next-gen della casa di Redmond sarà dunque dotata di una maggiore capienza in seguito alle richieste di molti utenti che si lamentavano di fronte alla crescita incessante sia della dimensione sia del numero di giochi.

Svelata dunque soltanto a qualche giorno dallo “start” dell’attesa Electronic Entertainment Expo di Los Angeles, l’importante fiera annuale dedicata agli amanti del mondo videoludico.

Microsoft presenterà durante la celebre manifestazione i nuovi giochi e tutte le innovative funzionalità in arrivo nei prossimi mesi sulla sua console Xbox One.

Per quanto riguarda le altre specifiche tecniche della console, praticamente risultano essere uguali alla versione oggi disponibile sugli scaffali dei negozi, a differenza del controller wireless, dotato della presenza di un jack stereo da 3,5 millimetri, a cui sarà possibile connettere direttamente le cuffie.

Il controller potrà inoltre essere adoperato in modalità wireless su tutti i pc equipaggiati con l’ormai imminente sistema operativo Windows 10.

Xbox One con 1 TB ed il nuovo controller wireless saranno disponibili dal prossimo 16 giugno sul mercato americano ed in altri paesi selezionati al prezzo di listino di 399 Dollari.

Previsto anche l’uscita di un bundle con il gioco Halo: The Master Chief Collection.  La nuova console next gen sarà in vendita in Europa a 449,90 euro. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso dei prossimi giorni.

Samsung nel futuro: pannelli OLED trasparenti e a specchio

Samsung nel futuro: pannelli OLED trasparenti e a specchio

Un pannello OLED trasparente e a specchio è la strada da percorrere secondo Samsung che ha mostrato i primi prototipi da 55 pollici nel corso di un esclusivo evento in programma nelle ultime ore ad Hong Kong.

L’obiettivo di questi innovativi e futuristici pannelli di Samsung è entrare, prima o poi, anche nelle nostre case.

Samsung Display ha messo in risalto che integrando in questi pannelli la tecnologia Intel Real Sense si darà vista ad una nuova esperienza interattiva e molto più coinvolgente. Ad esempio, nel caso di acquisti, sarà possibile vedersi i vestiti “virtualmente” indossati, proprio come davanti ad uno specchio.

Il nuovo pannello OLED Full HD di Samsung si mette in mostra inoltre per un eccellente color gamut, una trasmittanza maggiore e una più nitida e ampia visione degli angoli, con un livello di trasparenza che oltrepassa quota 40%. Basti pensare che gli LCD attuali sono al 10%.

Con riguardo al Samsung Mirror Display, il colosso asiatico prevede in futuro la sostituzione delle finestre di casa con questi nuovi pannelli trasparenti, in grado di poter visualizzare una serie di servizi digitali direttamente sulle pareti delle abitazioni. Il Transparent OLED potrà essere destinato anche a servizi dedicati alla pubblica utilità o del lusso. L’integrazione con RealSense risulterà essere totale e la risoluzione Full HD assicurerà la migliore visione dei contenuti, garantendo interazioni attualmente impensabili.

Dell Inspiron Micro approda ufficialmente in Italia

Ci siamo molto appassionati ai Mini PC Windows per via delle loro ottime caratteristiche tecniche unite però a dimensioni estremamente compatte, prezzo molte volte vantaggiosi e possibilità di espansione discreta. In passato abbiamo già parlato degli Intel NUC | Intel NUC Braswell sul mercato nel mese di Giugno |, ovvero il modello base sul quale molti altri produttori si basano per realizzare i loro prodotti. Quest’oggi vogliamo parlarvi proprio di una derivazione degli Intel NUC. Esso si chiama Dell Inspiron Micro e nelle scorse ore è approdato ufficialmente sul mercato italiano.

Purtroppo in Italia non abbiamo molta scelta nel caso in cui volessimo acquistare un esemplare di questo Dell Inspiron Micro, dato che le configurazioni disponibili si fermano al mini PC stand alone o al Mini PC (stessa configurazione) più un monitor da 19 pollici. Fortunatamente Dell ha dichiarato che in futuro verranno portate nuove configurazioni, un pò come fatto già con il Dell XPS 13, che inizialmente venne commercializzato in una sola versione e successivamente sono state aggiunte altre varianti.

Dell Inspiron Micro Desktop

Parlando di caratteristiche tecniche, l’unico modello di Dell Inspiron Micro al momento disponibile in Italia è composto da:

  • CPU Intel Celeron J1800;
  • 2 GB di memoria RAM;
  • 32 GB di SSD + 20 GB di storage cloud su Dropbox;
  • Connettività WiFi 802.11 ac, Gigabit LAN, Bluetooth 4.0, 4 porte USB ed un lettore di schede SD 3 in 1;
  • Output video: 1 HDMI full size, 1 Display Port;
  • Sistema operativo Windows 8.1 with Bing
  • Monitor Dell 19 E191H (opzionale).

Analizzandolo invece dal punto di vista estetico, riprende quasi totalmente le fattezze degli ultimi Intel NUC. Esso infatti è una sorta di parallelepipedo 13 x 13 cm. Le porte non sono disposte tutte sulla parte posteriore, cosa molto importante per avere una maggiore possibilità di districarci collegando molte periferiche.

Per quanto riguarda i prezzi italiani, Dell ha dichiarato che il modello Dell Inspiron Micro stand alone ha un costo di 249 euro IVA inclusa mentre il modello con in bundle il monitor da 19 pollici ha un costo di 349 euro IVA inclusa. Nel caso steste meditando il suo acquisto, il nostro consiglio è quello di orientarvi sul modello stand alone, dato che i 120 euro di differenza permettono di acquistare dei monitor migliori su altri store.

Archos 50 Helium Plus e 55 Helium Plus vogliono democratizzare il 4G

Archos-50-Helium-Plus

La maggior parte dei produttori di smartphone hanno sede in Asia oppure negli Stati Uniti. Quando perciò ci capitano delle notizie interessanti su produttori europei, non possiamo che riportarvele. Nelle scorse ore, il colosso della telefonia francese Archos, ha ufficialmente presentato due nuovi smartphone di fascia bassa con il preciso intento di portare la connettività LTE a quante più persone possibili. Tale feature infatti, nonostante ormai sia una prerogativa degli smartphone top di gamma, è ancora quasi del tutto assente nella fascia bassa del mercato, per cui un’apertura in questo senso non può che fare piacere agli utenti.

Il nome di questi due smartphone è Archos 50 Helium Plus e 55 Helium Plus ed entrambi hanno delle caratteristiche tecniche simili, così come anche il prezzo di vendita. Ma partiamo con ordine ed analizziamo il design di entrambi. Come potete chiaramente vedere, l’estetica dei precedenti smartphone Archos viene ripresa in pieno anche in questi Archos 50 Helium Plus e 55 Helium Plus. Sottolineiamo l’ottima caratteristica dei tasti posti sulla scocca e non a schermo, che molte volte tendono a mangiare eccessivamente il display dai contenuti.

Analizzando adesso i due smartphone dal punto di vista tecnico, scopriamo che essi sono dotati delle seguenti componenti:

Archos 50 Helium Plus

  • Display da 5 pollici con risoluzione HD;
  • SoC Mediatek MT6735P;
  • 1 GB di memoria RAM;
  • 8 GB di storage interno espandibile via micro SD;
  • Sensore fotografico posteriore da 13 Mpixel;
  • Sensore fotografico anteriore da 5 Mpixel;
  • Batteria da 2000 mAh;
  • Connettività LTE;
  • Sistema operativo Android 5.1 Lollipop.

