Domani 29 luglio non sarà soltanto la giornata del debutto di Windows 10. Il mondo della tecnologia italiana, infatti, registrerà, finalmente, il via alle vendite del nuovo Stonex One dopo la falsa partenza, ancora caratterizzata da diversi misteri, della scorsa settimana. Il nuovo smartphone sarà disponibile in commercio a partire dalle 12 di domani 29 luglio e sino alle 12 di domenica 2 agosto.
Stonex ha informato i suoi potenziali clienti che tutti gli ordini ricevuti in questa prima fase di commercializzazione saranno evasi a partire dal 20 di agosto, data in cui partiranno le spedizioni dei primi esemplari di Stonex One venduti. Ricordiamo che i 300 acquirenti che hanno acquistato i primi esemplari di Stonex One la scorsa settimana riceveranno il device sempre a partire dal prossimo 20 di agosto. Stonex darà priorità di spedizione agli utenti che hanno effettuato il pre-order, gratuito, nei mesi scorsi. Tutte le spedizioni saranno completate entro il prossimo 2 di settembre. Ricordiamo, inoltre, che il prezzo di vendita dello Stonex One è di 299 Euro e, in abbinato allo smartphone, sarà possibile acquistare diversi accessori come la flip cover o le pellicole protettive che saranno inviate insieme allo Stonex One appena acquistato.
Nella giornata di oggi, è stato pubblicato sul canale ufficiale di Stonex One un nuovo video che rappresenta un vero e proprio tutorial per acquistare lo smartphone. Qui di sotto è possibile dare uno sguardo al video in questione. Staremo a vedere se, questa volta, la fase di commercializzazione di Stonex One si svolgerà senza intoppi o ci saranno nuovi passi falsi da parte dell’azienda che, dopo la prima giornata di vendite annullata, deve recuperare un po’ di credibilità.
Volete vedere le foto private delle vacanze del vostro antipatico vicino di casa? Il desiderio nascosto di tanti utenti Facebook è indubbiamente quello di poter vedere foto private e nascoste al pubblico degli altri utenti, a loro insaputa. E soprattutto, la domanda ora nasce spontanea: le nostre foto sono davvero al sicuro? Al riparo da occhi indiscreti? A questa, e ad altre domande, proveremo a rispondere con i migliori tool a disposizione sul web.
Guardare foto private su Facebook con Picturemate, Exposè e altri tool
Tempo addietro, destò particolare preoccupazione l’uscita di Picturemate, un tool sviluppato per Google Chrome, che prometteva di poter accedere alle fotografie bloccate e private degli utenti. In realtà concedeva solo una panoramica di foto pubblicate non soggette a particolari restrizioni, accessibile anche utilizzando la normale navigazione Facebook. Picturemate è ancora presente nelle estensioni Chrome ma nutriamo seri dubbi sul suo effettivo funzionamento.
Rimane invece tutt’oggi funzionante l’estensione Chrome Exposè, che consente un accesso organizzato e selettivo nella visualizzazione di foto pubblicate da utenti e pagine tuttavia anch’esse non protette da particolari blocchi.
E’ decisamente inutile perdere tempo con altri tool di cui in passato si è discusso molto in rete: col tempo, sono diventati tutti obsoleti ed inutilizzabili. Qualsiasi nuovo tool che sfrutti qualche falla del social network viene comunque, nel giro di qualche tempo, chiuso ed inibito. Ed è il caso di ricordare che stiamo comunque commettendo un’azione illegale che viola la privacy dei singoli utenti. E sicuramente i tecnici del social network non perdono tempo ad arginare eventuali nuove falle di sicurezza.
Il metodo realmente funzionante per guardare foto private su Facebook
L’unico metodo sicuramente funzionante è invece quello che sfrutta… la psicologia degli utenti, o la cosiddetta “ingegneria sociale”. Sono in molti che ci cascano facilmente: alcuni utenti creano un falso profilo Facebook, magari scegliendo la foto ammaliante di una bella ragazza, e chiedono l’amicizia al malcapitato di turno. Se quest’ultimo accetta e non ha preso provvedimenti particolari, il fake account avrà accesso a tutte le foto private.
Quali contromisure adottare?
La contromisura è dietro l’angono: evitate di concedere…. amicizie agli sconosciuti troppo facilmente. Create una categoria di amici (es: io li ho chiamati “no foto”) ed utilizzate impostazioni di visualizzazioni particolari per i vostri scatti (rendi visibili le foto agli amici eccetto -> no foto). In ultimo, quando avete dubbi sulla veridicità delle foto del profilo dei vostri contatti sconosciuti, scaricatela e fate una ricerca sul motore ricerca immagini di Google così da poter capire se in realtà sono attribuite ad un’altra persona.
Concludendo, Facebook è un’azienda seria quotata in borsa, e difficilmente si può giocare al piccolo hacker e vedere foto private. Tuttavia, il rischio… è sempre dietro l’angolo.
Tra poche ore, Motorola presenterà in via ufficiale il nuovo Motorola Moto X 2015 che, dopo tantissimi rumors, sarà finalmente svelato insieme al fratello più piccolo, il nuovo Motorola Moto G 2015. Nelle ultime ore, nuovi rumors rivelano quelle che dovrebbero essere le caratteristiche tecniche del nuovo smartphone.
Motorola Moto X 2015: Caratteristiche tecniche
Stando a quanto emerso stamane, infatti, il nuovo Motorola Moto X 2015 monterà un display da 5.5 pollici di diagonale caratterizzato da una risoluzione FullHD. A completare la dotazione tecnica, troveremo il SoC Qualcomm Snapdragon 808 e non il tanto chiacchierato e problematico Snapdragon 810 affiancato da 3 GB di memoria RAM.
Il comparto fotografico prevederà la presenza di una fotocamera posteriore da 21 Megapixel e di una fotocamera anteriore da 5 Megapixel. La batteria del nuovo Motorola Moto X 2015 dovrebbe presentare una capacità di 3.600 mAh che dovrebbero bastare per garantire una notevolissima autonomia di funzionamento al dispositivo. Il sistema operativo sarà Android 5.1.1 Lollipop con aggiornamento garantito, in tempi brevi, ad Android M che, ricordiamo, arriverà in autunno con la sigla Android 5.2. Il device sarà realizzato anche in versione Dual SIM. Dal punto di vista estetico, il nuovo Motorola Moto X 2015 dovrebbe ricordare da vicino il Nexus 6 presentato lo scorso autunno e realizzato da Motorola con la collaborazione di Google.
Motorola Moto X 2015: Uscita
Per quanto riguarda la data di uscita, per il momento non vi sono informazioni ufficiali ma, in ogni caso, il nuovo Motorola Moto X 2015 non dovrebbe farsi attendere più di tanto dopo il debutto. Il device potrebbe, infatti, fare il suo debutto sul mercato già nel corso delle prossime settimane e potrebbe arrivare in Italia già durante l’estate. Per ora non ci resta che attendere l’effettivo debutto del nuovo top di gamma di Motorola che dovrà riscattare i parziali insuccessi del Moto X 2014 e del Nexus 6. Maggiori dettagli in merito al nuovo smartphone arriveranno nel corso delle prossime ore. Continuate a seguirci per saperne di più.
