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Huawei P8 Lite, svelati prezzo e data di uscita

Huawei P8 Lite

Pur non essendo stato presentato nel corso dell’evento mediatico che ha visto il debutto di Huawei P8 e Huawei P8 Max, il nuovo Huawei P8 Lite rappresenta uno dei device più interessanti per la fascia media del mercato Android per i prossimi mesi. Lo smartphone è già disponibile in pre-order in Germania ed arriverà sul mercato nel corso della seconda metà di maggio, anche in Italia, ad un prezzo di listino di 249 Euro.

Il prezzo di vendita del nuovo Huawei P8 Lite rappresenterà uno dei punti di forza di un device che punta a conquistare il mercato grazie ad un eccellente rapporto qualità/prezzo. Il dispositivo monta infatti un display da 5 pollici con risoluzione HD affiancato da un SoC Kirin 620 con CPU Octa-Core con clock di 1.2 GHz. La memoria RAM è pari a 2 GB mentre lo storage interno, espandibile tramite microSD, è pari a 16 GB. Il nuovo Huawei P8 Lite monta una fotocamera posteriore da 13 Megapixel ed una anteriore da 5 Megapixel. Il sistema operativo è Android 5.0.1 Lollipop personalizzato dall’interfaccia utente Emotion UI 3.1. Il device si caratterizza per dimensioni pari a 143 x 70.6 x 7.6 mm con un peso complessivo pari ad appena 131 grammi. Naturalmente è presente il supporto alle reti LTE.

Il nuovo Huawei P8 Lite dovrebbe, come detto, debuttare anche in Italia a maggio con il prezzo di listino di 249 Euro. Il nuovo smartphone mid-range di Huawei dovrebbe essere disponibile nel listino di tutti i principali operatori di telefonia mobile del nostro paese. Maggiori dettagli sul debutto del nuovo smartphone di casa Huawei emergeranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni. Per ora non ci resta, quindi, che attendere l’uscita di questo interessantissimo smartphone con cui la casa costruttrice cinese mira ad espandere, ulteriormente, la sua presenza nel mercato europeo ed, in particolare, nella fascia media.

Nexus 7 2013 l’addio definitivo di Google: fine delle vendite

Nexus 7 2013: arrivato il definitivo blocco delle vendite
Nexus 7 2013: arrivato il definitivo blocco delle vendite

Nexus 7 2013 il tablet di Google da 7 pollici di diagonale, predecessore del Nexus 9, smette ufficialmente di essere commercializzato.

Se in Italia i segnali erano arrivati ancora prima dell’annuncio ufficiale, sembra che adesso la questione sia definitivamente conclusa; oggi sullo store ufficiale Google negli USA il Nexus 7 2013 ha terminato il suo periodo di commercializzazione e non sarà più venduto.

Da noi le scorte erano già finite da tempo ma negli Stati Uniti il Nexus 7 2013 era ancora disponibile all’acquisto anche se ad intermittenza, come se Google stesse raccogliendo proprio le ultime scorte di magazzino per vendere tutti i tablet rimasti; da oggi però sul sito commerciale del colosso americano è comparsa la scritta “Il Nexus 7 2013 non è più in vendita“.

Se pensiamo comunque che questo tablet è uscito sul mercato a luglio 2013 possiamo ben capire che la sua commercializzazione ufficiale è durata parecchio; ovviamente il prodotto non è scomparso definitivamente dal mercato dato che alcuni rivenditori terzi presenti online (disponibili anche in Italia) e magari qualche negozio fisico possono avere ancora a disposizione qualche Nexus 7 2013 da vendere; ovviamente i prezzi ormai non saranno più di mercato dato che il prodotto tecnologicamente ha fatto il suo tempo (non tanto il display che rimane ottimo ma il processore e la multimedialità).

Le versioni Android supportate da Nexus 7 2013

Nexus 7 2013 vi ricordo che è nato con Android Jelly Bean 4.3 ed è stato fino ad oggi aggiornato alla versione 5.1 (factory image), ma in futuro si spera che venga aggiornato anche alle versioni 5.1.x; il dubbio rimane sul fatto che molto difficilmente sarà aggiornato ancora per parecchi mesi data la sua anzianità.

Caratteristiche hardware del Nexus 7 2013

Il tablet nel 2013 si presentava come uno dei migliori dispositivi mobili in rapporto alla qualità e al prezzo, grazie al display IPS da 7 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, il processore quad core Krait Snapdragon S4 Pro funzionante alla frequenza di 1,5 Ghz abbinato alla GPU Adreno 320, 2GB di memoria ram, 16/32GB di memoria interna però non espandibile, fotocamera posteriore da 5 megapixel con autofocus capace di scattare foto alla risoluzione massima di 2592 x 1944 pixel e di registrare video in formato full hd, fotocamera anteriore da 1,2 megapixel per le video chiamate, wifi a/b/g/n dual band, bluetooth 4.0, chipset NFC, GPS, porta usb 2.0, eventuale connettività 4G (nel modello LTE), batteria interna da 3950 mAh, spessore di 8,7 mm e un peso complessivo di 290-299 grammi (a seconda del modello solo Wifi o LTE).

Fonte: Notizia ufficiale Google Store

Acer Iconia One 8 e Tab 10 tablet: prezzo e caratteristiche

Acer Iconia One 8: prezzo e caratteristiche
Acer Iconia One 8: prezzo e caratteristiche

Acer ha svelato una serie di nuovi prodotti tra i quali spuntano due nuovi tablet android: uno da 8 pollici l’Acer Iconia One 8 e uno da 10 pollici l’Iconia Tab 10: scopriamo prezzi e caratteristiche.

Acer Iconia One 8

Acer Iconia One 8 (nome in codice aziendale BI-820) è un tablet android di fascia economica per tutti coloro che non vogliono spendere più di tanto e si accontentano di un hardware tutto sommato discreto/buono.

Il prodotto si presenta infatti con un display IPS da 8 pollici di diagonale e una classica risoluzione HD 1280 x 720 pixel che utilizza la nuova tecnologia Zero Air Gap sviluppata dalla stessa Acer che permette di rendere il display touchscreen più sensibile e preciso al tocco.

Il processore fa parte della gamma Atom di Intel dato che troviamo un chipset Z3735G quad core funzionante alla frequenza massima di 1,83 Ghz, che offre buone prestazioni generali e permette per esempio la riproduzione di video in full hd (h264) in tranquillità; peccato che il codecs di nuova generazione H265 non sia supportato nativamente dalla piattaforma.

Al processore quad core Intel Atom viene affiancato giusto 1GB di memoria ram, mentre sono 16 o 32 i GB di memoria interna, comunque espandibili grazie alla presenza dello slot per microSD.

A livello di multimedialità Acer Iconia One 8 offre una fotocamera posteriore da 5 megapixel, mentre la fotocamera anteriore è una semplice VGA da 0,3 megapixel, adatta quindi unicamente per le video chiamate semplici e nulla di più.

A livello di connettività previsto solo il modello con connessione WIFI 802.11 b/g/n, affiancato dal bluetooth 4.0 e dalla porta usb 2.0; il tablet quindi non ha il GPS, una grave assenza per chi utilizza i navigatori satellitari con mappe installate offline.