Archos 55 Helium Plus

Archos-55-Helium-Plus
Archos-55-Helium-Plus
  • Display da 5,5 pollici con risoluzione HD;
  • SoC Mediatek MT6735P;
  • 1 GB di memoria RAM;
  • 8 GB di storage interno espandibile via micro SD (micro SD da 16 GB inclusa nella confezione);
  • Sensore fotografico posteriore da 13 Mpixel;
  • Sensore fotografico anteriore da 5 Mpixel;
  • Batteria da 2400 mAh;
  • Connettività LTE;
  • Sistema operativo Android 5.1 Lollipop.
  • Dimensioni di 155 x 78 x 8.3 mm.

Per quanto riguarda invece la disponibilità sul mercato, il produttore francese ha fatto sapere che il loro arrivo è previsto per la fine di Giugno ad un prezzo rispettivamente di 109 euro per l’Archos 50 Helium Plus e di 139 euro per l’Archos 55 Helium Plus. Molto probabilmente la vendita sarà effettuata anche in Italia, per cui si tratta sicuramente di un’ottima opportunità per accedere alla rete LTE ad un prezzo molto contenuto. Voi ci farete un pensierino? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.

Youtube: disponibili anche i video in 8K

Risoluzione 8K Youtube

In un periodo in cui si sta vedendo la prima vera espansione delle Smart TV in 4K, così come anche dei primi canali Ultra HD (vedi il nostro articolo precedente), ci sono alcuni produttori che si stanno preoccupando di rendere la risoluzione 8K più fruibile dagli utenti. Si, avete sentito bene, 8K. Si tratta di una risoluzione dotata di un numero di pixel 16 volte superiore rispetto al Full HD, il che vuol dire 7680 x 4320 pixel. Una di queste aziende è niente meno che Google. Negli scorsi giorni infatti, il colosso della Silicon Valley ha aggiornato il player di Youtube aggiungendo la possibilità di caricare e visionare filmati propri ad 8K. In realtà, non si tratta di una vera e propria novità, in quanto il supporto alla risoluzione 8K è presente fin dal 2010. Tuttavia, esso è stato pubblicato solamente adesso.

Risoluzione 8K

Uno dei primi video che sono stati caricati su Youtube a questa risoluzione è quello che vedete qui di seguito. Nonostante vi sia la possibilità di vederlo a risoluzione massima, dubitiamo che possiate farlo per alcuni semplici motivi:

  • Non possedete una TV con risoluzione 8K;
  • Non avete sicuramente un hardware abbastanza potente da poter decodificare il codec a meno che non siate dei gamer estremi;
  • Non possedete una larghezza di banda tale da riuscire a caricare il video.

Di questi tre motivi, il più semplice da risolvere è senza dubbio il secondo. Con configurazioni di alto livello si può arrivare a decodificare in maniera ottimale un filmato in 8K. Per gli altri due invece, la soluzione è abbastanza spinosa e sicuramente non applicabile nel breve periodo. A tal proposito, vi ricordiamo che un primo grande sforzo in Italia potrebbe essere fatto da Enel | Enel vuole realizzare la nuova rete in fibra ottica |.

Parlando in generale della risoluzione 8K, il nostro pensiero è che verrà principalmente sfruttata per la realtà virtuale. Avendo a disposizione un numero così elevato di pixel ad una distanza relativamente piccola (per la realtà virtuale, il visore è posto molto vicino agli occhi), l’esperienza che ne deriverà sarà eccezionale. In questo caso però, l’hardware necessario dovrà essere molto più potente di quello al momento disponibile.

Prima di lasciarvi alla visione del video di Youtube, vi ricordiamo che l’8K sarà molto probabilmente l’ultimo step dal punto di vista dell’aumento della risoluzione, anche se sono stati già presentati dei prototipi in 10K | BOE mostra la prima TV 10K al mondo |.

 

BT Sport Ultra HD arriverà in UK nel mese di Agosto

BT Sport Ultra HD

Lo sviluppo iniziale della tecnologia 4K è oramai concluso da poco e tutte le Smart TV che siamo abituati a vedere nei centri commerciali o negli store online hanno a bordo una tecnologia più che rodata. Sfortunatamente, per poter godere di questa risoluzione non occorre solamente possedere una Smart TV del genere ma occorre anche trovare i contenuti adatti. E se la diffusione delle TV 4K si sta allargando sempre più, non possiamo dire la stessa cosa dello sviluppo di contenuti Ultra HD. Tralasciando le regioni asiatiche che poco hanno a che fare con noi, in Europa sono poche le emittenti che hanno già implementato questi servizi nei propri abbonamenti.

Uno di essi è l’emittente britannica BT che, nel corso delle ultime ore, ha annunciato che da Agosto sarà disponibile il nuovo canale BT Sport Ultra HD nel quale verranno trasmessi i più importanti eventi sportivi europei. Si comincerà dal Community Shield, coppa storica in Inghilterra che vedrà affrontarsi la vincitrice della Premier League (Chelsea FC) e la vincitrice della FA Cup (Arsenal). Oltre a questo appuntamento però, la copertura in Ultra HD comprenderà la UEFA Champions League, la Aviva Premiership Rugby, la Premier League e molte altre competizioni.

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Ovviamente la fruizione di questo nuovo canale necessiterà di un nuovo decoder atto alla decodifica hardware del segnale Ultra HD in entrata. Per questo motivo, l’emittente sta inviando un nuovo set-top-box chiamato YouView+ Ultra HD box, realizzato in collaborazione con Humax e dotato, tra le altre cose, anche di un capiente HDD meccanico da 1 TB. Trattandosi di un’emittente satellitare, non vi sarà alcun problema di larghezza di banda della propria linea internet.

Volendo fare un riscontro con la situazione in Italia, non c’è assolutamente partita, visto che da noi nessuna emittente trasmette eventi alla risoluzione dell’Ultra HD. Le maggiori speranze sono riposte in Sky e Mediaset Premium, le quali saranno incentivate dall’arrivo di Netflix in Italia previsto nel mese di Ottobre | Netflix arriverà ufficialmente in Italia ad Ottobre |.

Facebook Messenger giunge a quota 1 miliardo di download dal Play Store

Il successo imprenditoriale di una determinata azienda non dipende esclusivamente dalle potenzialità del proprio team ma anche dalle capacità di valutare il mercato ed acquisire aziende minori che possono tornare particolarmente utili in futuro. Un chiaro esempio di questo concetto è rappresentato da Facebook. Il social network che tutti amiamo infatti è al momento proprietaria di alcuni dei servizi più utilizzati al mondo, fra cui due servizi di messaggistica istantanea (Facebook Messenger e WhatsApp), un servizio di photo sharing (Instagram) ed appunto il social più utilizzato.

Di certo l’acquisizione di WhatsApp in passato ha fatto molto discutere ma nessuno può negare che essa è l’applicazione più utilizzata dagli utenti che vogliono comunicare. Al secondo posto di questa classifica vi è Facebook Messenger che, neanche a farlo apposta, nelle scorse ore ha superato quota 1 miliardo di download dal Google Play Store. Mark Zuckerberg ha avuto molto coraggio per acquisire una società come WhatsApp, soprattutto avendo fra le mani un servizio quasi identico quale Facebook Messenger.

Tornando a parlare dell’ottimo risultato ottenuto da Facebook Messenger nelle scorse ore, dobbiamo dire che non è un record assoluto. Prima di lui infatti, sia Facebook che WhatsApp hanno superato quota 1 miliardo (stiamo parlando di applicazioni non appartenenti a Google). Una cosa strana però è rappresentata dalle recensioni degli utenti. Un servizio così popolare da arrivare a quota 1 miliardo di download si ferma ad una media di 3,9 stelle su 5?

Facebook Messenger

La teoria più probabile a questa situazione è rappresentata dalla decisione dei dirigenti di Facebook di separare completamente l’applicazione del social network e quella della messaggistica. In device di fascia bassa con caratteristiche non così importanti questo potrebbe rappresentare un problema, soprattutto per l’eccessivo consumo di RAM fatto da queste due app.