Dopo una lunghissima attesa, il nuovo OnePlus 2 è stato, finalmente, svelato in via ufficiale da OnePlus che, già nei giorni scorsi, aveva anticipato diverse specifiche del nuovo flagship killer 2015. Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche complete del nuovo OnePlus 2.
OnePlus 2: Caratteristiche tecniche
Il nuovo OnePlus 2 si presenta, come previsto, con un ampio display caratterizzato da una diagonale di 5.5 pollici ed una risoluzione FullHD. Il device monta il SoC Qualcomm Snapdragon 810 dotato di CPU Octa-Core a 64 bit con clock di 1.8 GHz e GPU Adreno 430. Il comparto tecnico registra anche la presenza di 4 GB di memoria RAM, di tipo LP-DDR4 a 1333MHz, di 64 GB eMMC v5.0 di storage e di una batteria da 3.300 mAh.
In un secondo momento, il nuovo OnePlus 2 arriverà anche in una seconda versione, più economica, caratterizzata da 16 GB di memoria interna e da 3 GB di memoria RAM.
Il comparto fotografico del nuovo OnePlus 2 prevede la presenza di una fotocamera posteriore da 13 Megapixel, con OIS e flash dual LED, e di una camera anteriore da 8 Megapixel. Il device sarà in grado di registrare video in 4K e video in slow motion a 720p e 120 fps. Tra i sensori troviamo il sensore di impronte digitali, l’accelerometro, il sensore di luminosità, il giroscopio ed il sensore di prossimità. Il nuovo OnePlus 2 presenta, inoltre, il supporto Dual SIM ed il LED di notifica. Per quanto riguarda le dimensioni, il nuovo smartphone presenterà le seguenti misure 151.8 x 74.9 mm con uno spessore di 9.85 mm. Il peso complessivo del device è pari a 175 grammi.
OnePlus 2: Prezzo e uscita
Il nuovo OnePlus 2 debutterà sul mercato, anche in Italia, a partire dal prossimo 11 di agosto con il classico sistema ad inviti che ha reso celebre il OnePlus One anche se il numero di unità disponibili sarà nettamente superiore rispetto al passato.
Il device sarà commercializzato al prezzo di 399 Euro. La versione più economica del OnePlus 2, che sarà commercializzata soltanto in un secondo momento, avrà un prezzo di vendita di 339 Euro.
Mercoledì 29 luglio è il gran giorno scelto da Microsoft per dare il via alla rivoluzione di Windows 10, il nuovo sistema operativo dell’azienda che punta a migliorare l’esperienza utente offerta da Windows 8.1 riprendendo alcune caratteristiche storiche di Windows e integrando il tutto con una serie di funzionalità inedite che dovrebbero garantire un prodotto finale davvero interessante. L’uscita di Windows 10 è fissata, già da tempo, per il 29 luglio, data in cui inizierà la commercializzazione del sistema operativo in versione retail e dei primi PC e notebook con Windows 10. A partire da domani, inoltre, inizierà il massiccio rollout dell’aggiornamento gratuito a Windows 10 che sarà disponibile, per ben un anno, per tutti i dispositivi con Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1.
Cosa succederà dal 29 luglio?
Innanzitutto, l’aggiornamento gratuito a Windows 10 arriverà, in un primo momento, per tutti i Windows Insider, ovvero tutti gli utenti, sono diversi milioni, che in questi mesi hanno partecipato al programma di sviluppo mondiale creato da Microsoft per migliorare al massimo Windows 10. Una volta terminato il rollout di Windows 10 per gli Insider, l’update sarà disponibile per tutti gli utenti che hanno prenotato, tramite l’apposita icona disponibile nella barra in basso a destra di Windows 7/8/8.1, l’aggiornamento. In sostanza, si tratterà di un programma d’aggiornamento graduale che, nel giro di pochi giorni, dovrebbe registrare il debutto di Windows 10 su milioni di dispositivi compatibili. Prima di procedere all’aggiornamento, inoltre, Microsoft provvederà anche a testare la compatibilità dell’hardware degli utenti in modo da velocizzare il più possibile il processo di aggiornamento.
Se, invece, siete interessati all’acquisto di un dispositivo Windows 10, con ogni probabilità, sarà necessario attendere il 30 luglio o, comunque, i giorni successivi la data di uscita effettiva di Windows 10. I vari costruttori di dispositivi hanno già presentato, in gran parte, la loro line-up di PC e notebook Windows 10 che arriveranno nei negozi italiani nel corso del mese di agosto. In alternativa, se siete interessati all’acquisto di una licenza di Windows 10, in versione Home o in versione Professional, con ogni probabilità le principali catene di negozi di elettronica, anche online, dovrebbero avviare la commercializzazione già il 29 luglio.
Una delle seccature più grandi di un utente Mac è la scomoda necessità di dover ripiegare su di un computer Windows quando, per diversi motivi, si ha l’esigenza di utilizzare alcuni particolari tipi di programmi, a cui purtroppo si dovrebbe inesorabilmente rinunciare. Non c’è niente di più scomodo di dover trasferire i dati da un computer all’altro, con il rischio di perdere anche parte dell’operato. L’applicazione nativa di OS X, BootCamp, ha risolto definitivamente questo grosso problema, introducendo la possibilità di installare il sistema operativo di Microsoft direttamente sul proprio Mac.
BootCamp è un software di Apple, introdotto nel 2006 su OS X Leopard, che permette di installare una qualsiasi versione di Windows su di un Mac con processore Intel. Grazie ad esso, sarà possibile continuare a utilizzare i propri iMac, MacBook e Mac Mini sfruttando tutte le potenzialità dei sistemi operativi Windows e OS X. Windows 7 è completamente compatibile con tutti i modelli di Mac, e i driver necessari per il corretto funzionamento possono essere scaricati direttamente da OS X. Vediamo insieme come installare Windows 7 su Mac passo dopo passo.
Cosa serve?
Prima di iniziare, facciamo un breve riepilogo su tutto il necessario per eseguire l’installazione nel migliore dei modi:
Disco d’installazione o immagine ISO di Windows 7: le vie per ottenere la propria copia di Windows 7 sono due. La prima è quella di possedere la versione ottica, per chi possiede un Mac con unità ottica integrata, e ricreare la propria copia, mentre la seconda è quella di scaricare l’immagine ISO del sistema operativo che viene creata al momento dell’acquisto di Windows 7 da Internet.
Una connessione Internet: dato che sia i driver, che l’immagine disco (ISO) e i file di supporto sono da scaricare da Internet, è necessario possedere una connessione internet abbastanza veloce, visto che la quantità di dati è intorno ad 1GB.
Una tastiera, un mouse o un trackpad: elementi indispensabili per svolgere tutte le operazioni necessarie.
Un’unità flash USB: una comune chiavetta USB andrà benissimo, che sia dotata di almeno 16GB di memoria e sia pronta ad essere inizializzata.
Requisiti hardware: per avere un installazione il più completo e funzionale possibile, è consigliato possedere almeno 30GB di memoria libera sull’Hard Disk e tra i 2 e i 4GB di RAM (meglio 4GB).