Le dimensioni del prodotto sono giusto da fascia media bassa, comprese in 213,9 mm di lunghezza, 127,7 mm di larghezza e 9,5 mm di spessore con un peso complessivo pari a 355 grammi.

Secondo il produttore la batteria dell’Iconia One 8 dovrebbe garantire al tablet un autonomia generale di circa 8 ore e mezzo con un uso normale-moderato o durante la riproduzione di video.

Acer Iconia Tab 10

Il secondo tablet annunciato dall’azienda asiatica è un tablet di fascia più elevata con un display più grande; stiamo parlando dell’Acer Iconia Tab 10 nome in codice aziendale A3-A30.

Il device si presenta con un display IPS da 10,1 pollici di diagonale sempre con tecnologia Zero Air Gap ma con risoluzione più elevata, pari a 1920 x 1080 pixel Full HD, e protezione Gorilla Glass 4.

Il cuore del prodotto è il chipset Intel Atom Z3735F funzionate alla frequenza massima di 1,83 ghz abbinato a 2GB di memoria ram; la memoria interna a seconda della versione può variare dai 16GB ai 32, fino a raggiungere i 64GB; ovviamente anche in questo caso è previsto lo slot per le microSD fino a 64GB.

A livello di multimedialità Acer Icona Tab 10 A3-A30 si presenta pure lui con una fotocamera posteriore da 5 megapixel ma però la fotocamera anteriore viene migliorata dato che utilizza un sensore da 2 megapixel.

La connettività più o meno è la stessa del modello da Iconia One 8, con la presenza del Wifi b/g/n, il Bluetooth 4.0, non è stato ancora confermato il GPS, presente la porta usb 2.0 e si aggiunge il chipset NFC.

Le dimensioni anche in questo caso non sono particolarmente compatte dato che siamo di fronte ad un tablet lungo 260mm, largo 176 e spesso 9,7 mm con un peso complessivo di circa 540 grammi; non proprio sottile e leggero quindi.

Acer asserisce che la batteria interna del prodotto garantirebbe all’Iconia Tab 10 di poter rimanere acceso con un uso normale per circa 7 ore e mezzo senza interruzioni.

Versione Android

A livello software sia Acer Icona One 8 che Acer Icona Tab 10 utilizzano fin dal principio Android 5.0 Lollipop (non è specificata al versione precisa) ma non sappiamo se in futuro l’azienda asiatica procederà al suo aggiornamento dato la fascia media bassa di appartenenza.

Prezzi e disponibilità

Ma desso veniamo a conoscere i prezzi di listino di entrambi i prodotti: il tablet da 8 pollici di diagonale Acer Icona One 8 dovrebbe avere un costo d’acquisto al debutto di 179 euro e sarà disponibile già alla fine di Aprile in Europa.

Il tablet da 10 pollici Acer Iconia Tab 10 dovrebbe invece arrivare in Europa a partire da maggio 2015 ad un prezzo di listino di circa 299 euro; ovviamente i prezzi potrebbero variare al momento del loro lancio ufficiale per via di qualche promozione.

Fonte

Elephone P7000 iniziano le vendite internazionali: il prezzo

ElePhone P7000 smartphone android cinese abbordabile con scanner impronte digitali
ElePhone P7000 smartphone android cinese abbordabile con scanner impronte digitali

Lo smartphone cinese Elephone P7000 è finalmente acquistabile (pre-ordine) a livello internazionale online: ecco il prezzo di vendita e le sue caratteristiche hardware.

Se siete un pò affascinati dagli smartphone sviluppati e prodotti direttamente in Cina perchè pensate che a livello tecnologico non sono niente male e alla fine costano decisamente di meno rispetto ai più famosi marchi internazionali, vi segnaliamo che a partire da oggi è possibile acquistare in pre-ordine a livello globale il nuovo Elephone P7000, uno smartphone android che possiede pure uno scanner per le impronte digitali è ha un prezzo di vendita decisamente interessante.

Elephone è un azienda cinese in crescita e sta diventando almeno a livello locale (in Cina) un interessante competitor di marchi già conosciuti anche a livello internazionale come Huawei, Xiaomi, Meizu e ZTE; ovviamente Elephone per poter catturare l’attenzione dei consumatori deve proporre qualcosa di tecnologicamente valido e a prezzi più bassi della concorrenza.

Ecco perché il nuovo Elephone P7000 sta destando interesse in patria e potrebbe farlo anche nei confronti dei consumatori mondiali; da oggi potete infatti acquistarlo in prevendita sul sito commerciale online GearBest al prezzo di 229,99 dollari e riceverlo a partire dal 21 maggio 2015, data in cui inizieranno le spedizioni; le spese di spedizione saranno gratuite a livello globale se utilizzate la consegna standard (circa 10-25 giorni a seconda del paese di arrivo) o altrimenti pagare 40 dollari per ricevere il prodotto entro una settimana dalla data d’acquisto.

Va comunque da tener conto che il prezzo di preordine pari a 229,99 dollari sembra che sia un offerta limitata, perché finito il periodo il prezzo ufficiale dovrebbe salire a ben 297,74 dollari: in poche parole se lo acquistate fin da subito risparmierete un bel po’ di soldi.

ElePhone P7000 per 229,99 dollari (poco più di 216 euro) che cosa vi offre? Sicuramente l’hardware è di tutto rispetto e il rapporto qualità prezzo sembra essere piuttosto elevato:

  • Display da 5,5 pollici di diagonale con risoluzione full hd 1920 x 1080 pixel e protezione Gorilla Glass 3;
  • Processore Octa-Core Mediatek MT6752 a 64bit funzionante alla frequenza massima di 1,7 Ghz abbinato alla GPU Mali T760;
  • 3GB di memoria ram e 16GB di memoria interna espandibile con microSD;
  • Fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus e flash led con sensore Sony IMX214 e apertura lenti F/2.0;
  • Fotocamera anteriore da 5 megapixel per video, selfie e video chiamate classiche;
  • Connettività LTE con supporto al Dual SIM (se inserite una microSD il telefono diventa un mono sim), GPS, bluetooth 4.0, porta usb 2.0, WiFi;
  • Batteria interna da 3450 mAh;
  • Scanner per le impronte digitali, scocca laterale rifinita in metallo e spessore di 8,9 mm;
  • Sistema operativo Android 5.0 Lollipop.

Cosa ne pensate, per poco più di 200 euro ne potrebbe valere l’acquisto? Fatecelo sapere postate le vostre opinioni in merito alle vostre esperienze anche passate con smartphone cinesi.

Cortex A72 in arrivo per smarpthone e tablet nel 2016: i dettagli

Cortex A72 nel 2016 per i nuovi chipset del futuro
Cortex A72 nel 2016 per i nuovi chipset del futuro

ARM rilascia una serie di dettagli più approfonditi sul suo nuovo core Cortex A72 che diventerà a partire dal 2016 parte dei chipset top di gamma per Smartphone e Tablet.

ARM si prepara a fare un grosso salto di qualità nel 2016 con l’effettiva commercializzazione di nuovi chipset basati sulla architettura all’avanguardia Cortex A72 da affiancare alla GPU Mali T-880 di prossima generazione; la notizia dell’arrivo dei nuovi chipset è di qualche settimana fa ma oggi ARM ci ha fornito una serie di dettagli più precisi su cosa aspettarci dal punto di vista delle ottimizzazioni prestazionali ed energetiche dei Cortex A72.