Ad annunciare questo traguardo è stato David Marcus, Presidente della divisione di Facebook Messenger, attraverso il proprio profilo. Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che nelle scorse ore anche Google Play Libri ha raggiunto questo traguardo così importante e che prima di esso c’erano già riusciti Gmail e Google Maps.

Siete anche voi fra coloro che hanno scaricato Facebook Messenger oppure preferite utilizzare delle alternative quali WhatsApp, Hangout, Viber ecc.? Condividete la vostra esperienza con noi attraverso il box dei commenti sottostante.

Apple Music: su Android si ma solo in versione Premium

Apple Music

Il WWDC 2015 è trascorso da un paio di giorni ma le novità annunciate non sono state ancora del tutto digerite. Innanzi tutto troviamo il nuovo iOS 9 con molte feature dedicate esclusivamente agli iPad | iOS 9 per iPhone e iPad è ufficiale con le novità Apple in dettaglio |; successivamente troviamo la nuova versione di OSX denominata El Capitan ma soprattutto il nuovo servizio di streaming musicale Apple Music. Esso non è stato certo una novità inaspettata, dato che se ne era cominciato a parlare già da tempo | Apple lavora a IOS 8.4 che introduce un nuovo servizio di musica – Apple Music segnerà il ritorno dei DRM? |. Tuttavia, la vera sorpresa è stata apprendere che Apple Music arriverà anche sul sistema operativo Android.

Apple infatti, allo scopo di diffondere il più possibile il proprio servizio, ha preso la decisione di avventurarsi per la prima volta anche su Android. Del resto, questa è la politica che da sempre Google attua per i propri servizi ed i fatti testimoniano se funziona o meno. Tuttavia, dietro l’eccitazione generale per l’arrivo di Apple Music su Android, vi è una piccola nota nascosta.

Apple Music arriverà si su Android ma solamente nella sua versione a pagamento. Per chi non lo sapesse, di Apple Music sono stati annunciati due diversi tipi di abbonamenti: il primo completamente gratuito ma con delle limitazioni mentre il secondo a pagamento (9,99 euro al mese o 14,99 euro per 6 membri della famiglia) con piene funzionalità. Mentre i possessori di iDevice potranno accedere ad entrambe le versione, coloro che possiedono uno smartphone o un tablet Android potranno accedere solamente alla versione a pagamento.

Apple Music abbonamento

Questa situazione però fa nascere parecchi dubbi. Considerando ad esempio Spotify, la maggior parte dei suoi utenti usufruisce del servizio in forma gratuita (45 milioni su 60), così come solo il 4% degli utenti Pandora è abbonato al servizio Premium. Se si vuole sfruttare Android per espandere il proprio servizio di streaming musicale, non sarebbe più logico puntare sul tipo di servizio che offrirebbe, in teoria, molta più partecipazione da parte degli utenti?

Voi come la vedete? Siete della nostra stessa opinione oppure condividete la scelta di Apple? Fateci sapere come la pensate qui sotto nello spazio riservato ai vostri commenti.

Motorola Moto X 2013 aggiornamento Lollipop 5.1 in Italia: ecco quando

Motorola Moto X 2013 Android Lollipop 5.1 in Italia: la data
Motorola Moto X 2013 Android Lollipop 5.1 in Italia: la data

Rumors recenti indicano che il primo Motorola Moto X (quello del 2013) riceverà l’aggiornamento Android 5.1 Lollipop in Italia molto presto: ecco la data.

I possessori del Motorola Moto X 2013, saranno felici di sapere che recenti voci di corridoio stanno affermando che l’aggiornamento ufficiale alla versione Android 5.1 Lollipop (verrà saltata di netto la versione 5.0.x Lollipop) arriverà con buone probabilità durante la prossima settimana.

Tra poco meno di 5-6 giorni quindi Motorola dovrebbe rilasciare tramite modalità OTA il nuovo firmware che finalmente darà un po’ di lustro al Moto X 2013, ancora ancorato alla versione Kitkat 4.4.

La notizia dell’aggiornamento proviene direttamente dal direttore generale dei progetti software di Motorola, il dottor David Shuster, e quindi se non ci sono problemi dell’ultimo minuto l’aggiornamento è ormai cosa certa.

La compagnia in queste ultime settimane ha effettuato sia controlli interni sia test esterni, i così detti soak test, invitando alcuni selezionati possessori di un Motorola Moto X 2013 di provare in anteprima il nuovo firmware con Android Lollipop (i test sono stati fatti in Francia, Brasile, Usa, Germania); in questa maniera l’azienda americana/cinese ha raccolto un buon numero di feedback ed è sicura che ormai il software è maturo e ben funzionante in tutti i suoi aspetti.

Android 5.1 Lollipop per Motorola Moto X 2013 in Italia: quando arriverà?

Il rilascio del nuovo firmware non inizierà contemporaneamente in tutti i pesi però; dalla prossima settimana saranno infatti aggiornati i dispositivi venduti sul suolo Americano (USA) e quello brasiliano; se tutto andrà bene dopo circa un’altra settimana saranno aggiornati i dispositivi di altri paesi e così via fino a coprire tutti i mercati internazionali forniti da Motorola.

Quindi se possedete un Motorola Moto X con buona probabilità dovrete aspettare almeno altre due settimane prima di poter provare l’aggiornamento Android 5.1 sul vostro dispositivo italiano; le tempistiche non sono state brevi ma almeno avete la certezza che l’aggiornamento si farà.

Samsung Galaxy Tab E specifiche e prezzo

Galaxy Tab E nuovi dettagli
Galaxy Tab E nuovi dettagli

Svelato su un volantino in Asia il nuovo Samsung Galaxy Tab E, un tablet con sistema operativo android che potrebbe essere annunciato molto presto dall’azienda coreana (aggiornato)

(N.b il post è stato aggiornato con le più recenti informazioni e immagini del Galaxy Tab E)

Secondo recenti rumors, comprovati da un immagini che riprende un volantino con alcuni prodotti, Samsung sta per lanciare sul mercato un nuovo tablet con il nome di Galaxy Tab E che forse farà il suo debutto ufficiale, almeno nei mercati asiatici, entro la fine di giugno 2015.

Un catalogo/volantino non ancora uscito di una famosa azienda commerciale Taiwanese, riprenderebbe infatti al suo interno il nuovo Samsung Galaxy Tab E, evidenziando alcune caratteristiche principali e il prezzo di vendita.

Samsung Galaxy Tab E, nome in codice aziendale SM-T560, sarebbe un tablet con display IPS, non sembra essere un super Amoled, da 9,6 pollici di diagonale con risoluzione nativa 1280 x 768 pixel e processore quad core funzionante alla frequenza massima di 1,3 Ghz, del quale però non conosciamo ancora il tipo di chipset utilizzato.

Sfortunatamente il volantino/catalogo non specifica il quantitativo di memoria ram o quello della memoria interna; viene unicamente indicata una fotocamera posteriore da 5 megapixel (che dovrebbe avere l’autofocus ma non il flash LED), mentre non sappiamo nulla sulla sua fotocamera anteriore.

Samsung Galaxy Tab E nel volantino viene indicato solo come versione Wifi (e quindi non sappiamo se uscirà un modello compatibile LTE) e sarebbe venduto ad un prezzo di listino di circa 690 dollari americani, tenuto conto del tasso di cambio tra le due valute.

Aggiornamento del 10 giugno 2015: sono finalmente giunte informazioni aggiornate sul Galaxy Tab E, che fanno chiarezza sul prodotto.