Procedura d’installazione
Utilizzare l’Assistente BootCamp è davvero molto semplice, in quanto segue e guida l’utente, passo dopo passo, nell’installazione di Windows sul Mac. E’ sufficiente avviarlo, cliccando sull’apposita icona presente nella cartella Altro del Launchpad, e cliccare su Continua, assicurandosi che siano spuntate la caselle Scarica Software di supporto Windows più recente da Apple, per poter scaricare i driver di Windows e Crea un disco d’installazione di Windows 7 o versione successiva, per copiare l’immagine disco di Windows su una chiavetta USB.
A questo punto, si clicca su Continua ed è sufficiente seguire le indicazioni di BootCamp. Per chi non possiede un lettore DVD, l’applicazione chiederà di selezionare l’immagine ISO di Windows 7, che può essere recuperata tramite la voce Sfoglia, e un disco di destinazione, cioè la chiavetta USB su cui verrano copiati i vari file dell’installazione. Se invece, l’utente è dotato di un lettore ottico, allora bisognerà solamente selezionare la chiavetta di destinazione per i driver.
Per proseguire è sufficiente cliccare nuovamente sul pulsante Continua, attendere che venga completato il download dei driver e BootCamp si occuperà di copiare sulla chiavetta tutti i driver per il funzionamento di Windows. Per gli utenti sprovvisti di lettore DVD, oltre ai driver, saranno inseriti anche i file per l’installazione del sistema operativo di Microsoft.
Una volta terminato questo passaggio, BootCamp chiederà di autorizzare l’esecuzione di un componente aggiuntivo, chiamato “agente”, e per farlo è sufficiente inserire la password del account utente di OS X, quella usata per avviare il Mac, e cliccare sul pulsante Aggiungi assistente per passare alla fase di partizionamento del disco.
Come dice il nome, il partizionamento del disco è un processo necessario che prevede di creare uno spazio dedicato a Windows sull’hard disk del Mac. Per eseguire questa procedura, è sufficiente selezionare il disco fisso da partizionare, e spuntare la voce Crea una seconda partizione per Windows. Per la scelta del disco si può optare sia per l’HHD del Mac o un driver SSD secondario presente nel Mac. Infine, si clicca su Continua. Con l’apposito indicatore si indica lo spazio da destinare a Windows, che ricordiamo deve essere di 30-40 GB, successivamente si clicca su Installa e Continua.
Al termine della procedura, il Mac si riavvierà automaticamente e darà il via all’installazione del sistema operativo di Redmond. L’installazione è molto semplice, ed è sufficiente seguire le impostazioni predefinite e cliccare su Continua fino alla fine. L’unica cosa da ricordarsi è quella di selezionare BootCamp come disco di destinazione di Windows 7.
Dopo aver installato Windows 7, è il momento di passare all’installazione dei driver necessari per il corretto funzionamento del sistema operativo. Per farlo, basta inserire la chiavetta con i driver, precedentemente creata, aprire la cartella BootCamp e avviare il file setup.exe, e il gioco è fatto. Per poter scegliere quale sistema operativo avviare all’accensione del Mac, bisognerà tenere premuto il tasto alt sulla tastiera, a partire dal suono di accensione del PC.
Ormai nell’era degli smartphone sono sempre più diffusi i sistemi di messaggistica istantanea, che hanno quasi del tutto soppiantato gli SMS tradizionali. Primo fra tutti in Italia è l’usatissimo Whatsapp. Dail paragrafo “tutti i p molti utenti sprovveduti l’applicazione è creduta essere quasi impenetrabile, soprattutto se sul telefono è inserito un codice di sblocco. Aprite gli occhi gente! E’ stato scoperto uno stratagemma dal sito The Hacker newsper rendere le vostre conversazioni vulnerabili.
Come fare ecco tutti i passaggi:
Per prima cosa bisogna prendere materialmente possesso, per alcuni minuti, dello smartphone che si vuole spiare (ovvio no?), dopodiché bisogna effettuare una nuova installazione Whatsapp sul proprio smartphone inserendo manualmente il numero di telefono della vittima. WhatsApp fornirà il PIN di autenticazione, da inserire nel dispositivo della persona spiata. Nel caso quest’ultimo sia bloccato con lock screen, si potrà procedere con l’autenticazione via chiamata, al posto del canonico PIN. Facile no?
La procedura richiede circa 6-7 minuti, ma come tutte le cose belle ha una durata limitata (circa mezz’ora) affinché l’applicazione si accorga della falla. Purtroppo infatti i programmatori hanno aumentato di molto il livello di sicurezza e privacy degli utenti ma probabilmente mezz’ora risulta un’infinità di tempo per una persona che sa di poter non essere scoperta.
https://www.youtube.com/watch?v=uIZhSNgpmOY
Detto questo mi raccomando: spiate responsabilmente!
Dopo il passo falso del debutto sul mercato, con vendite interrotte e riprogrammate per il 29 luglio ma con consegne che partiranno nella seconda metà d’agosto, lo Stonex One torna a mostrarsi in azione questa volta grazie ad un nuovo video ufficiale pubblicato sul canale ufficiale di Youtube che mette in mostra l’app Youtube e la qualità audio del device nella riproduzione di alcune “hit musicali” di Francesco Facchinetti.
Nella descrizione del video in questione, Stonex ribadisce che questo filmato rappresenta soltanto il primo di una lunga serie di video hands-on che dovrebbero mettere in luce le potenzialità del nuovo Stonex One in attesa che gli utenti stessi possano, oltre ai recensori della stampa specializzata, possano effettivamente provare lo smartphone.
Diciamo che il video di oggi rappresenta un piccolo contentito per tutti gli utenti in attesa, oramai da molte settimane, di acquistare lo Stonex One che, dopo la debacle di questa settimana, dovrà faticare non poco per convincere i tanti scettici sul progetto.
Il Video è stato rimosso alla fonte.
Come abbiamo già riferito nei giorni scorsi, le vendite del nuovo Stonex One riapriranno il prossimo 29 di luglio ma con consegne programmate soltanto per la seconda metà di agosto. Senza dilungarci sulle reali motivazioni di questo spostamento della data di uscita dello Stonex One, possiamo affermare che queste settimane in più prima dell’arrivo ufficiale dello smartphone potranno servire per permetterci di fare la conoscenza con qualche dettaglio in più del nuovo device e valutarne le effettive potenzialità rispetto alla concorrenza.
Maggiori dettagli sullo Stonex One emergeranno, senza alcun dubbio, già nel corso dei prossimi giorni. Per ora, quindi, non ci resta che continuare a seguire con interesse ed un po’ di sano scetticismo il progetto di questo nuovo smartphone che, da qualche mese, sta facendo parlare tantissimo di sè sui media specializzati in tecnologia e telefonia mobile.
Maggiori informazioni su Huawei Honor 4A in vista della presentazione ufficiale dello smartphone cinese.
Non troppo tempo fa, erano trapelate diverse voci secodo cui Huawei avesse in previsione un nuovo smartphone denominato Honor 4A. La conferma di Huawei ci arriva oggi, direttamente dalla Cina, durante il Huawei Summer Whirlwind Festival.