ARM Cortex A72 sarà l’evoluzione naturale in tutti i sensi dell’attuale e performante architettura Cortex A57, che potete già trovare su smartphone top di gamma con chipset Octa-Core come ad esempio Samsung Galaxy S6, Xperia Z4, Htc One M9 e la lista potrebbe continuare.

I DETTAGLI DI CORTEX A72

La nuova architettura A72 migliorerà l’attuale e anche le precedenti (come la Cortex A15) in vari aspetti: va intanto detto che la prossima generazione pronta per il 2016 implementerà un set di istruzioni che aumenteranno le prestazioni dal 20 al 60 percento a parità di clock di funzionamento (che raggiungerà picchi massimi di 2,5Ghz), e si avranno riduzioni di consumo energetico (fattore decisamente importante per chi fa dell’autonomia senza perdite di prestazioni un valore assoluto per decidere l’acquisto o meno di un dispositivo mobile) fino a raggiungere picchi del 75% rispetto agli attuali ARM Cortex A15

ARM Cortex A72 sarà prodotto con processo produttivo a 16nm e la società americana ha già voluto paragonare il suo nuovo core con quello di Intel prodotto a 14nm (Core-M), evidenziando come abbia prestazioni in multitreading e nella gestione della memoria ram già più elevate.

VIDEO ULTRA HD IN SLOW MOTION?

Le nuove soluzioni Cortex A72 saranno sicuramente utilizzate dai maggiori produttori mondiali di smartphone e tablet dedicati alla clientela più esigente nel 2016; state pur sicuri che Samsung, Mediatek e Qualcomm li sfrutteranno per sviluppare chipset all’avanguardia e fornire prestazioni di altissimo profilo; rumors in precedenza indicavano infatti che la prossima architettura Cortex A72 sarebbe pure capace di permettere la registrazione a 120 fps di video in formato Ultra HD 2160p, ovvero sarà possibile registrare video in slow motion a tale risoluzione.

Fonte: Notizia e grafici

Android 5.0 Lollipop non arriverà su Samsung Galaxy S4 Mini

Samsung Galaxy S4 Mini Lollipop

Tra gli smartphone più diffusi di Samsung in attesa di una conferma sull’aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop vi è il Samsung Galaxy S4 Mini, la versione compatta dell’ex top di gamma 2013 di Samsung, il Samsung Galaxy S4, che al momento è fermo ad Android 4.4.2 KitKat.

Stando a quanto dichiarato, in via ufficiale, dall’operatore di telefonia mobile 3 UK, in risposta ad alcune domande degli utenti su Twitter, il buon vecchio Samsung Galaxy S4 Mini non riceverà alcun aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop ed alle sue versioni successive a causa di alcuni limiti imposti dalla memoria RAM del device. Si tratta, senza dubbio, di una motivazione decisamente curiosa visto e considerato che il device può contare su 1.5 GB di RAM, un quantitativo che sufficiente, per Samsung, per aggiornare altri smartphone della gamma Galaxy.

In ogni caso, l’assenza di conferme da parte di Samsung su di un possibile arrivo dell’update a Lollipop e le dichiarazioni di 3 UK lasciano ben poche speranze ai possessori di Samsung Galaxy S4 Mini di poter ricevere, in futuro, un nuovo aggiornamento del software installato sul proprio device. Ricordiamo, infatti, che il Samsung Galaxy S4 Mini è arrivato sul mercato, nel corso del terzo trimestre del 2013, con il sistema operativo Android 4.3 Jelly Bean per ricevere, diversi mesi dopo, l’aggiornamento a KitKat in versione 4.4.2.

Uno dei problemi legati al rilascio di Android 5.0 Lollipop per Samsung Galaxy S4 Mini potrebbe essere rappresentato dall’eccessiva pesantezza della Touch Wiz, l’interfaccia utente di Samsung, che richiederebbe un’ottimizzazione eccessiva da parte della casa coreana che probabilmente si sta concentrando su smartphone ben più recenti del Galaxy S4 Mini. In ogni caso, nel corso delle prossime settimane potrebbe arrivare una conferma ufficiale in merito a quanto affermato oggi da 3 UK. Per ora non ci resta che restare in attesa di nuove informazioni su di un possibile aggiornamento futuro del Samsung Galaxy S4 Mini, uno smartphone ancora oggi molto diffuso in tutta Europa.

Acer Chromebook 15 CB3-351ufficiale, specifiche tecniche e prezzo

Acer Chromebook 15 CB3-351

Nella giornata di oggi, durante l’evento Next@Acer, ha fatto il suo debutto ufficiale il nuovo Acer Chromebook 15 CB3-351, un nuovo interessante laptop dotato del sistema operativo Chrome OS e che si caratterizzerà per un prezzo di vendita decisamente interessante.

Il nuovo Acer Chromebook 15 CB3-351, infatti, debutterà in Europa ad un prezzo di listino di 249 Euro che colloca il laptop nella fascia bassa del mercato. La scheda tecnica del nuovo Chromebook di Acer è piuttosto interessante anche se, di certo, non farà gridare al miracolo per rapporto qualità/prezzo.

Scorrendo le specifiche tecniche, notiamo come il nuovo Acer Chromebook 15 CB3-351 si caratterizzi per un display da 15.6 pollici con risoluzione di 1366 x 768 pixel. Lo schermo è un TFT LCD retroilluminato a LED che può contare sulla tecnologia ComfyView per minimizzare la luce riflessa in ambienti molto luminosi o aperti. A completare la dotazione tecnica troviamo il processore Intel Celeron N2830 Dual Core con scheda grafica integrata Intel HD, 2 GB di memoria RAM ed una memoria interna costituita da 16 GB di eMMC. La dotazione del nuovo Chromebook di Acer è sicuramente interessante e si arricchisce con il supporto al WiFi AC, una Webcam con High Dynamic Range, il Bluetooth 4.0, una porta USB 3.0 e USB 2.0, una porta HDMI ed un lettore di schede SD/SDXC che permette di ampliare lo storage sino a 128 GB. Il nuovo Acer Chromebook 15 CB3-351 debutterà sul mercato europeo nel corso del prossimo mese di giugno. Il prezzo di listino, lo ripetiamo, sarà pari a 249 Euro. Maggiori dettagli sulla commercializzazione in Italia arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime settimane. Per ora non ci resta, quindi, che attendere il debutto del nuovo Acer Chromebook 15 CB3-351.

Galaxy Note 4 per AnTuTu è il più popolare smartphone Android nel Q1 2015

Samsung Galaxy Note 4: il più popolare nel primo trimestre 2015
Samsung Galaxy Note 4: il più popolare nel primo trimestre 2015

Secondo AnTuTu, il famoso Benchmark per dispositivi mobili, Samsung Galaxy Note 4 è stato lo smartphone/phablet più popolare nel primo trimestre 2015.

AnTuTu, il Benchmark prestazionale tra i più utilizzati per determinare le potenzialità hardware dei dispositivi mobili, ha pubblicato la propria classifica dei 10 smarpthone o phablet con sistema operativo Android più popolari del primo trimestre 2015, e a sorpresa è un prodotto top di gamma di Samsung.