Il display è stato confermato da 9,6 pollici ma con risoluzione 1280 x 800 pixel; il tablet utilizza un chipset quad core Spreadtrum SC7730SE funzionante alla frequenza di 1,3 Ghz affiancato da 1,5 GB di memoria ram e 8GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128GB.

La multimedialità conferma la fotocamera posteriore da 5 megapixel mentre la cam anteriore è da 2 megapixel; il Galaxy Tab E è spesso 8,5 mm e al suo interno vi è una batteria da 5000 mAh.

Sono previste due versioni: una solo Wifi (modello SM-T560) che sarà venduto al prezzo di 203 dollari americani, e una con 3G + Wifi (modello SM-T-561) che avrà invece un prezzo di 226 dollari; entrambe le versioni utilizzeranno Android KitKat 4.4 come sistema operativo.

Galaxy Tab E, Tab J e Tab A le nuove linee di tablet Samsung

i Galaxy Tab E sono stati registrati ufficialmente in Asia da Samsung lo scorso febbraio insieme ad altri marchi come il Galaxy Tab J e il Galaxy Tab A; per adesso solo il Tab A ha iniziato l’effettiva commercializzazione (lo potete acquistare anche in Italia), mentre per il Tab E l’inizio delle vendite inizierà, come già detto, entro la fine di giugno 2015; per la serie Tab J invece non si hanno ancora notizie in merito.

Va comunque da ricordare che questi rumors, anche se verificati da un immagine di un volantino, non sono stati ancora ufficializzati dall’azienda coreana, e quindi vanno presi con la giusta distanza intellettiva, per evitare aspettative sbagliate o delusioni.

iOS 8.3 vs iOS 9 le differenze in immagini

iOS 9 vs iOS 8.3 il confronto in immagini
iOS 9 vs iOS 8.3 il confronto in immagini

Una serie di immagini evidenziano le differenze nell’interfaccia che noterete con il passaggio da Apple iOS 8.3 ad iOS 9, che avverrà entro l’autunno di quest’anno.

iOS 9, l’ultima versione software dell’azienda di Cupertino, è stato annunciato poco meno di 24 ore fa e già gli sviluppatori possono installarlo sul loro dispositivo, per iniziare a lavorare su applicazioni e funzioni per sfruttare a pieno le novità e le ottimizzazioni introdotte da Apple.

Per i comuni consumatori la prima beta pubblica dovrebbe invece essere diffusa a partire dalla prima metà di luglio 2015, ovvero tra poco meno di un mese; se volete avere già un quadro iniziale più chiaro su come cambierà l’aspetto dell’interfaccia tra l’attuale iOS 8.3 e il prossimo iOS 9, ecco per voi una serie di immagini confronto tra le due versioni software (nelle immagini iOS 8.3 è sempre a sinistra mentre iOS 9 è sempre a destra).

Apple iOS 8.3 vs iOS 9 i cambiamenti nell’interfaccia

1. Il nuovo menù delle applicazioni recenti

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Il menù delle applicazioni recenti è stato aggiornato su iOS 9 in stile Android Lollipop con schede in 3D anche se più piccole rispetto al sistema operativo mobile di Google; è stato inoltre rimosso l’accesso ai contatti favoriti.

2. La nuova schermata di ricerca

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E’ cambiata la grafica sulla barra di ricerca (più semplice nel caso di iOS9), e in più nell’ultima versione del sistema operativo di Apple compaiono i suggerimenti dell’assistente vocale Siri.

3. La nuova grafica di Siri

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Siri l’assistente vocale per il vostro iPhone e iPad cambia un pò abito, con una grafica leggermente diversa alla precedente versione iOS 8.3.

4. Il nuovo menù per la gestione della batteria

iOS-83-vs-iOS9-batteria

Il nuovo menù su iOS 9 permette l’accesso alla nuova modalità di super risparmio energetico (quella che in casi di emergenza aumenterebbe la durata della batteria di circa 3 ore).

5. Applicazione musicale

Con l’arrivo molto presto del nuovo servizio di musica in streaming, Apple Music, l’applicazione dedicata al lettore musicale è stata rinnovata.

6. Migliorata la modalità lettura sul browser Safari

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Con iOS 9 il browser Safari migliora in alcuni frangenti come nella modalità lettura, che trasforma e semplifica le pagine web in modo che gli utenti possano leggere in tutta tranquillità i testi senza distrazioni.

7. Interfaccia della Camera

L’interfaccia della Camera è stata leggermente modificata e adesso da più possibilità di scelta all’utente, come quella di poter cambiare la risoluzione di registrazione o la frequenza.

8. Modifiche in Apple Maps

Alcuni paesi riceveranno aggiornamenti sulle Mappe di Apple come il traffico dei mezzi pubblici e delle metropolitane; migliorata anche la sezione ricerca.

9. I miglioramenti nell’applicazione Notes e nella tastiera Apple

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10. Cambiamenti generali nei vari pannelli delle impostazioni.

Sono state migliorate le interfacce di vare schermate di impostazione, come quelle delle notifiche, della musica, delle impostazioni generali e della gestione della Sim telefonica.

LG prima al mondo, monitor 4K FreeSync perfetto per i gamer

LG prima al mondo, monitor 4K FreeSync perfetto per i gamer

La casa coreana della LG ha svelato il primo monitor al mondo con AMD FreeSync, capace di una risoluzione massima di 3840 x 2160 pixel.

Si tratta del primo realmente dotato di supporto con risoluzione Ultra HD, ideale per il videogiocatore più esigente, un monitor 4K compatibile con la tecnologia FreeSync di AMD, in grado di minimizzare il problema del tearing rilevato nelle situazioni di elevato framerate, come ad esempio durante gli eventi sportivi.

Un nuovo monitor da 27″ con risoluzione 4K capace di offrire il pieno supporto alle tecnologie AMD FreeSync eliminando dunque le latenze che si riscontrano nel V-Sync. Si riuscirà quindi a riprodurre ogni singolo fotogramma riducendo i tempi al minimo dopo essere renderizzato dalla GPU.

FreeSync AMD risulta essere compatibile con tutte le più recenti schede grafiche Radeon. Andiamo ora a scoprire le specifiche tecniche del monitor.

Il nuovo LG 27MU67 risulta dotato di un pannello LCD IPS da 27″ con risoluzione 4K, latenza di 5ms (GTG) e una elevata luminosità di 300nit. Per quanto riguarda la riproduzione dei colori, troviamo il 99% di copertura gamut Adobe sRGB. Il range di refresh è pari a 40-60 Hz e l’angolo visuale di 178° in entrambi i versi.

Dal lato della connettività troviamo due porte HDMI 2.0, una HDCP 2.2, una DisplayPort 1.2 e un jack da 3,5mm integrato per collegare delle cuffie.

Con riferimento ai prezzi, il nuovo monitor AMD FreeSync proposto da LG sarà venduto a un prezzo di 565 euro nel Vecchio Continente. Sarà disponibile entro fine mese in tutti i mercati.

Sony Xperia Z4 Tablet Wi-Fi disponibile al prezzo di 599 Euro

Sony Xperia Z4 Tablet

A partire dalla giornata di oggi, Sony dà il via alla fase di commercializzazione del nuovo tablet top di gamma Sony Xperia Z4 Tablet presentato dalla casa nipponica nel corso dell’ultima edizione del Mobile World Congress 2015 di Barcellona dello scorso mese di marzo. Attualmente l’unico modello disponibile del nuovo tablet di Sony è quello dotato di connettività Wi-Fi. In futuro sarà avviata anche la commercializzazione della versione LTE.

Il nuovo Sony Xperia Z4 Tablet Wi-Fi è acquistabile, direttamente dal sito ufficiale Sony, al prezzo di 599 Euro. L’unica versione disponibile per il tablet è dotata della colorazione nera della scocca. Probabile, anche in questo caso, l’ampliamento della gamma con il debutto di nuove colorazioni.