CatteristicheHuawei Honor 4A
Nelle ultime ore infatti, molte indiscrezioni circa le caratteristiche, di Huawei Honor 4A. trovano conferma sul sito della TENAA, un organismo di certificazione simile alla FCC.
Honor 4A sarà dotato di un display da 5 pollici, una batteria con capacità di 2200 mAh e con misure da 143.5 x 72.1 mm con uno spessore di 8.5 mm. Inoltre, pare che sarà anche DUALSIM.
Le specifiche più rilevanti di Honor 4A dicono di una risoluzione del display che sarà di 720p, mentre sarà equipaggiato con il nuovo processore Qualcomm Snapdragon 210 quad core da 1.2GHz, supportato da 2GB di RAM e 16GB di memoria interna espandibile, grazie allo slot per schede microSD. La fotocamera posteriore è da 8 megapixel mentre quella anteriore è da 2 megapixel.
Negli ultimi 2 anni, Huawei ha sfornato device molto interessanti, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che ha dato molta visibilità all’azienda cinese. Vedremo se anche con Honor 4A, la casa cinese, riuscirà ad avere il parere favorevole del pubblico. Sicuramente le anticipazioni ci fanno intuire che Honor 4A potrebbe essere un terminale entry level.
Prezzi Huawei Honor 4A
Per il mercato cinese i prezzi sono decisamente competitivi: 699 yuan per le versioni 4G, circa 103 euro, e 599 yuan, circa 88 euro, per la versione 3G.
Purtroppo, non ci sono ancora informazioni sulla data nella quale Huawei renderà Honor 4Adisponibile per l’acquisto anche in altri mercati, Italia compresa.
Nessuna anticipazione nemmeno sull’eventuale prezzo, ma nei prossimi giorni potrebbero trapelare altri dettagli.
Vi aggiorneremo appena ci saranno notizie più precise sul lancio e altri dettagli del nuovo smartphone cinese.
Stay tuned!
Dopo il passo falso della giornata di ieri, con l’interruzione delle vendite a causa di troppe richieste, Stonex ha annunciato che il suo nuovo Stonex Onesarà acquistabile a partire dal prossimo 29 di luglio. Nonostante quanto annunciato nelle scorse settimane però, le spedizioni del device partiranno soltanto il 20 agosto con tempi stimati di consegna di tutti gli ordini di circa 11-15 giorni. Gli utenti che hanno preordinato lo smartphone avranno una priorità di spedizione e, quindi, dovrebbero ricevere lo Stonex One già entro la fine di agosto mentre per i restanti utenti che effettueranno l’acquisto del device le consegne dovrebbero essere completate nel giro di due settimane. E’ bene sottolineare come i 300 utenti che hanno acquistato gli esemplari di Stonex One disponibili nella giornata di ieri non riceveranno il prodotto prima del 20 agosto, data in cui partiranno le spedizioni. E’ inutile sottolineare come la scelta di Stonex farà sicuramente discutere e porterà conseguenze, positive o negative sarà da valutare, sulle vendite del telefono.
Di certo non si può non sottolineare come la scelta di non inviare almeno i 300 esemplari di Stonex One già acquistati dagli utenti nella giornata di ieri sia quanto meno discutibile visto e considerato che tali unità dovrebbero essere, stando a quanto dichiarato dall’azienda, già disponibili in magazzino. Nel corso delle prossime ore, come confermato dalla pagina ufficiale Facebook di Stonex, l’azienda rilascerà un nuovo video che proverà a chiarire tutti i dubbi sulle modalità di vendita e distribuzione del nuovo Stonex One che, senza alcun dubbio, può essere considerato come lo smartphone più chiacchierato dell’estate italiane per il mondo della telefonia mobile. Maggiori dettagli, quindi, emergeranno soltanto nel corso delle prossime ore. Continuate a seguirci per saperne di più.
Il nuovo Stonex One ha fatto nella giornata di oggi il suo debutto ufficiale sul mercato italiano mettendo fine ad una lunghissima campagna mediatica. Purtroppo, dobbiamo registrare una prima problematica. A causa dell’incredibile numero di richieste d’acquisto del device e dell’enorme afflusso di visitatori sullo store online di Stonex, le vendite del nuovo Stonex One sono state sospese temporaneamente e sino ad una data non ancora comunicata. Il team di Stonex si è visto costretto a prendere questa decisione al fine di garantire il maggior numero possibile di consegne ai clienti. Ricordiamo, infatti, che la fase iniziale di commercializzazione del nuovo Stonex One prevedeva un totale di 300 unità disponibili al giorno, a partire dalle 12, con gli utenti che avevano preordinato lo smartphone che avrebbero goduto di una priorità d’acquisto. Tutto però da annullare. Le richieste per lo Stonex One sono state altissime e, secondo Stonex stessa, si sarebbe potuto tranquillamente raggiungere la quota di 10 mila unità vendute in un unico giorno di commercializzazione. L’azienda italiana, almeno per il momento, non ha una rete di distribuzione in grado di garantire tutte queste unità di Stonex One e, quindi, si è vista costretta a prendere questa difficile decisione.
Sin dal mese di aprile, quando il progetto ha fatto la sua prima comparsa su internet, lo Stonex One è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico grazie anche ad un aggressiva campagna di marketing che ha sfruttato al meglio i social network ed i siti specializzati nel mondo della tecnologia. Il rapporto qualità hardware / prezzo di vendita è stata la ciliegina sulla torta che ha contribuito in modo determinante alla crescita dell’hype intorno al progetto.
Per ora non ci resta che attendere ulteriori comunicazioni da parte di Stonex in merito alla riapertura delle vendite dello Stonex One in Italia. Continuate a seguirci per saperne di più.
Il braccialetto digitale per le emergenze è arrivato. Il progetto è italiano ed in crowdfunding su Indiegogo.
Può capitare che il nostro bambino si perda in mezzo alla folla al parco, piuttosto che al centro commerciale o in spiaggia: basta avvicinare il braccialetto ad uno smartphone dotato di NFC e subito ci verrà comunicata la sua posizione. In caso di incidente avremo a portata di mano, memorizzato nel braccialetto, il numero di una persona di riferimento da comunicare ai soccorritori.
Possiamo inserire anche le informazioni sulla nostra identità (nome, cognome, data di nascita, residenza), sulla nostra salute (gruppo sanguigno, altezza e peso, patologie), sui farmaci che stiamo assumendo o a cui siamo allergici, eventuali informazioni sulle nostre intolleranze alimentari.
Per avere sempre con noi tutti questi dati non servono più placchette metalliche da portare al collo, o pesanti cartelle cliniche cartacee, ma sarà sufficiente un braccialetto, programmabile, con tutte le informazioni di emergenza che vogliamo rendere visibile, all’occorrenza, sullo smartphone di un familiare o dei soccorritori.
Amyko è un device che pesa solo pochi grammi; è in gomma termoplastica riciclabile ed il suo design minimal lo rende molto confortevole da portare al polso: 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.