Da gennaio a marzo 2015 infatti circa il 9,87% degli utenti che hanno utilizzato questo Benchmark possedevano un Samsung Galaxy Note 4, il phablet di quarta generazione dell’azienda coreana che a tutt’oggi è uno dei migliori prodotti acquistabili sui mercati internazionali.

Il Samsung Galaxy Note 4 ha quindi battuto la concorrenza di prodotti decisamente meno costosi ma comunque lo stesso famosi; appena sotto al Galaxy Note 4 in seconda posizione troviamo il Galaxy S5 che secondo AnTuTu ha rappresentato nei primi tre mesi del 2015 circa il 7,68 percento degli utilizzatori del suddetto Benchmark.

Al terzo posto troviamo uno smartphone cinese, ovvero lo Xiaomi Mi Note con una percentuale del 6,89%, a seguire al quarto posto c’è LG G3 con una percentuale del 6,53, al quinto posto un altro smartphone cinse lo Xiaomi Mi 4 con il 6,23%, poi a scendere troviamo in sesta posizione uno smartphone della serie Nexus, ovvero il Nexus 5 di Google con il 6,12%, al settimo posto il giapponese Sony Xperia Z3 con il 5,44%, più distanziato con il 4,33% all’ottavo posto OnePlus, al nono posto invece il Samsung Galaxy Note 3 (2,54%) e infine in ultima e decima posizione l’Asus Zenfone 5 che raggiunge 1,87% degli utilizzatori.

AnTuTu: top 10 smartphone android più popolari primi trimestre 2015
AnTuTu: top 10 smartphone android più popolari primi trimestre 2015

Va specificato che questa classifica è a livello mondiale e riguarda unicamente gli smartphone i tablet con sistema operativo Android; AnTuTu è infatti un Benchmark che può essere utilizzato anche su altri sistemi operativi mobili come Windows Phone e Apple iOS, ma in questo caso non sono stati inclusi nel confronto.

Se a livello mondiale il Samsung Galaxy Note 4 è stato il device Android più utilizzato in questo Benchmark AnTuTu nel primo trimestre del 2015, la classifica cambia se consideriamo i dati locali riguardanti le singole nazioni in vari continenti; per esempio in Cina il più utilizzato è stato lo Xiaomi MI Note, in Russia il Nexus 5, in India l’OnePlus, in Germania il Galaxy S5.

Per vedere tutti i grafici e le varie percentuali che variano a livello mondiale, o per alcuni singoli paesi potete leggere la notizia ufficiale visitando il sito di AnTuTu o seguendo questo link.

LG G4 prezzo: costerà più di Galaxy S6 ma meno di S6 Edge

LG G4 svelato il presunto prezzo di listino
LG G4 svelato il presunto prezzo di listino

Alcuni report indicano che LG G4 avrà un prezzo di listino quasi in linea con i più recenti smartphone top di gamma Samsung: costerà di più di Galaxy S6 ma meno di S6 Edge.

L’annuncio ufficiale del nuovo smartphone android top di gamma LG G4 ormai è prossimo: se tutto andrà come previsto infatti in data 28 aprile 2015, durante un evento presieduto dall’azienda coreana, sarà finalmente mostrato il dispositivo al grande pubblico.

Un report, notizia proveniente direttamente dalla Corea del Sud, suggerisce che l’azienda coreana abbia già stimato il prezzo di vendita del suo nuovo LG G4 almeno per il proprio mercato locale: il prezzo di vendita infatti dovrebbe essere una via di mezzo tra quello dell’attuale Samsung Galaxy S6 e della sua variante più costosa con display curvo ai bordi Galaxy S6 Edge.

In soldoni LG G4 può essere acquistato in prevendita tramite l’operatore telefonico SK Telecom a circa 825 dollari americani, quindi più elevato rispetto a quello del Galaxy S6 da 32GB che viene venduto dallo stesso operatore telefonico a 795 dollari.

Va specificato che il prezzo di 825 dollari per LG G4 potrebbe comunque variare e non rimanere fisso; da quello che è trapelato dalla Corea sembra che LG comunque manterrà in ogni caso un prezzo di listino oscillante tra quello del Galaxy S6 (795 dollari) e del Galaxy S6 Edge (910 dollari).

LG considera quindi il suo nuovo smartphone top di gamma come un vero prodotto premium che quindi può contrastare e competere direttamente con i nuovi device di Samsung; la presenza infatti di una cover in pelle naturale, un anno di garanzia gratuita per la protezione del display, un design leggermente curvo e un hardware rinnovato saranno i suoi punti forti.

Vi ricordiamo infatti che LG G4 dovrebbe arrivare sul mercato con un display da 5,5 pollici di diagonale, tecnologia “Quantum” e risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel, un processore hexa-core Snapdragon 808 funzionante alla frequenza massima di 1,8 Ghz, GPU Adreno 418, 3GB di memoria ram, 32GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 16 megapixel con apertura lenti F/1.8 capace di catturare molta luce anche in condizioni di scarsa luminosità, autofocus laser, stabilizzatore ottico dell’immagine e doppio flash led (dual tone).

Basteranno tutte queste caratteristiche e un design premium a contrastare i più recenti smartphone android (e non) top di gamma del mercato? Voi che ne pensate?

Fonte: Notizia

Microsoft rivela i guadagni del primo trimestre del 2015

Microsoft guadagni

Microsoft oggi ha rilasciato i dati dei ricavi ed i guadagni totali fatturati nel primo trimestre del 2015. Dopo i primi tre mesi del nuovo anno, in cui Microsoft si prepara a presentare uno dei sistemi operativi più rivoluzionari che abbia mai creato, sembra che le cifre dell’azienda siano positive, e premino il coraggio che Microsoft ha avuto negli ultimi anni nel voler cambiare volto all’azienda in maniera radicale e moderna.

Riuscire a ribaltare una situazione in cui appena qualche anno fa molti analisti del settore davano l’azienda quasi sull’orlo di una possibile crisi senza ritorno, è stata un’avventura che Microsoft sembra aver vinto pienamente, specialmente grazie ad alcuni prodotti e servizi di nuova concezione.

I numeri del primo trimestre

Se molti di voi hanno ancora dubbi sul fatto che Microsoft sia in netta crescita, dopo aver visionato queste cifre crediamo che si possano convincere del tutto. Senza dover guardare i dettagli dei vari settori, possiamo dire che l’azienda ha fatturato totalmente in questi primi tre mesi del 2015 ben 21,7 miliardi di dollari, cifra che supera di più di un miliardo quella dello stesso periodo dell’anno prima che toccava quota 20,4 miliardi di dollari.

Oltre alle “logiche” cifre da capogiro, guardando questi dati più nel dettaglio, possiamo notare come i guadagni siano spinti specialmente da alcuni settori in particolare.

Il settore mobile e la vendita dei dispositivi Lumia e Surface in questi primi tre mesi, hanno contribuito di molto a far salire l’asticella delle vendite, arrivando a fatturare un totale di vendite di circa 2,1 miliardi di dollari. La pubblicità sul motore di ricerca Bing (proprietà di Microsoft) è in crescita nel mercato USA del 20%, ed assieme al servizio XBox Live, utilizzato del 30% in più rispetto all’anno precedente globalmente, fa sperare in un futuro certamente più roseo per l’azienda, grazie alla fidelizzazione degli utenti che utilizzano tali servizi.