Ricordiamo che il nuovo Sony Xperia Z4 Tablet si caratterizza per la presenza di un display da 10.1 pollici di diagonale con risoluzione di 2560×1600 pixel e del SoC Qualcomm Snapdragon 810 con CPU Octa-Core a 64 bit da 2.0 GHz con 3 GB di memoria RAM di supporto. Il device monta anche una memoria interna da 32 GB, espandibile tramite microSD, una fotocamera posteriore da 8 Megapixel ed una fotocamera anteriore da ben 6000 mAh. Il device presenta il sistema operativo Android 5.0 Lollipop.

I primi esemplari del nuovo Sony Xperia Z4 Tablet saranno spediti già nel corso dei prossimi giorni. Uno degli aspetti più interessanti per il nuovo tablet di Sony sarà valutare le performance dello Snapdragon 810 che, a causa di alcuni problemi di surriscaldamento, che potrebbero caratterizzare anche il nuovo Sony Xperia Z3+, continua ad essere in prima pagina da molti mesi. Per ora non ci resta che attendere l’arrivo di maggiori notizie in merito all’avvio della commercializzazione della versione LTE del nuovo Sony Xperia Z4 Tablet.

Microsoft Edge news: al via supporto immagini responsive

Microsoft Edge news: al via supporto immagini responsive

Il nuovo browser Microsoft Edge ancora non è pronto ma Microsoft sta lavorando alacremente in modo da renderlo perfetto per il lancio ufficiale, previsto al rilascio di Windows 10 il prossimo 29 luglio. Rivelate nelle scorse ore alcune nuove caratteristiche di Microsoft Edge. Andiamo a conoscerle in dettaglio.

Ieri la casa di Redmond, tramite un post nel blog ufficiale, ha sottolineato l’introduzione del supporto alle immagini responsive nel nuovo browser. Ancora ci sarà da lavorare, ma si tratta di un modo per mettere a conoscenza dell’utenza che un primo passo è stato compiuto.

Il nuovo browser sarà dunque capace di adattare le immagini presenti all’interno delle pagine web in base a tipo di device adoperato (PC, tablet, smartphone).

Microsoft Edge consentirà inoltre di prendere delle note e beneficiare di Cortana, l’assistente virtuale che nelle intenzioni della casa di Redmond vuole fare concorrenza al celebre Siri di Apple.

Tramite l’annotazione delle pagine web, grazie a Microsoft Edge, sarà possibile selezionare, ad esempio, una porzione di una pagina e poi salvarla.

Microsoft Edge adotterà anche l’uso delle estensioni, proprio come Chrome e Firefox.  I tecnici della casa di Redmond stanno lavorando incessantemente in questi giorni con l’obiettivo di presentare un browser completo che permetterà di accantonare definitivamente Internet Explorer su Windows Phone, table e computer, un browser da tempo superato da altri più avanti nelle prestazioni e nei livelli di personalizzazione. La risposta di Microsoft a Firefox e soprattutto a Chrome. Non ci rimane che attendere.

Motorola Moto X 2015 potrebbe presentare un lettore di impronte digitali

Motorola Moto X 2015

Torna a far parlare di sé, a distanza di pochi giorni dagli ultimi rumors, il nuovo Motorola Moto X 2015, futuro top di gamma di casa Motorola che avrà il compito di rilanciare le vendite del brand nella fascia alta del mercato Android dopo il mezzo passo falso del Moto X 2014. Stando ad alcune immagini emerse in queste ore, che raffigurano la scocca posteriore di un prototipo del terminale, il nuovo Motorola Moto X 2015 potrebbe infatti montare anche un sensore di impronte digitali collocato al di sotto della fotocamera nella spazio quadrato vuoto della scocca.Motorola Moto X 2015

Per ora, è bene sottolineare, si tratta unicamente di indiscrezioni e supposizioni tutt’altro che confermate da Motorola che dovrebbe presentare il suo nuovo Motorola Moto X 2015 soltanto a settembre, durante l’edizione 2015 dell’IFA di Berlino, ad un anno di distanza dal debutto del Moto X 2014. Ricordiamo che Motorola aveva intenzione, poi non concretizzatasi, di inserire un lettore di impronte digitali anche nel Nexus 6, il phablet realizzato in collaborazione con Google.

Come detto in precedenza, il nuovo Motorola Moto X 2015 è, in questi giorni, protagonista di numerosi rumors legati alle specifiche tecniche. In un primo momento, alcuni rumors evidenziavano la presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 808 tra le specifiche del nuovo Motorola Moto X 2015 che, secondo nuove indiscrezioni, potrà invece contare sul più potente e problematico Snapdragon 810 affiancato da ben 4 GB di memoria RAM. Maggiori dettagli in merito al nuovo top di gamma di casa Motorola emergeranno, in ogni caso, già nel corso delle prossime settimane. Come detto, Motorola dovrebbe presentare il suo nuovo Motorola Moto X 2015 all’IFA di Berlino quando potrebbe debuttare anche il nuovo Moto G 2015. Per ora, quindi, non ci resta che attendere l’arrivo di nuove informazioni sulle specifiche tecniche del device.

Sony Xperia Z3+: Possibili problemi di surriscaldamento a causa della fotocamera

Sony Xperia Z3

Uno dei prossimi smartphone top di gamma a fare il suo debutto sul mercato sarà il nuovo Sony Xperia Z3+ che andrà a sostituire l’attuale Xperia Z3. Il nuovo flagship di Sony presenterà il tanto chiacchierato SoC Qualcomm Snapdragon 810 che, come mostra il codice sorgente versione 28.0.A.4.8 del device, è disponibile nella revisione 2.1 frutto dei tentativi di ottimizzare le prestazioni del chipset senza creare troppi problemi di surriscaldamento che stanno caratterizzando buona parte degli smartphone con Snapdragon 810.

Il nuovo Sony Xperia Z3+, da quanto mostra un video di un prototipo dotato di un firmware pre-release e quindi non definitivo, sembra però mostrare ugualmente dei problemi di surriscaldamento ed, in particolare, dei problemi nell’utilizzo prolungato della fotocamera posteriore che causa, almeno nella versione pre-commercializzazione del device, un eccessivo riscaldamento di alcuni componenti tanto da rischiare la chiusura per una temperatura troppo elevata.

Per ora è ancora presto per sentenziare in modo definitivo in merito ai problemi di surriscaldamento del nuovo Sony Xperia Z3+ che, senza alcun dubbio, sarà un osservato speciale durante i primi giorni di disponibilità sul mercato. Ricordiamo che il nuovo Xperia Z3+ rappresenta una significativa evoluzione dello Xperia Z3 e può contare su di un comparto tecnico di ottimo livello con un display da 5.2 pollici FullHD, SoC Qualcomm Snapdragon 810, 3 GB di memoria RAM, 32 GB di memoria interna espandibile tramite microSD, una fotocamera posteriore da 20.7 Megapixel ed una fotocamera anteriore da 5 Megapixel. Il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop che potrebbe avere qualche colpa nel raggiungimento di temperature troppo alte nell’utilizzo della fotocamera evidenziato dal video mostrato in cima all’articolo. Per ora non ci resta che attendere l’effettivo debutto sul mercato del nuovo Sony Xperia Z3+ sul mercato italiano che avverrà nelle prossime settimane. Maggiori dettagli sul nuovo top di gamma di Sony arriveranno nei prossimi giorni.

iOS 9 Beta 1 inizio download e lista dei dispositivi Apple compatibili

iOS 9 inizio download e lista dispositivi Apple compatibili
iOS 9 inizio download e lista dispositivi Apple compatibili

Apple rilascia il download ufficiale di iOS 9 Beta 1 per gli sviluppatori e la lista dei dispositivi, iPhone e iPad, compatibili con la nuova versione del sistema operativo.