Amyko è pre-ordinabile dagli utenti sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, fino al 30 luglio. L’utente finanzia così, sviluppo e produzione, ricevendo il device prima che sia immesso ufficialmente in vendita sul mercato. Finora la raccolta ha superato la soglia dei 12mila dollari prefissata dalla campagna di autofinanziamento.
Amyko è sviluppato da Wecare, startup di Riccardo Zanini e Filippo Scorza, premiata del Premio Gaetano Marzotto e al web summit 2014 di Dublino, che l’hanno consacrata tra le startup più promettenti del continente.
Tutte le informazioni personali possono essere caricate in maniera semplice e sicura su un cloud privato. Vengono visualizzate su uno smartphone avvicinato al braccialetto, con il quale comunica tramite Nfc. Ovviamente l’utente può scegliere quali informazioni inserire e rendere disponibili, ma anche a quali persone, nel pieno rispetto delle norme vigenti sulla tutela della privacy.
A partire da domani 22 luglio, il nuovo Stonex One, lo smartphone italiano molto discusso in rete in queste settimane, sarà acquistabile online. Finalmente, dopo una lunga campagna promozionale, il nuovo smartphone sarà testabile affondo e potremmo effettivamente scoprire se ci troviamo di fronte, effettivamente, ad un prodotto dall’eccellente rapporto qualità/prezzo in grado di dare filo da torcere ai ben più famosi top di gamma del mondo Android.
Stonex One: Perché comprarlo
Il progetto Stonex One è nato in modo davvero singolare e, sin da subito, è riuscito ad attirare le attenzioni degli appassionati del mondo della telefonia mobile di tutta Italia. Il device, che ricordiamo presenta un prezzo di appena 299 Euro, arriva sul mercato forte di un comparto hardware di assoluto livello con un display da 5.5 pollici QHD, SoC MediaTek MT6595 con CPU Octa-Core a 64 bit da 2 GHz, 3 GB di RAM, 32 GB di storage, fotocamera posteriore da 20.7 Megapixel e fotocamera anteriore da 8 Megapixel.
Il rapporto qualità dell’hardware / prezzo di acquisto dello Stonex One è di sicuro estremamente interessante e rappresenta il vero punto di forza dello smartphone che, se potrà contare su di un’ottimizzazione software soddisfacente del sistema operativo Ciao OS basato su Android Lollipop, potrà veramente essere considerato come il Best Buy del 2015, un vero e proprio erede dell’OnePlus One.
Stonex One: Perché non comprarlo
I dubbi sullo Stonex One, chiaramente, non riguardando particolarmente l’aspetto hardware, anche perché il SoC MediaTek MT6595 ha già fatto vedere buone prestazioni su altri dispositivi. L’aspetto da valutare con estrema attenzione, come detto anche in precedenza, sarà l’ottimizzazione della particolare versione di Android Lollipop dello smartphone oltre che la qualità di elementi essenziali come la fotocamera, l’autonomia o la ricezione. Probabilmente, prima di compare a scatola chiusa il nuovo Stonex One, moltissimi utenti italiani attenderanno l’arrivo delle prime recensioni dello smartphone che ci permetteranno di avere un quadro decisamente più completo in merito al device.
L’arrivo in Italia di Netflix, il servizio di TV on demand diventato un vero e proprio fenomeno di culto negli USA, si fa sempre più vicino. In occasione dell’Ischia global film fest,Ted Sarandos di Netflixha confermato che ilprezzodei servizi in abbonamento dell’azienda in Italiasarà all’equivalente in Euro di 7.99 dollari.In aggiunta a ciò, Netflix ha intenzione di dar vita ad importanti investimenti futuri, per un totale di circa 5 miliardi di Euro, al fine di migliorare il suo servizio e potenziare la programmazione globale.
Per ora i dettagli completa dell’offerta di Netflix in Italia, già anticipati da altre informazioni nei giorni scorsi, non sono ancora noti ma, come già sappiamo, il costo dell’abbonamento mensile al servizio andrà ad aumentare con la tipologia di servizio scelto sino ad arrivare all’abbonamento top che permetterà ai futuri utenti di Netflix in Italia di poter accedere acontenuti in 4K,uno standard di risoluzione sempre più diffuso anche nel nostro paese dove le vendite di monitor e TV Ultra HD sono in nettissima crescita.
Secondo il dirigente diNetflix,lo sviluppo della televisione on demand permetterà una rapida crescita della reteinfrastrutturaleitaliana della banda larga che ad oggi appare piuttosto limitata nel nostro paese. Per accedere ai contenuti in 4K, ad esempio, sarà necessario avere a disposizione una connessione sufficientemente veloce in grado di gestire al meglio la notevolissima mole di dati legata alla visione dei contenuti multimediali ad alta risoluzione. Maggiori informazioni su Netflix in Italia, sul suo prezzo e sul catalogo di contenuti disponibili arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime settimane. Per ora, quindi, non ci resta che seguire con estrema attenzione la situazione.
WhatsApp incide in maniera rilevante sul consumo del traffico dati del nostro piano tariffario, ma esistono alcuni semplici trucchetti per ridurre il consumo dati.
WhatsApp è per molti l’applicazione più frequentemente utilizzata sul proprio smartphone. Viene utilizzato per inviare foto, video, messaggi audio e, con l’introduzione delle chiamate, ha avuto un piccolo incremento .
L’inoltro delle chiamate su WhtsApp è stata molto attesa dagli utenti ed è stata accolta con buon entusiasmo (tranne da chi utilizza un profilo tariffario con i minuti mensili) . Da qualche tempo è dunque possibile chiamare in Voip tutti i contatti che hanno installato WhatsApp sul loro smartphone (Android, iOS, Windows Phone)
Il consumo dati WhatsApp, croce e delizia
Dobbiamo innanzitutto tener conto che una chiamata tramite WhatsApp in media consuma poco meno 1MB al minuto che, confrontati ai consumi di Viber e Skype (intorno 1,2MB al minuto) rappresentano certamente un ottimo valore. Ma chi utilizza questa funzione in maniera abituale, ben presto si renderà conto che i MB, di fatto, non sono un consumo accettabile con i costosi piani tariffari italiani.
Cosa fare allora? Devo per forza pagare di più il mio operatore per avere più MB?
No, possiamo provare a ridurre il consumo dati di WhatsApp. In che modo?
Andate nel menù della app alla voce “Impostazioni Chat” e disattivate “Salva Media Ricevuti” ; dopodiché andate sulla voce “Download Automatico Media” e disattivate le opzioni per: “Immagini” “Audio” Video”
In questo modo potrete gestire manualmente i download, scegliendo quello che WhatsApp dovrà scaricare immediatamente, utilizzando il traffico dati, oppure quello potete consultare successivamente, magari aspettando di essere sotto la copertura di una linea WiFi.
Se anche questo trucchetto non vi dovesse bastare, vi consiglio di attendere, prima di aumentare pacchetto dei vostri MB, perchè pare che la soluzione verrà presto fornita direttamente da WhatsApp.