Naturalmente per alcuni dati positivi ci sono anche alcuni negativi che forse sono da considerare per effettuare un’analisi approfondita di questi numeri. Ad esempio la vendita del sistema operativo di casa Microsoft non è andata come si sperava, un calo del 19% per le versioni PRO e del 26% per le versioni non PRO, sono certamente un dato che l’azienda dovrà tenere in considerazione, pur tenendo conto di tutte le variabili del caso (come il mercato dei PC in calo).

Microsoft comunque sembra essere in forma, e si presenta come un’azienda virtuosa dove investire può essere una buona mossa. Questa estate la presentazione di Windows 10, e i nuovi prodotti e servizi che l’azienda sta continuando ad aggiornare, fanno certamente ben sperare per un futuro roseo dove l’engadgement sarà sempre più alto, e si tramuterà in maniera naturale in vendite e guadagni. Siamo sicuri che Microsoft questo lo sa bene, e sarà pronta per un mercato voglioso di servizi all’avanguardia e prodotti innovativi.

 

Samsung Galaxy Tab S 8.4 Wifi si aggiorna ad Android Lollipop 5.0.2

Samsung Galaxy Tab S 8.4 si aggiorna ad Android 5.0.2 Lollipop
Samsung Galaxy Tab S 8.4 si aggiorna ad Android 5.0.2 Lollipop

Samsung ha iniziato a rilasciare per Galaxy Tab S 8.4 versione solo Wifi l’aggiornamento ad Android Lollipop 5.0.2 in Corea del Sud; presto arriverà anche in Europa.

Buone notizie per tutti i possessori di un Galaxy Tab S 8.4 (ovvero la versione con display da 8,4 pollici di diagonale) solo Wifi, dato che Samsung ha finalmente iniziato a distribuire per quest’ultimo, ma attualmente solo in Corea del Sud, l’aggiornamento alla versione software Android Lollipop 5.0.2.

L’aggiornamento è disponibile sia tramite OTA (over the air) direttamente dal tablet sfruttando la connettività Wifi, o utilizzando il software di aggiornamento dell’azienda coreana Kies (quest’ultimo può essere scaricato dal sito ufficiale di Samsung).

L’aggiornamento ad Android 5.0.2 (per fortuna Samsung ha evitato di netto la versione 5.0 che è piena di bug che rallentano per la maggior-parte dei casi i device su cui è installato) ha un peso specifico pari a 1,5 GB, che ovviamente potrebbe cambiare a seconda del paese o dell’operatore telefonico di riferimento.

Il nuovo software raggiunge la versione Galaxy Tab S 8.4 solo Wifi (gli utenti con versione LTE dovranno aspettare ancora un pò) giusto dopo circa 1 mese in cui il fratello maggiore Galaxy Tab S 10.5 è stato aggiornato a Lollipop 5.0.2; ci sono buone possibilità che Samsung procederà ad un aggiornamento contemporaneo di entrambi all’attuale versione più moderna del sistema operativo mobile di Google, ovvero la 5.1, che apporta alcune nuove funzionalità, risolve decisamente una serie di bug delle versioni precedenti, aumenta le performance e la stabilità generale.

Dato che l’aggiornamento è iniziato giusto da poche ore in Corea del Sud, bisognerà aspettare forse ancora qualche giorno (o al massimo un paio di settimane) prima che il nuovo firmware inizi la diffusione anche sui Galaxy Tab S 8.4 Wifi venduti in Europa e quindi anche in Italia; dovrete quindi pazientare ancora un po’.

Per capire quali saranno i cambiamenti che potete notare ad occhio nudo con l’aggiornamento Android 5.0.2 sul vostro Galaxy Tab S 8.3 Wifi, ecco un video preview sulle novità:

https://youtu.be/yf1vCbtuZ3Q

Vi ricordo che il Galaxy Tab S 8.4 è attualmente uno dei tablet top di gamma di Samsung grazie al suo display Super Amoled da 8,4 pollici di diagonale e risoluzione 2560 x 1600 pixel (ben 359 PPI), processore Octa-Core Exynos 5420 dalle più che buone prestazioni generali, 3GB di memoria ram, 16/32GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128GB, fotocamera posteriore da 8 megapixel con autofocus e flash led, fotocamera anteriore da 2,1 megapixel, Wifi a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 4.0, altoparlanti stereo, porta usb 2.0 con MHL, GPS + Glonass + Beidou, porta infrarossi, scanner per le impronte digitali, batteria interna da 4900 mAh, spessore contenuto in appena 6,6 mm e un peso complessivo di 294 grammi.

Fonte: Notizia

Nvidia Shield Tablet: presto l’aggiornamento ad Android 5.1 Lollipop

Nvidia Shield Tablet aggiornamento Android 5.1 in arrivo
Nvidia Shield Tablet aggiornamento Android 5.1 in arrivo

Nvidia Shield Tablet e Shield Portable saranno presto aggiornati alla versione software Android 5.1 Lollipop.

Recentemente sul forum amministrativo di Nvidia sono state rilasciate alcune dichiarazioni che interesseranno particolarmente tutti i possessori di uno Shield Tablet o della versione portabile Shield Portable; secondo quanto è stato affermato entrambi i dispositivi riceveranno in tempi relativamente brevi l’aggiornamento alla versione software Android 5.1 Lollipop.

Come molti di voi sapranno già Nvidia Shield Tablet attualmente è stato già aggiornato alla versione Android 5.0 Lollipop ma molti utenti si sono lamentati del fatto che con il nuovo software il tablet ha iniziato a laggare e a non rispondere rapidamente ai comandi come prima, inoltre alcuni clienti hanno evidenziato anche dei cali prestazionali generali; come sappiamo il problema non risiede nel software Nvidia ma bensì in quello originale di Android 5.0 Lollipop dato che Google ha già rilasciato due mini patch, la 5.0.1 e la 5.0.2, che hanno cercato di risolvere la maggior-parte dei problemi.

La soluzione comunque sembra essere Android 5.1 Lollipop che oltre ad apportare alcune novità in termini di funzioni è un’aggiornamento che mira sostanzialmente a risolvere molti problemi delle versioni precedenti, aumentare la sicurezza e la stabilità del sistema operativo.

Il responsabile del forum amministrativo di Nvidia ha affermato che quest’aggiornamento arriverà entro le prossime settimane e quindi non bisognerà attendere più di tanto, invitando per questo gli utenti a portare ancora un po’ di pazienza; alcuni esperti del settore hanno stimato che Nvidia Shield Tablet potrebbe addirittura ricevere l’upgrade firmware alla versione Android 5.1 Lollipop prima del Nexus 9, il tablet venduto ufficialmente da Google.

Lollipop 5.1 arriverà anche su Nvidia Shield Portable che passerà quindi direttamente da Android Kitkat 4.4 alla più recente versione del sistema operativo mobile di Google, saltando di netto l’aggiornamento alla 5.0 Lollipop per evitare i problemi già riscontrati su Shield Tablet.