Come da tradizione Apple dopo la presentazione di una nuova versione del sistema operativo iOS dedicato ai dispositivi mobili, viene rilasciato quasi immediatamente il link per scaricare il software dedicato agli sviluppatori, ovvero tutti coloro che programmano nuove applicazioni per i vostri iPhone e iPad.

Le date per la beta pubblica e la release finale di iOS 9

Quindi se non siete sviluppatori per adesso iOS 9 Beta 1 (così è chiamata la prima versione software da Apple) non arriverà sui vostri iPhone e iPad; per poter provare il nuovo sistema operativo dovrete aspettare la beta pubblica che inizierà invece a partire da luglio 2015 (con buona probabilità verso la metà di quel mese).

La release finale invece arriverà se non ci saranno contrattempi in autunno, ovvero verso la fine di settembre o inizio di ottobre 2015, e sarà la versione completa e sapientemente ottimizzata e programmata (almeno si spera) dagli ingegneri informatici dell’azienda di Cupertino.

Quali Apple iPhone e iPad sono compatibili con iOS 9?

Quali sono gli iPhone e gli iPad (e anche gli iPod se ne avete uno in casa) che risultano compatibili con la nuova versione software iOS 9 di Apple?

Tutti i precedenti dispositivi già aggiornati ad iOS 8 (ufficialmente ovviamente) sono compatibili anche con iOS 9; sono compresi quindi:

  • gli iPhone 4S, 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus;
  • gli iPad 2, 3, Retina display (4), Air, Air 2, Mini, Mini 2, Mini 3;
  • gli iPod Touch di 5a generazione.

Per tutti coloro che hanno una versione con 8GB o 16GB di memoria interna ci sono ottime notizie: l’aggiornamento iOS 9 su iPhone occuperà circa un terzo dello spazio rispetto all’aggiornamento iOS 8 avvenuto a suo tempo; in semplici cifre iOS 9 necessita di uno spazio disponibile libero di circa 1,3 GB per procedere all’aggiornamento, mentre per iOS 8 ce ne volevano quasi 4,6 GB.

Se volete conoscere qualche dettaglio in più sulle ottimizzazioni energetiche, le nuove funzioni dell’assistente vocale Siri, la nuova keyboard, il nuovo multitasking, le nuove Mappe Apple e via discorrendo potete leggere l’articolo completo sulle principali novità di iOS 9.

iOS 9 per iPhone e iPad è ufficiale con le novità Apple in dettaglio

iOS 9 per iPhone e iPad in dettaglio le novità
iOS 9 per iPhone e iPad in dettaglio le novità

Apple ufficializza il nuovo sistema operativo iOS 9 focalizzato su nuove funzioni ma anche su prestazioni, ottimizzazioni importanti per velocizzare l’esperienza d’uso.

Apple ha iniziato oggi il proprio evento WWDC presentando il nuovo Mac OS X, ma in realtà la notizia più importante è arrivata dopo, quando il colosso americano ha iniziato a parlare di iOS 9 la nuova versione del sistema operativo mobile per iPhone e iPad.

Apple iOS 9 entrerà in una prima fase beta pubblica a partire dal prossimo mese, e sarà disponibile nella versione definitiva entro l’autunno; il nuovo software non proporrà tante nuove funzioni come le versioni precedenti, ma sarà incentivato sopratutto a garantire una maggiore sicurezza, prestazioni più elevate e ottimizzazioni generali.

Apple iOS 9: le novità punto per punto

1. Siri

iOS-9-Siri

Apple ha rinominato l’assistente vocale Siri come un programma pro-attivo: in poche parole il software è stato migliorato in modo che sia sempre contestualmente attento alle vostre richieste, tanto che può fornire indicazioni e aiuto da solo senza specifiche richieste da parte dell’utente.

Siri infatti terrà traccia della vostra posizione, delle vostre attività e dei dispositivi collegati durante la vostra giornata e agire di conseguenza; se per esempio collegate un paio di cuffie al vostro iPhone, siri automaticamente farà avviare il lettore multimediale; se lo collegate al bluetooth dell’auto potrebbe far partire per esempio un audio libro se ne ascoltate molti mentre guidate.

L’assistente vocale per iPhone e iPad su iOS 9 inoltre tiene sotto controllo le vostre email e i vostri appuntamenti, e in caso di problemi (per esempio traffico sulla strada) vi invia un promemoria ricordandovi di fare in fretta per non perdere gli eventi importanti della giornata.

Siri si evolve con il tempo e impara sempre più cose sulle vostre attività, in modo da diventare sempre più un assistente vocale contestualizzato per suggerimenti e gestione di applicazioni, contatti, luoghi vicini e eventuali notizie da leggere.

L’integrazione dell’assistente vocale con alcune applicazioni installate sul vostro iPhone o iPad diventa particolarmente complessa tanto che Siri, in caso di chiamata di un numero sconosciuto, potrebbe suggerirvi il possibile nome della persona che vi sta chiamando attraverso l’analisi di precedenti documenti come email e conversazioni in chat.

2. Multitasking

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Apple su iOS 9 ha modificato l’app swicher delle applicazioni recenti che adesso hanno una scheda 3D che assomiglia molto a quella utilizzata da Android Lollipop con material Design, ma comunque più grandi rispetto a quelle utilizzate dal sistema operativo di Google.

Ma la vera super novità è la presenza del multitasking in modalità split-screen (che Apple chiama Split View su iOS 9) attualmente disponibile solo sugli iPad di ultima generazione (Mini2, Mini 3, Air, Air 2 per esempio); il display può essere diviso con un semplice swipe partendo dal lato del pannello, chiamato Slideover, e da quel momento potete utilizzare 2 applicazioni contemporaneamente e passare dall’una all’altra con delle semplici gesture a quattro dita.

3. Mappe

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Apple ha ulteriormente aggiornato il software Mappe per supportare pienamente il traffico dei mezzi pubblici, compresi autobus, traghetti indicando tutte le informazioni delle fermate raggiungibili anche a piedi; sono state tracciate anche le principali metropolitane anche se questo servizio non sarà attivo in Italia, dato che sono state mappate solo città negli USA, Londra, Toronto, Città del Messico e alcune importanti città cinesì

3. Keyboard Quick Type e digitazione messaggi

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Apple introduce con iOS 9 una nuova keyboard sviluppata appositamente per i propri iPad, che l’azienda di Cupertino chiama Quick Type; il nuovo software di digitazione offre dei tasti rapidi utilissimi per compiere specifiche azioni come ad esempio copiare, tagliare, incollare specifici testi.

La tastiera inoltre funziona anche da TrackPad utilizzando due dita per spostare il cursore e selezionando il testo che ci interessa, come se stessimo utilizzando con comune PC portabile.

4. Le notizie direttamente su iOS 9

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Apple ha introdotto su iOS 9 una nuova applicazione nativa specializzata nel fornire notizie e informazioni recenti su cosa sta accadendo nel mondo, dedicata agli utenti che vogliono essere costantemente aggiornati.

L’applicazione ha un interfaccia in stile Flipboard, che vi permette di selezionare le categorie e di visualizzare le notizie che effettivamente vi possono interessare a seconda delle vostre preferenze: questo flusso di notizie prende il nome di “For You”.

La nuova applicazione dedicata alle notizie sarà disponibile all’inizio solo per gli USA, la Gran Bretagna e l’Australia; con il tempo saranno aggiunti altri paesi.

5. Applicazione Notes e Car Play.

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Su iOS 9 per iPhone e iPad è stata aggiornata l’applicazione Notes, che adesso vi permette di prendere appunti più facilmente tramite la tastiera grazie a nuove opzioni di formattazione testo; sarà più facile creare note direttamente su un immagine e creare delle checklist; tutte le note saranno sincronizzate con il vostro Mac grazie al servizio iCloud.