Infatti, il team di sviluppatori ha ascoltato le richieste degli utenti, e nelle ultime versioni in beta, per Android e iOS, della popolare applicazione di messaggistica ha introdotto un’opzione per abbassare il consumo di dati: “Low Data Usage”; una specie di modalità “Eco” di alcune automobili.
Non sappiamo ancora in che percentuale questa modalità ridurrà il consumo, ma che sia stata implementata nella beta, significa, che uscirà fra non molto tempo e solo allora, capiremo meglio la sua reale efficacia.
L’app AppleNews, che sarà installato su ogni iPhone e iPad aggiornato a iOS 9, sarà il migliore reader di notizie RSS? Ancora non possiamo saperlo, ma sicuramente Flipboard e compagnia bella devono iniziare a tremare.
Negli USA, gli utenti che hanno installato la Beta Public di iOS 9, stanno già testando l’inedita app di Cupertino.
Apple News come funziona?
News è veloce, reattiva e divertente da usare. Si archivia tutto ciò che si vuole leggere in un unico posto, senza la necessità di scaricare un app di terze parti e si avvia in maniera incredibilmente veloce, grazie alla rete di contenuti sviluppata da Apple.
L’applicazione è suddiviso in schede, che ricorda molto la app Musica lanciata con iOS 8.4.
“Per te” è una selezione di notizie delle testate a cui si è abbonati;
“Preferiti” mostra ciò che si sta sottoscritto;
“Esplora” offre suggerimenti su cosa seguire;
“Ricerca” permette di trovare un contenuto specifico;
“Salvati” è un modo semplice per salvare storie per la lettura in un secondo momento.
Apple News escluderà i banner pubblicitari
Ogni testata può personalizzare la propria sezione in modo molto limitato, così che l’esperienza utente, sia più omogenea possibile. Spesso i siti di notizie sono molto pesanti da caricare, utilizzando la connessione mobile. Con News trovi tutto quello che ti serve in modo veloce, di facile lettura e del tutto gratuito. L’applicazione esclude i banner pubblicitari che rallentano i tempi di caricamento.Una mossa coraggiosa da parte di Apple che finirà per “rubare” visibilità alle aziende pubblicitarie gestite da, per esempio, Google.
Questo potrebbe essere un vantaggio per i piccoli editori, che non hanno le risorse per costruire le proprie applicazioni, che avranno la grande opportunità di allargare il pubblico dei loro contenuti, senza dover spendere denaro.
Anche se ancora non è chiaro come Apple gestirà gli annunci pubblicitari attraverso la sua rete di iAd. Pare che sarà visualizzato un solo Ad, come accade adesso su alcune app gratuite. Da quanto proposto, News sembra proprio un passo avanti alla concorrenza.
Una volta che Apple News comparirà nella schermata iniziale di tutti, cambiarà il modo di leggere le notizie, per sempre? Ad ogni modo gli utenti Apple italiani dovranno attendere che News diventi disponibile nel nostro Paese.
Il nuovo Motorola Moto G 2015, ovvero il nuovo Moto G di terza generazione, dovrebbe essere presentato in via ufficiale il prossimo 29 di luglio in un event organizzato da Motorola che dovrebbe registrare anche il debutto del Moto X 2015. Nel frattempo però, il rivenditore Fnac ha già inserito il device nel suo listino confermando, quindi, le caratteristiche tecniche emerse negli ultimi giorni ed il prezzo di vendita.
Stando a quanto emerso sino ad ora, il nuovo Motorola Moto G 2015 dovrebbe presentare un display da 5 pollici di diagonale con risoluzione HD affiancato dal SoC Qualcomm Snapdragon 410 con CPU Quad-Core a 64 bit con clock di 1.4 GHz. La vera novità del nuovo Moto G di terza generazione è rappresentata dalla memoria RAM che, come emerso anche nelle scorse settimane, sarà pari a 2 GB, un netto upgrade rispetto al solo GB disponibile nella versione 2014 del device. A completare la scheda tecnica del nuovo Motorola Moto G 2015 troveremo una fotocamera posteriore da 13 Megapixel, contro gli 8 Megapixel della camera del Moto G 2014, e una fotocamera anteriore da 5 Megapixel. La batteria avrà una capacità di ben 2470 mAh mentre il sistema operativo sarà Android 5.1 Lollipop con aggiornamento futuro garantito al nuovo Android M. La memoria interna, espandibile tramite microSD, risulta essere pari a 8 GB. Per il momento il sito di Fnac riporta per il nuovo Motorola Moto G 2015 il prezzo di listino di 199 Euro.
E’ bene sottolineare che, come evidenziato anche da altri rumors, il nuovo Motorola Moto G 2015 potrebbe presentarsi sul mercato con diverse varianti che potrebbero caratterizzarsi per specifiche tecniche leggermente differenti. Maggiori dettagli in merito a questo particolare aspetto emergeranno soltanto nel corso del prossimo 29 di luglio, data scelta da Motorola per rivelare il nuovo Motorola Moto G 2015. Per ora, quindi, non ci resta che attendere i pochi giorni che ci separano dal debutto del nuovo smartphone mid-range di casa Motorola.
Nella giornata di oggi, Samsung ha presentato, in via ufficiale, i nuovi Samsung Galaxy Tab S2, nuovi tablet di fascia alta che andranno ad arricchire, a partire dalle prossime settimane, la gamma di dispositivi di Samsung. I nuovi Samsung Galaxy Tab S2 saranno disponibili sul mercato in due versioni, la più compatta avrà display da 8 pollici mentre la più grande presenterà un display da 9.7 pollici. In entrambi i casi, il rapporto di forma è 4:3. Di seguito vediamo le caratteristiche tecniche ufficiali ed i prezzi dei nuovi Samsung Galaxy Tab S2 8.0 e Samsung Galaxy Tab S2 9.8. Entrambi i due nuovi tablet di Samsung potranno contare sia su di una versione Wi-Fi che su di una versione LTE.
Samsung Galaxy Tab S2 8.0 Caratteristiche tecniche e prezzo
Display Super AMOLED da 8 pollici con risoluzione di 1.536 x 2.048 pixel
SoC Exynos 5433 con CPU Octa-Core big.LITTLE con 4 core da 1,9 GHz e 4 core da 1,3 GHz
3 GB di memoria RAM
32/64 GB di memoria interna espandibile tramite microSD
Batteria da 4.000 mAh
Fotocamera posteriore da 8 Megapixel
Fotocamera anteriore da 2.1 Megapixel
Dimensioni 134,8 x 198,6 x 5,6 mm
Peso 265 grammi per la versione Wi-Fi e 272 grammi per la versione LTE
Sistema operativo Android 5.0 Lollipop con interfaccia utente Touch Wiz
Per quanto riguarda i prezzi, in Europa il Galaxy Tab S2 8.0 Wi-Fi si presenterà con un prezzo di listino di 399 Euro mentre il modello LTE avrà un prezzo di 469 Euro. Tali prezzi si riferiscono alle versioni da 32 GB di storage interno.