Per chi non lo sapesse ancora Nvidia Shield Tablet è un dispositivo mobile con display full hd 1920 x 1080 pixel da 8 pollici di diagonale, utilizza il potente chipset Nvidia Tegra K1 composto da un processore quad core Cortex A15 funzionante alla frequenza di 2,2 Ghz e abbinato alla potente GPU Geforce Kepler con ben 192 core grafici, ha 2GB di memoria ram, 16/32GB di memoria interna espandibile con microSD, fotocamera anteriore da 5 megapixel, fotocamera posteriore da 5 megapixel con autofocus, altoparlanti stereo, supporto alla connettività 4G (nella versione LTE), Wifi 802.11 a/b/g/n dual band, Bluetooth 4.0, GPS + Glonass, porta usb 2.0, ha uno spessore di 9,2 mm e un peso complessivo di 390 grammi.

Fonte Nvidia: Notizia 1, Notizia 2

Facebook lancia Hello il proprio dialer su Android

Facebook Hello il nuovo dialer per la gestione dei contatti su Android
Facebook Hello il nuovo dialer per la gestione dei contatti su Android

Facebook rende disponibile al download Hello, il proprio dialer per la gestione dei contatti dedicato al sistema operativo mobile Android.

Facebook il colosso dei social network e delle social chat, continua a sviluppare applicazioni dedicate al mondo android per rimanere sempre più al centro dell’attenzione degli utilizzatori di smartphone e tablet; dopo l’annuncio del launcher Facebook Home, sviluppato per far si che gli utenti possano sfruttare al meglio le potenzialità del social network, l’azienda americana ha sviluppato e reso disponibile da ieri una nuova applicazione per la gestione dei contatti.

La nuova app per android si chiama Hello e può sostituire il dialer originale di Android e gestire tutti i vostri contatti personali, amici, paranti, conoscenti e così via; l’applicazione è disponibile sul Google Play Store ma attualmente sembra essere scaricabile solo in alcuni paesi, e la traduzione in lingua italiana sembra al momento latitare.

La caratteristica principale di Hello è che la lista dei vostri contatti, le informazioni di quest’ultimi vengono direttamente estrapolate dal vostro account Facebook in modo che, secondo lo sviluppatore, sia più facile rimanere in contatto con le persone che frequentate.

Grazie alle informazioni disponibili su Facebook per esempio Hello è capace di riconoscere il chiamante anche se di quest’ultimo non avete ancora inserito il suo numero di cellulare o di casa nella lista contatti.

Facebook Hello funge quindi da vero dialer telefonico ma in più vi permette di gestire il vostro parco contatti:

  1. Potrete per esempio bloccare le chiamate o i contatti non desiderati;
  2. Bloccare numeri o contatti che sono stati già bloccati dai vostri amici o comunque da un numero elevato di persone (magari si tratta di spam);
  3. Ricercare contatti che sono già presenti sulla vostra rubrica o su Facebook senza dover cambiare applicazione;
  4. Avrete a disposizione sempre gli ultimi aggiornamenti di profilo (stato d’animo, foto) dei vostri contatti;
  5. Potete accedere al profilo Facebook dei vostri contatti semplicemente con un click;
  6. Potete inviare messaggi di testo ed effettuare chiamate VOIP gratuitamente con Messenger;
  7. Si possono effettuare normali chiamate telefoniche, modificare e aggiungere contatti come un normale dialer (spostare contatti da una sim o sul telefono eccetera).

Se volete provare Facebook Hello potete scaricarlo direttamente dal Google Play Store presente sul vostro smartphone o tablet abilitato alle chiamate, o altrimenti potete visitare il sito ufficiale del Play store che trovate in questo LINK; ovviamente non sappiamo quanto il software sia ben ottimizzato (consumo di ram o batteria) quindi dovrete giocoforza fare voi stessi alcuni test e verificare se è il dialer Android adatto a voi.

Ecco le statistiche di AdDuplex di aprile

Statistiche WindowsPhone

Le statistiche di AdDuplex sono fondamentali per capire che tipo di diffusione hanno i Windows Phone nel mese analizzato e ad aprile i dati non solo riportano l’uscita dell’ultimo Lumia, che si colloca in fascia alta, ma, tra l’altro, il report di AdDuplex evidenzia lati interessanti delle vendite e del market share dei Windows Phone. Infatti le statistiche di AdDuplex fanno riferimento sempre ai dati che sono stati raccolti dalla banneristica nelle app adoperate quotidianamente e, al di là della loro approssimazione, sono utili per comprendere i dispositivi maggiormente usati.

AdDuplex ha filtrato tutto in base alla versione dell’OS adoperata dividendo l’utenza in relazione a quest’aspetto. Quindi si evince che Windows Phone 8.1 è ancora predominante e, rispetto al mese precedente, cresce da 70,9% a 72,5%, Windows 10, invece, disponibile solo tra utenti Windows Insider, ha raggiunto finalmente l’1% che non è affatto una percentuale bassa ma significativa perché riporta il crescente interesse dell’utenza per la componente innovativa di Microsoft.

adDuplex

Per quanto riguarda i device più diffusi in tutto il mondo, rispetto ai mesi precedenti, non ci sono cambiamenti in vista. Il Lumia 520 resta, ancora oggi, il terminale maggiormente diffuso seguito dal Lumia 630. Inoltre le statistiche di AdDuplex si focalizzano sull’area Eu5 (Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna) che vanno a confermare il dato mondiale, sceso, invece, al 17,4% mentre, invece, i 630 e i 635 crescono con percentuali che superano il 20%.

adDuplex

Le statistiche di AdDuplex di aprile permettono, inoltre, di comprendere ancora un ulteriore dato, inedito e importante, rispetto alla categoria residuale dei produttori di dispositivi Windows Phone, riportati come “Others”, cioè l’insieme dei produttori diversi da Microsoft, Huawei, HTC e Samsung. La percentuale è minima, se la confrontiamo col colosso Microsoft che detiene una percentuale del 96,54%, ma è curioso notare come BLU, tra i vari outsider, giochi un ruolo molto importante.

Il confronto col mese precedente

Nel mese precedente, invece, le statistiche AdDuplex, analizzando i dispositivi Windows Phone più adoperati nel mondo, riscontrarono, come per aprile, il Lumia 520 al primo posto della classifica in virtù, soprattutto, di una fascia di prezzo ottima che ha conquistato, nei mesi precedenti, una buona fetta di pubblico addirittura controllando, un anno fa, il 35% delle vendite dei Windows Phone.  Invece nel mese di marzo il protagonista assoluto è stato il Lumia 630 che, da questo momento in poi, ha cominciato la sua ascesa così come ha cominciato a imporre le proprie qualità il Lumia 535 di Microsoft, presente al sesto posto con il 4,5% del mercato in mano.  Inoltre, tra l’altro, il 535 è l’unico smartphone targato Microsoft a presenziare nella top ten globale e questo dato incide molto sulle statistiche di AdDuplex riportate nel mese di aprile.

 adduplexmarzo

Altra particolarità da riportare è la discesa del 520 con riferimento al mercato del Lumia 630 mentre, invece, è giusto notare l’aumento dell’utenza del Lumia 535 che, al di là dei problemi riportati al touch-screen da alcuni utenti, si conferma come un telefono apprezzato soprattutto perché Microsoft è riuscito, nel mese di marzo, a dare il giusto impulso promozionale al dispositivo.

adduplex marzo

Infine è giusto notare nelle statistiche di AdDuplex che Windows Phone 8.1 ha cominciato il suo calo proprio a partire dal mese di marzo in relazione ai nuovi aggiornamenti offerti da Microsoft, come nel caso del Windows Phone Update 8.1 e, ad aprile, il Windows 10, disponibile solo tra gli iscritti al programma Windows Insider.  Confrontando i dati del mese di marzo con quelli del mese di aprile, si evince che lo stesso Windows 10 ha conquistato un’ottima percentuale passando dallo 0,2% del mese di marzo all’1% del mese di aprile, il che spiega come gli utenti Windows Phone siano pronti a un eventuale aggiornamento del proprio dispositivo. Infine va segnalato il dato della suddivisione tra gli OEM per dispositivi Windows Phone. Con questo dato capiamo come si potranno prospettare nuovi scenari per gli “Others”, così come confermato dalle statistiche di AdDuplex del mese di aprile, che stanno imponendo la propria tecnologia a supporto di Windows Phone nel giusto modo nonostante un market-share saldo, con il 96,4% nelle mani di Microsoft-Nokia. Un’apertura, questa, testimoniata già durante il mese di marzo che fa ben sperare per il mercato Windows.