Ci sono miglioramenti anche sul software Car Play con un maggior supporto nei confronti dei software e applicazioni dei produttori di automobili, ai display più grandi e un maggior supporto alle connessioni senza fili.

6. Le  varie ottimizzazioni introdotte da Apple iOS 9

Se quelle di prima erano sostanzialmente le novità che riguardavano le nuove funzioni introdotte da Apple iOS 9, il nuovo sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino introduce sostanziali miglioramenti e ottimizzazioni.

Per esempio l’aggiornamento ad iOS 9 tramite modalità OTA richiederà solamente 1,3 GB di spazio disponibile sul vostro iPhone o iPad, a differenza di iOS 8 che invece richiedeva ben 4,6 GB.

Il sistema di sicurezza abbinato ad iCloud è stato ulteriormente migliorato grazie all’autenticazione a due fattori.

Ottimizzazioni nelle API permettono alla GPU dei vostri iPhone e iPad di migliorare sensibilmente le prestazioni durante l’utilizzo del sistema operativo e delle applicazioni (si parla di un miglioramento del 160%), diminuendo così il carico della CPU.

iOS 9 migliora pure l’efficienza energetica: secondo i primi test rispetto ad iOS 8 l’autonomia del vostro dispositivo Apple aumenterà di circa un ora; è stato introdotto anche un toogle per la gestione avanzata del consumo energetico che in caso di necessità può aiutare ad aumentare fino a 3 ore l’autonomia del dispositivo.

Che ne pensate? Vi piacciono le novità e le ottimizzazioni offerte dal nuovo sistema operativo iOS 9 per i vostri iPhone e iPad? Fatecelo sapere commentate!

Meizu Mx5 Pro con grande display QHD e chipset Exynos di Samsung

Meizu MX5 Pro con chipset Exynos di Samsung?
Meizu MX5 Pro con chipset Exynos di Samsung?

Il super phablet Meizu Mx5 Pro si svela in anteprima in alcune immagini: le specifiche indicano un grande display con risoluzione QHD e un chipset Exynos.

Seppur Meizu Mx5 non è stato ancora svelato al grande pubblico, dal web arrivano le prime immagini dal vivo e alcune informazioni dettagliate sulle presunte caratteristiche hardware della versione più grande dello smartphone top di gamma dell’azienda Cinese.

Meizu Mx5 Pro gli ultimi rumors sulle caratteristiche hardware

Il prodotto ovviamente non poteva che chiamarsi Meizu Mx5 Pro; quest’ultimo si presenterebbe infatti con un display da ben 6 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1536 pixel (quindi circa mezzo pollice in più rispetto alla versione più piccola e risoluzione più elevata rispetto alla FHD 1920 x 1080 pixel).

A differenza del passato questa volta Meizu non utilizzerà un chipset Mediatek per far funzionare il suo dispositivo; il modello Mx5 Pro infatti monterebbe l’ultimo chipset Samsung Exynos 7420 (lo stesso che trovate, per farvi capire meglio, sul Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge) con architettura Octa-core e pieno supporto ai 64 bit.

Il chipset Exynos 7420 dovrebbe essere poi affiancato da 4GB di memoria ram (sono 3 invece i GB del modello più piccolo Mx5) e pensiamo che la memoria interna sarà almeno da 32GB, con la possibilità di utilizzare memorie esterne grazie allo slot per microSD.

Meizu Mx5 Pro sarà un phablet votato alla multimedialità data la presunta presenza di una fotocamera posteriore da 20,7 megapixel con autofocus, flash LED che dovrebbe essere capace di registrare video in formato Ultra HD 2160p, e di una fotocamera anteriore da 5 o 8 megapixel dedicata agli amanti dei sefie e delle video chiamate in alta qualità.

Ovviamente tutte queste informazioni non sono state ancora certificate direttamente dall’azienda asiatica; per questo vi consigliamo di mantenere un certo distacco intellettuale per evitare eventuali delusioni in futuro, quando le specifiche hardware saranno ufficialmente diramate da Meizu.

Ancora sconosciuta comunque la data di lancio e il prezzo di Meizu Mx5 Pro, ma dato che i rumors nelle ultime settimane si fanno sempre più forti è possibile che il prodotto sarà annunciato a breve.

Samsung Galaxy S3, sorpresa, disponibile nuovo update

Samsung Galaxy S3 disponibile nuovo update

Il Samsung Galaxy S3 ha ricevuto nelle scorse ore un ulteriore update del firmware ufficiale, dopo che da mesi sembrava essersi tutto fermato.

Si tratta della versione software I9300XXUGOE1 relativa al sistema Android 4.3, l’ultima versione del sistema operativo con cui è stato equipaggiato il Samsung Galaxy S3.

Coloro che hanno già testato il firmware hanno sottolineato che il nuovo aggiornamento ha migliorato l’esperienza d’uso del dispositivo, che nonostante il passare degli anni, rimane comunque ancora molto valido.

La nuova versione I9300XXUGOE1 è stata al momento rilasciata soltanto per la Russia ed ancora non è disponibile nel nostro paese.

Per gli utenti dotati di un minimo di esperienza, è comunque possibile testarlo ricorrendo al tool Odin.

Sarà sufficiente collegare il Samsung Galaxy S3 al PC tramite la porta USB, avviare Odin e aspettare che venga rilevato il dispositivo. Non rimane che spegnere lo smartphone e scollegarlo.

Non resta che cliccare sul tasto PDA, scegliere il pacchetto dati ed accendere il telefono in modalità Download, cliccando sul tasto Start da Odin. A questo punto bisogna aspettare la conclusione del processo di installazione. Operazione conclusa.

Si potrà dunque testare quest’ultimo firmware con la speranza di rilevare un miglioramento nell’esperienza d’uso dell’utente, per un device, il Samsung Galaxy S3, che incomincia a far sentire il peso dei suoi anni.

Samsung Galaxy S6 Active Ufficiale Specifiche tecniche complete

Nella giornata di oggi, l’operatore di telefonia mobile statunitense AT&T ha svelato, in via ufficiale, il nuovo Samsung Galaxy S6 Active, variante rugged del Galaxy S6 Flat, che, almeno per il momento, dovrebbe essere un’esclusiva per il mercato americano ed in particolare per AT&T.

A tutti gli effetti, il nuovo Samsung Galaxy S6 Active si caratterizza come un’evoluzione del Galaxy S6 con cui condivide lo stesso display, lo stesso SoC (Exynos 7420) e gran parte dei componenti interni. Il nuvo Samsung Galaxy S6 Active sarà commercializzato nella sola versione da 32 GB di storage non espandibile e, rispetto al Galaxy S6, potrà contare su di una batteria da 3500 mAh che dovrebbe garantire un’autonomia davvero notevole risolvendo, quindi, il principale difetto del nuovo top di gamma di casa Samsung. Il device, inoltre, presenta tre tasti fisici nella parte frontale. Di seguito vi riportiamo le specifiche complete del nuovo smartphone di Samsung presentato oggi.