Samsung Galaxy Tab S2 9.7 Caratteristiche tecniche e prezzo
Display Super AMOLED da 9.7 pollici con risoluzione di 1.536 x 2.048 pixel
SoC Exynos 5433 con CPU Octa-Core big.LITTLE con 4 core da 1,9 GHz e 4 core da 1,3 GHz
3 GB di memoria RAM
32/64 GB di memoria interna espandibile tramite microSD
Batteria da 5.870 mAh
Fotocamera posteriore da 8 Megapixel
Fotocamera anteriore da 2.1 Megapixel
Dimensioni 169 x 237,3 x 5,6 mm
Peso 389 grammi per la versione Wi-Fi e 392 grammi per la versione LTE
Sistema operativo Android 5.0 Lollipop con interfaccia utente Touch Wiz
Il nuovo Galaxy Tab S2 9.7 sarà commercializzato in Europa con un prezzo di 499 Euro per il modello Wi-Fi e di 569 Euro per il modello LTE.
Il nuovo iPod Touch 6g è stato lanciato con nuovi colori e processore A8.Apple ha apportato un paio di miglioramenti rispetto, anche se il nuovo iPod Touch sembra identico al precedente.
Caratteristiche del nuovo iPod Touch 6g
Nelle caratteristiche del nuovo iPod Touch 6g il processore A8, fa la differenza, soprattutto, quando si utilizzano i giochi in 3D ma anche le prestazioni generali del device possono trarne beneficio. Inoltre, tienetraccia della vostra forma fisica grazie al coprocessore M8. A parte il nuovo chip, il resto delle componenti interne sembrano rimanere identiche al precedente, anche la RAM è confermata da 1GB.
Grande cambiamento per il nuovo iPod Touch 6g, lo troviamo anche nella fotocamera, che è stata migliorata. Ora monta la fotocamera iSight da 8MP, che vi fornirà delle foto migliori e l’aggiunta della modalità Burst. Questa funzione scatta circa 10 immagini al secondo, poi implementa alcune opzioni molto interessanti. Ad esempio, tutte le immagini scattate in questo modo vengono conservate in un unico gruppo di foto, per cui nel Rullino vedremo soltanto un’immagine con la dicitura “Sequenza (nr. foto)” che indica quante immagini in Burst abbiamo scattato. A quel punto possiamo selezionare l’immagine migliore e la mostrarla come principale, con la possibilità di cancellare tutte le altre con un click.
Sono 5 i nuovi colori di iPod Touch: Grigio Siderale, Azzurro, Oro, Rosa, Argento. Senza tralasciare la versione (Product Red) in Rosso. I nuovi colori sono estesi al resto della famiglia iPod. Mentre, il cinturino da polso invece è sparito, forse non ha riscosso il successo sperato.
Il nuovo iPod Touch 6g, è acquistabile direttamente da Apple, come al solito, a partire dal prezzo di 239 € per la versione da 16GB fino ad un prezzo di 469 € per la nuova versione da 128GB a 399 dollari insieme al resto della banda.
Uno dei punti di forza dell’intero progetto Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft in uscita il prossimo 29 di luglio, potrebbe essere il nuovo browser Microsoft Edge, l’erede di Internet Explorer che Microsoft sta sviluppando con l’obiettivo di renderlo il nuovo punto di riferimento per la navigazione del web a discapito dei rivali come Google Chrome, Firefox e Safari.
Microsoft Edge è il browser più veloce?
Il nuovo Microsoft Edge punta ad essere più veloce di tutti i suoi rivali presentando un approccio decisamente differente rispetto al suo predecessore, il tanto bistrattato Internet Explorer. Nei giorni scorsi, Microsoft ha pubblicato una serie di test preliminari realizzati con l’ultima versione disponibile di Microsoft Edge, che ribadiamo è ancora nel pieno del suo sviluppo che continuerà anche dopo il rilascio di Windows 10. I risultati di questi primi test mettono in evidenza delle ottime prestazioni per Microsoft Edge, soprattutto per quanto riguarda la gestione di JavaScript, un elemento essenziale per garantire prestazioni di alto livello nel web di oggi.
Come evidenziato dallo screenshot riportato qui di sopra, tratto dal blog ufficiale di Microsoft, Microsoft Edge si mostra più veloce sia di Safari che di Google Chrome in numerosi test benchmark. Un dato che, quindi, mette in evidenza le potenzialità del browser di Microsoft che sembra avere tutte le carte in regola per dar filo da torcere ai ben più quotati rivali. E’ bene sottolineare che siamo di fronte a risultati di test benchmark interni e che le prestazioni effettive di Microsoft Edge saranno ben diverse.
Il nuovo browser Microsoft, in ogni caso, è destinato a crescere, in modo anche marcato, nel corso delle prossime settimane con nuove funzionalità che andranno ad arricchire le sue potenzialità. In attesa di poter testare nell’utilizzo reale una prima versione stabile di Microsoft Edge, i dati diffusi da Microsoft ci fanno immaginare che il nuovo browser sembra quasi pronto a poter reggere il confronto con un’agguerritissima concorrenza.
Maggiori dettagli in merito alle prestazioni di Microsoft Edge arriveranno, senza dubbio, nel corso delle prossime settimane.
Ancora una volta il sistema operativo Android fa parlare di sé relativamente a problemi si sicurezza, con un nuovo caso di malware presenti all’interno di alcune app sul Play Store. Questa volta, le app oggetto dell’analisi di ESET, azienda punto di riferimento per quanto riguarda il mondo dei software per la sicurezza digitale, riguarda ben due giochi pubblicati sul Play Store e caratterizzati, nei giorni scorsi, da un gran numero di download, ovvero Cowboy e Jump Chess.
Malware, virus e trojan nelle app di Google Play?
Queste due app contenevano, in modo molto ben nascosto, una funzione trojan. L‘utente dell’app, infatti, veniva invitato ad inserire i propri dati d’accesso a Facebook da una falsa finestra dell’applicazione. In questo modo le credenziali venivano sottratte e l’utente era poi oggetto di numerosi attacchi di phishing. Questo piccolo ma pericoloso stratagemma ha colpito un grandissimo numero di utenti basti pensare che il solo Adventure Cowboy poteva contare su circa un milione di download. Negli ultimi giorni, una volta palesatasi la truffa, il numero di installazione dei giochi si era sensibilmente ridotto grazie ai commenti degli utenti che riportavano il problema. In ogni caso, allo stato attuale, i giochi risultano rimossi dal Play Store che riporta un messaggio per gli utenti invitando a disinstallare e non utilizzare queste due applicazione, sviluppate per sottrarre dati personali e, quindi, estremamente pericolose per la sicurezza degli utenti stessi.
Come fare per non correre rischi?
Purtroppo la moltitudine di applicazioni presenti sul Play Store porta con sé il rischio di imbattersi in app con malware inclusi. Per tutelarsi al massimo ed evitare problemi di sicurezza si consiglia di controllare sempre i commenti degli utenti prima di effettuare il download di un’app e di verificare con attenzione tutte le autorizzazioni richieste dall’applicazione stessa. In aggiunta a ciò è possibile utilizzare anche un software anti-malware come l’app sviluppata da ESET stessa che permette di effettuare un’analisi approfondita sulla genuinità delle applicazioni installate sul proprio device con sistema operativo Android.