Android 5.0.1 Lollipop disponibile su Samsung Galaxy A3 (Download)

Samsung Galaxy A3 Lollipop

Nella giornata di oggi, Samsung ha dato il via al rilascio di Android 5.0.1 Lollipop per l’interessante Samsung Galaxy A3, lo smartphone compatto che rappresenta la proposta entry level alla gamma di dispositivi Galaxy A che comprende anche il Galaxy A5 ed il phablet Galaxy A7 che, per il momento, non hanno ancora ricevuto l’update.

L’aggiornamento del Samsung Galaxy A3 ad Android 5.0.1 Lollipop riguarda, per ora, i modelli venduti in Russia dello smartphone ma, in ogni caso, non ci dovrebbe volere molto per l’inizio del rollout dell’aggiornamento anche in altri paesi europei, Italia inclusa. Il firmware di Android 5.0.1 Lollipop per Galaxy A3 è disponibile per il download dal database di Sammobile. Da notare che con l’aggiornamento viene introdotto anche una nuova versione dell’interfaccia utente Touch Wiz, la stessa disponibile sul Samsung Galaxy S5. La nuova Touch Wiz disponibile sui Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, quindi, resta ancora un’esclusiva dei nuovi top di gamma di Samsung. Naturalmente, installando il nuovo firmware, il device potrà contare su tutte le novità incluse in Android Lollipop, come le notifiche nella lockscreen ed un miglioramento delle prestazioni compreso.

Il Samsung Galaxy A3, ricordiamo, si caratterizza come un device decisamente interessante dal punto di vista tecnico, soprattutto per tutti gli utenti alla ricerca di uno smartphone compatto dalle buone prestazioni. Il device, infatti, presenta un display da 4.5 pollici Super AMOLED caratterizzato da una risoluzione qHD ed un SoC Qualcomm Snapdragon 410 a 64 bit con CPU Quad-Core da 1.2 GHz affiancato da 1.5 GB di memoria RAM. La fotocamera principale monta un sensore da 8 Megapixel mentre la fotocamera anteriore è da 5 Megapixel.

Gionee Elife S8 ha un display da record: oltre 630 PPI

Gionee Elife S8 svelato da Gfxbench? (nella foto il modello S7)
Gionee Elife S8 svelato da Gfxbench? (nella foto il modello S7)

Gionee Elife S8 è stato recentemente individuato nel database del famoso benchmark GfxBench: con i primi dati sembra che sia attualmente lo smartphone con display dal più alto PPI in assoluto.

Un nuovo smartphone della società cinese Gionee è comparso nel database del Benchmark per dispositivi mobile GfxBench; grazie a quest’ultimo sappiamo così quali sono le sue principali caratteristiche hardware, tra le quali ce ne starebbe una che rappresenterebbe un nuovo record nel settore.

Il modello cinese ha il nome in codice aziendale GN-9008 e potrebbe essere il successore dell’attuale Gionee Elife S7, e gioco forza potrebbe chiamarsi S8 dato che i codici interni aziendali tra i due modelli sono molto simili.

Gionee Elife S8, sempre se si chiamerà così, otterrebbe un nuovo record nel panorama dei dispositivi mobili; sarebbe infatti attualmente lo smartphone che possiede il display con la più elevata densità disponibile, dato che raggiungerebbe un PPI pari a 639.

Questo sarebbe dovuto al fatto che Gionee Elife S8 utilizzerebbe un display da 4,6 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel; il display più piccolo rispetto a quelli utilizzati dalla concorrenza (per esempio il Galaxy S6 pur avendo un display con stessa risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel ha un pannello da 5,1 pollici di diagonale, che quindi fanno diminuire la densità per pixel a 577 PPI) permette di ottenere questo nuovo record pur non utilizzando una risoluzione nativa più alta rispetto ad altri prodotti già visti.

Il resto del comparto hardware è sicuramente di ottimo livello, dato che su Gionee Elife S8 troviamo un chipset octa-core Mediatek MT6795 funzionante alla frequenza massima di 1,9 Ghz abbinato ad una GPU PowerVR Rouge G6200 e a 3GB di memoria ram.

Al suo interno troviamo anche una rom da 32GB, di cui circa 26 dovrebbero essere disponibili per l’utente e un comparto multimediale di alto profilo sia per la fotocamera anteriore che per quella posteriore.

Il nuovo smartphone cinese utilizzerebbe infatti una fotocamera posteriore da 23-24 megapixel con autofocus e flash led, che sarebbe capace di scattare foto alla risoluzione massima di 5696 x 4272 pixel e di registrare video in formato Ultra HD 3840 x 2160 pixel ad una frequenza massima di 30 FPS; la fotocamera anteriore ha invece un sensore da ben 8 megapixel che permetterebbe all’utente di scattare foto selfie di qualità alla risoluzione massima di 3264 x 2176 pixel e addirittura di registrare video in Ultra HD.

A livello di software previsto fin da subito l’utilizzo della versione Android 5.0 Lollipop, anche se non è detto che al momento del suo debutto ufficiale possa montare una versione leggermente più recente.

Sulla carta Gionee Elife S8 dovrebbe continuare a riprendere il design sottile del suo predecessore, Elife S7 che vi ricordiamo ha uno spessore contenuto in appena 5,5 mm; ovviamente dato che questi dati non sono stati ancora certificati o annunciati dalla società cinese devono essere considerati con le dovute distanze.

Fonte: Notizia

iPhone e iPad crash: attenzione alla vulnerabilità “No iOS Zone”

iOS 8 bug sicurezza su iPhone e iPad: la "No iOS Zone"
iOS 8 bug sicurezza su iPhone e iPad: la "No iOS Zone"

Un bug di sicurezza della connettività Wifi su iPhone e iPad può causare il crash di quest’ultimi: la vulnerabilità viene chiamata “No iOS Zone”.

Un report afferma che il sistema operativo mobile di Apple, iOS 8 presenterebbe una nuova vulnerabilità che riguarda la sicurezza sulla connettività Wifi; questo problema viene definito “No iOS Zone” e viene chiamato così perché provoca il crash/reboot continuo degli iPhone e degli iPad, o delle applicazioni installate su quest’ultimi, che utilizzano un hotspot esterno malevolo che può approfittare di questa falla.