  • Display Super AMOLED da 5.1 pollici di diagonale con risoluzione QHD (2560×1440 pixel) e 577 PPI
  • SoC Exynos 7420 con CPU Octa Core con un Quad-Core 1.5 GHz Cortex-A53 e ed un Quad-Core 2.1 GHz Cortex-A57, GPU Mali-T760MP8
  • 3 GB di memoria RAM
  • 32 GB di memoria interna non espandibile
  • Certificazione IP68
  • Fotocamera posteriore da 16 Megapixel
  • Fotocamera anteriore da 5 Megapixel
  • Sistema operativo Android 5.0 Lollipop
  • Bluetooth 4.1, WiFi ac Dual-Band MIMO, GPS, NFC, Heart Rate Sensor, Infrared Blaster
  • Batteria da 3500 mAh

Nel corso dei prossimi giorni, senza alcun dubbio, dovrebbero emergere maggiori informazioni sul nuovo smartphone che, come detto, per ora dovrebbe essere un’esclusiva per il mercato USA anche se in futuro non possiamo escludere un possibile debutto anche sul mercato europeo. Maggiori dettagli in tal senso potrebbero emergere già nel corso delle prossime settimane, non ci resta, quindi, che attendere l’arrivo di nuove informazioni.

Microsoft, Windows Phone perde 1 milione di clienti in USA

Microsoft, Windows Phone perde 1 milione di clienti in USA

Windows Phone in calo sul mercato degli Stati Uniti. Da inizio anno le vendite sono infatti in flessione dello 0,6 per cento. È quanto emerso dai recenti dati diffusi da ComScore, con una share per il sistema operativo della casa di Redmond sceso dal 3,6 per cento di gennaio 2015 al 3 per cento di aprile.

Un ribasso che secondo la società di ricerca significa quasi un milione di utenti in meno.

Tra i motivi di questo calo nelle preferenze degli americani si ipotizza la mancanza da parte di Microsoft di un top di gamma che possa competere con Samsung e Apple.

Nell’ultimo periodo sono stati infatti introdotti i Lumia 640 e Lumia 640 XL che rientrano però pur sempre nella fascia medio bassa di mercato, anche se sin dall’inizio si sono rivelati ottimi dispositivi.

Microsoft nel frattempo proverà la risalita con i nuovi e attesi Lumia 940 e Lumia 940 XL, anche se ancora mancano notizie ufficiali sui tempi di debutto e la disponibilità sul mercato.

I rumors comunque parlano di un device che sarà equipaggiato con Snapdragon 810, un display con curvatura 2.5D e una fotocamera posteriore da 17 Megapixel PureView.

Le buone notizie per Microsoft, sono comunque i dati provenienti anche da altri paesi, come ad esempio le vendite di Windows Phone che hanno superato Apple in Pakistan, un Paese dove le vendite dei Lumia stanno andando molto bene tanto da divenire il secondo sistema operativo mobile davanti ad iOS.

In Pakistan le vendite sono infatti triplicate nel primo trimestre 2014 rispetto agli ultimi tre mesi del 2014. È proprio da questi incoraggianti risultati che Microsoft vuole ripartire.

WWDC 2015: ecco come seguirlo su Windows e Android

WWDC 2015

Così come ogni anno, il keynote del WWDC tenuto da Apple verrà trasmesso in live streaming solamente sui dispositivi marchiati Apple, come per esempio negli iPod, negli iPhone, negli iPad e nei Mac. Questo è stato sempre un tassello che è stato presente alla definizione “eccessivo isolamento” dagli altri ecosistemi di servizi. Fortunatamente quest’anno è stato trovato un modo estremamente semplice per aggirare questo limite e permettere la visione dello streaming anche su Windows e Android. Nel caso in cui perciò vorreste vedere il tutto in diretta oltre che nel nostro blog (almeno speriamo), vi basterà seguire una semplice guida composta da appena 3 passaggi.

Tutto l’occorrente è un URL speciale che trovate a fine articolo ed un player multimediale. Nel nostro caso, abbiamo utilizzato VLC, dato che si tratta di un software gratuito ed ampiamente apprezzato da milioni e milioni di utenti, ma siete liberi di scegliere qualunque altro software. La guida mostrata qui di seguito è abbastanza simile per tutti i software adatti a questo scopo.

  • Innanzi tutto, assicuratevi di aver installato l’ultima versione di VLC (o di qualsiasi altro software di riproduzione multimediale);
  • Accurato ciò, aprite uno stream di rete nel menu di VLC (Media > Apri flusso di rete);

VLC flusso di rete

  • Copiate l’URL che trovate a fine articolo nella casella di testo del flusso di rete e cliccate “Riproduci”.

Questa semplice procedura dovrebbe permettervi di vedere la diretta del WWDC 2015 di stasera. E’ chiaro che se provate ora a copiare ed incollare il link nel flusso di rete, otterrete un messaggio di errore, in quanto la diretta non è ancora iniziata.

Vi ricordiamo che il keynote del WWDC 2015 inizierà stasera alle 19.00 (ora italiana), per cui alle 10.01 potrete procedere a seguire la guida precedentemente esposta. L’URL necessario per aprire il flusso di rete è il seguente:

  • WWDC 2015 su dispositivi non Apple | http://p.events-delivery.apple.com.edgesuite.net/15pijbnaefvpoijbaefvpihb06/m3u8/atv_mvp.m3u8

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che molto probabilmente lo sviluppo della nuova Apple TV non è stato portato al termine prima di oggi | La nuova Apple Tv potrebbe non essere presentata al WWDC 2015 |. Tra gli argomenti che dovrebbero essere trattati stasera troviamo iOS 9, OX 10.11, il nuovo servizio di streaming musicale (e la possibile re-introduzione dei DRM).

Volantino MediaWorld Offerte Tech e sconti dall’11 Giugno 2015

Volantino MediaWorld

La catena di negozi di elettronica MediaWorld presenta il nuovo volantino “Voglio un mondo di tecnologia” che dall’11 di giugno e sino al 21 di giugno ci permetterà di acquistare un gran numero di prodotti tecnologici, da smartphone a tablet passando per TV e notebook, ad un prezzo che, in alcuni casi, potrebbe rivelarsi davvero molto conveniente per l’utente. Diamo ora uno sguardo alle offerte più interessanti presenti nel nuovo Volantino di MediaWorld.

Volantino MediaWorld: Offerte e sconti dall’11 giugno

Iniziamo dal mondo degli smartphone dove troviamo un gran numero di top di gamma proposti al loro prezzo di listino come il Samsung Galaxy S6 e l’LG G4. Tra le offerte più interessanti per gli smartphone si segnala l’ottimo Samsung Galaxy A3 proposto al prezzo di 249 Euro ed il Samsung Galaxy Note 4, offerto a 599 Euro. In offerta anche il Huawei Ascend Mate 7 proposto a 430 Euro. Tra le novità assolute che debuttano proprio con il volantino di MediaWorld in Italia segnaliamo l’inedito Asus ZenFone 2 con 4 GB di RAM e 64 GB di storage interno che viene proposto al prezzo di 399 Euro. Per quanto riguarda il settore dei tablet, invece, si segnala la presenza, a 99 Euro, del tablet Acer Iconia Tab 8w, un device da 8 pollici di diagonale con sistema operativo Windows 8.1, e dell’Asus FonePad 7 LTE, proposto a 130 Euro.

Non mancano, inoltre, le proposte riservate ai notebook. In offerta, al prezzo di 689 Euro, troviamo un interessante Asus da 15.6 pollici di diagonale che monta il processore Intel Core i7-5500U di quinta generazione (Broadwell), 8 GB di memoria RAM, un hard disk da 1 TB, una scheda video nVidia GeForce GT920M con 2 GB di memoria dedicati ed un masterizzatore DVD. In offerta anche il più compatto ed economico HP da 13.3 pollici con processore Intel Celeron N2840, 2 GB di RAM e 32 GB di SSD proposto a 229 Euro. Per quanto riguarda le televisioni, si segnala l’offerta dedicata ad un 55 pollici di Philips con risoluzione Ultra HD 4K proposto al prezzo di 980 Euro ed ad un 43 pollici FullHD di LG proposto al prezzo di 399 Euro.

Il nuovo volantino MediaWorld valido dall’11 al 21 di giugno è consultabile anche online.