Il nuovo Stonex One ha, finalmente, una data di uscita sul mercato. Come annunciato ufficialmente dall’azienda italiana, infatti, gli ordini del nuovo smartphone, uno dei più chiacchierati ed attesi dell’estate almeno in Italia, saranno aperti il prossimo 22 luglio. A partire da questa data, il nuovo Stonex One sarà, quindi, acquistabile al prezzo di 299 Euro, interessantissimo se rapportato alle specifiche tecniche.
La data di consegna? Dal 22 Luglio!
L’uscita effettiva del nuovo Stonex One avverrà, naturalmente, nei giorni successivi alla data del 22 luglio. Il device, infatti, sarà commercializzato unicamente online, direttamente dall’azienda italiana, è quindi i tempi di consegna, che avverrà sicuramente tramite corriere espresso, potranno variare di pochi giorni a seconda delle richieste che arriveranno. Maggiori dettagli in merito alle modalità ed alle tempistiche di consegna dello Stonex One arriveranno, senza dubbio, nel corso dei prossimi giorni.
Stonex One: Caratteristiche tecniche
Cogliamo l’occasione dell’ufficializzazione della data di uscita dello Stonex One per fare un rapido riepilogo di quelle che saranno le caratteristiche tecniche del nuovo smartphone.
Il device monterà un display caratterizzato da una diagonale di 5.5 pollici ed una risoluzione QHD da 1440 x 2560 con 534 PPI ed un SoC MediaTek MT6595 con CPU Octa-Core a 64 bit da 2 GHz. A completare la dotazione tecnica troviamo 3 GB di memoria RAM, 32 GB di storage interno, espandibile tramite microSD, una fotocamera posteriore da 20 Megapixel ed una fotocamera anteriore da 8 Megapixel. Il nuovo Stonex One presenterà il sistema operativo Android Lollipop personalizzato nella versione Ciao OS realizzata direttamente da Stonex che la aggiornerà di volta in volta con tante novità. Per ora, in conclusione, non ci resta che attendere l’arrivo effettivo sul mercato del nuovo smartphone che, in questi mesi, sta facendo parlare tantissimo di sé e può essere considerato, a tutti gli effetti, come uno dei device più attesi di quest’estate grazie soprattutto all’interessantissimo rapporto qualità/prezzo offerto all’utente.
Secondo alcune fughe di notizie delle scorse settimane pubblicate su Twitter dal leakerSteve Hemmerstoffer, Motorola sta lavorando alla produzione di almeno due nuovi smartphone. Nonostante le notizie non siano ancora state ufficializzate, si tratterebbe della nuova generazione dei modelli Moto X e Moto G. Nell’attesa di notizie più sicure, come ad esempio la conferma che l’annuncio del dispositivo dovrebbe avvenire nel corso del terzo trimestre del 2015, diamo un’occhiata ad una serie di rendering 3D che dovrebbero dare idea delle caratteristiche del prodotto e che danno un’idea più chiara dell’aspetto che dovrebbe avere uno di questi device.
Per evitare eventuali errori nel riportare la notizia, specifichiamo che i rendering 3D delle immagini del Moto G nella versione 2015 che sono stati pubblicati, sono stati realizzati da un produttore che preferisce restare anonimo. Questo è stato reso noto secondo alcune indiscrezioni in riferimento alla premessa fatta ad inizio articolo. Nonostante sia una notizia non ufficiale, questi rendering 3D, che mostrano il nuovo dispositivo di Motorola, potrebbero alla fine differire un po’ dall’aspetto finale.
Motorola Moto G 2015 le prime immagini
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico del Moto G, le caratteristiche invece dovrebbero essere effettivamente reali e pressoché identiche alla versione 2014 dello smartphone di Motorola. Moto G 2015 dispone di uno schermo con una diagonale di 5 pollici ed una risoluzione di 1280 x 720 pixel, monta un processore Qualcomm® Snapdragon™ 410 quadcore con clock impostato a 1.4 Ghz, ed è supportato con 1 GB di RAM. La fotocamera digitale posteriore è di 13 megapixel in accoppiata ad una fotocamera frontale da 5 megapixel, i sensori di cui si avvale sono quelli di prossimità e luminosità.
La memoria interna è di 8 GB con possibilità di espansione grazie all’utilizzo di una schedina microSD. Il lato destro del dispositivo ospita i pulsanti di accensione e spegnimento insieme a quello per il bilanciamento del volume. Sul lato superiore è collocato il jack da 3,5 mm per le cuffie, nella parte inferiore invece si trova la porta micro USB.
Le caratteristiche tecniche di Motorola Moto G
La connettività è affidata a WiFi, Bluetooth, GPS e modulo LTE, non ci sono grosse differenze dunque dalla versione 2014. Il sistema operativo installato sarà Android 5.1.1 con aggiornamento Lollipop. Il suo arrivo sul mercato non è attualmente noto, ma le solite voci di corridoio lo danno disponibile all’acquisto per il mese di Agosto, almeno per gli utenti dell’America Latina.
Nelle ultime ore, il noto insider Evleaks ha rivelato tramite il suo account Twitter quelle che potrebbero essere le specifiche tecniche del nuovo Nexus Huawei, ovvero il nuovo phablet, erede del Nexus 6, che Huawei sta realizzando, oramai il dato è certo, in collaborazione con Google. Il nuovo device si caratterizzerà, cosi come il suo predecessore, come un vero e proprio top di gamma con un hardware di primissimo livello che lo porrà al top del mercato Android.
Nexus Huawei: Queste le specifiche tecniche
Secondo quanto rivelato da Evleaks, il nuovo Nexus di Huawei si presenterà con un display da 5.7 pollici di diagonale, quindi con dimensioni leggermente più compatte rispetto al Nexus 6, caratterizzato da una risoluzione QHD, a tutti gli effetti lo standard dei top di gamma Android di questo 2015. Il device, a differenza del suo predecessore, avrà una scocca completamente metallica che dovrebbe esaltare il carattere premium del device.
A completare la dotazione tecnica del nuovo phablet firmato Huawei troveremo l’attesissimo SoC Qualcomm Snapdragon 820 che, come visto nel corso della giornata di ieri, potrebbe essere utilizzato da LG per realizzare il nuovo Nexus 5 2015 che dovrebbe essere presentato in parallelo al nuovo Nexus di Huawei. La scheda tecnica del nuovo device della casa cinese dovrebbe arricchirsi, inoltre, con un sensore di impronte digitali.
Per quanto riguarda la data di uscita sul mercato internazionale, Evleaks indica un possibile debutto del nuovo Nexus di Huawei nell’ultimo trimestre dell’anno, quindi tra ottobre e dicembre. Nello stesso arco temporale, Google dovrebbe presentare il già citato Nexus 5 firmato LG ed il nuovo sistema operativo Android M, già disponibile in versione preview, che, come anticipato nei giorni scorsi, dovrebbe essere il nuovo Android 5.2. Maggiori dettagli in merito alle specifiche tecniche dei nuovi Nexus che Google presenterà nel corso dell’anno dovrebbero emergere già nel corso delle prossime settimane. Per ora, quindi, non ci resta che attendere l’arrivo di ulteriori rumors.