Gli utenti in poche parole che si collegano ad una connessione Wifi creata apposta per sfruttare questa falla si troveranno in mano un dispositivo completamente inutilizzabile per via di tutti i reboot i crash di sistema causati: l’unica soluzione è quella di allontanarsi dall’hotspot in modo da non ricevere più il segnale, altrimenti il telefono continuerà a subire attacchi.

Gli iPhone e iPad soggetti alla “No iOS Zone” subiscono crash e reboot di sistema perché l’hotspot maligno invia al telefono o al tablet dell’azienda di Cupertino una serie di dati tramite Wifi che manipolano i certificati di protezione SSL, forzando un “denial of service” che provoca il crash di applicazioni e di iOS 8.

Gli esperti di informatica della società SkyCure, Adi Sharabani e Yair Amit, durante la conferenza RSA di San Francisco hanno affermato che questa vulnerabilità “No iOS Zone” non è stata ancora realmente sfruttata, dato che non ci sono stati ancora casi concreti di attacchi di questo genere, ma prevedono che in futuro questo potrebbe anche accadere.

Ovviamente i due esperti di informatica hanno riferito tutto ad Apple che sta già lavorando con quest’ultimi per risolvere nel più breve tempo possibile questa vulnerabilità, che ripetiamo fortunatamente non è stata ancora sfruttata da soggetti malintenzionati.

La società SkyCure ha pure diffuso un video che mostra le potenzialità dannose della vulnerabilità di sicurezza della connettività Wifi su iOS 8, che può provocare il crash continuo di tutte le applicazioni in uso su un iPhone o un iPad soggetti alla “NO iOS Zone”.

https://youtu.be/i2tYdmOQisA

Un altro video mostra invece il reboot continuo dello smartphone iPhone soggetto alla “No iOS Zone”,come potete vedere voi stessi dal video risulta impossibile riutilizzare il telefono e l’unica soluzione possibile senza un fix da parte di Apple è quello di allontanarsi dall’hotspot malevolo.

https://youtu.be/PmgI0LaFYLA

Fonte: Notizia ufficiale

Lumia 940 ultimi rumors: display da 5,2 pollici e fotocamera da 25 mp?

Lumia 940, un immagine concetto del nuovo top di gamma Microsoft
Lumia 940, un immagine concetto del nuovo top di gamma Microsoft

Gli ultimi rumors ci informano che Lumia 940 il prossimo smartphone windows phone top di gamma di Microsoft dovrebbe avere un display da 5,2 pollici e una fotocamera da ben 25 megapixel.

Come forse molti di voi sapranno già (se ci seguite), nelle ultime settimane stanno arrivando sempre più voci di corridoio che sottolineano il fatto che Microsoft sta lavorando per il rilascio di un paio di nuovi smartphone windows phone, destinati alla fascia più alta del mercato, ovvero top di gamma.

Uno di questi due smartphone dovrebbe essere il successore dell’attuale Lumia 930 e sulla carta dovrebbe prendere il nome, non confermato, di Lumia 940; in precedenza avevamo già parlato di questo device come uno smartphone con display da 5 pollici di diagonale; ebbene oggi alcuni rumors affermano che il Lumia 940 non avrà un display da 5 pollici ma bensì leggermente più grande pari a 5,2 pollici di diagonale.

Lumia 940 avrebbe poi un cugino con display ancora più grande, voci indicano 5,7 pollici di diagonale, che prenderebbe il nome di Lumia 940 XL; entrambi dovrebbero avvantaggiarsi del supporto nativo con Windows 10 Phone che introdurrà l’utilizzo di processori di ultima generazione (quindi octa-core e hexa-core e non solo quad-core) e permetterà lo sfruttamento di una multimedialità più spinta rispetto al passato, con una fotocamera posteriore da 24-25 megapixel che si avvantaggerà ovviamente della tecnologia PureView.

In poche parole tra l’attuale Lumia 930 con windows phone 8.1 e Lumia 940 con Windows 10 Phone ci sarà un sostanziale salto generazionale, grazie alla possibilità di sfruttare hardware all’avanguardia come fanno già altri sistemi operativi mobile (Android su tutti).

Oltre all’hardware rinnovato Lumia 940 (o forse solo la sua versione maggiorata XL) potrebbero essere abbinati ad una pennina capacitiva, avere lo scanner dell’iride e nuove interazioni 3D e supportare pure il Dual sim con tecnologia LTE (forse attivabile su entrambe le sim telefoniche).

Per adesso di Lumia 940 non abbiamo ancora nulla di ufficiale, ma sappiamo che in data 29 aprile 2015 Microsoft terrà un evento che riguarderà Windows 10; forse, e il condizionale in questi casi è veramente d’obbligo, se siamo fortunati il colosso americano potrebbe mostrare qualche prototipo di Lumia 940 funzionante con Windows 10 Phone o addirittura annunciare il prodotto.

Fonte rumors: Notizia

Sony Xperia Z4 vs Z3: le differenze del design in immagini

Sony Xperia Z3 (a sinistra) vs Z4
Sony Xperia Z3 (a sinistra) vs Z4 cover frontale

Il confronto estetico del design del nuovo Sony Xperia Z4 con il suo predecessore Xperia Z3: tutte le differenze che si possono notare grazie ad una serie di immagini comparative.

Annunciato da poco più di tre giorni il nuovo Sony Xperia Z4 sulla carta sembra aver deluso le aspettative di molti esperti, e forse anche dei comuni consumatori, che non si aspettavano un prodotto praticamente molto simile dal punto di vista del design e dell’estetica rispetto al suo predecessore Xperia Z3.

Sappiamo che Sony commercializzerà Xperia Z4 solamente nel mercato locale giapponese e che a fine maggio 2015 arriverà una versione internazionale, che se condo gli esperti rappresenterebbe almeno sulla carta il vero top di gamma 2015 dell’azienda asiatica.

Fino ad adesso possiamo solamente prendere come punto di riferimento questo Xperia Z4 che contiene al suo interno sostanzialmente le principali novità rispetto al predecessore Xperia Z3; è cambiato in fatti il chipset interno passando da un buon Snapdragon 801 (che comunque ormai ha fatto il suo tempo dato che non è neanche compatibile con i nuovi standard di codifica ed elaborazione a 64bit) al potente Snapdragon 810 con indubbi miglioramenti prestazionali (sopratutto la GPU Adreno 430 fa un bel passo in avanti rispetto alla Adreno 330).

E’ stata sicuramente migliorata la multimedialità per chi ama scattare foto selfie, dato che Xperia Z4 ha finalmente una fotocamera frontale da almeno 5 megapixel con un elevato grandangolo, decisamente migliore rispetto alla precedente fotocamera anteriore da 2,2 megapixel del suo predecessore Xperia Z3; per il resto dal punto di vista hardware le differenze non sono per niente marcate dato che abbiamo lo stesso display da 5,2 pollici, lo stesso quantitativo di memoria ram e a livello di connettività i miglioramenti sono marginali.

Come gran parte dell’hardware anche il design come abbiamo accennato a inizio articolo è cambiato veramente poco: la vera differenza si nota nel fatto che Xperia Z4 è più sottile dato che è spesso 6,4 mm mentre Xperia Z3 è spesso 7,3 mm: una differenza che si può notare ad occhio nudo ma ovviamente solo con un confronto ravvicinato tra i due smartphone.

Per notare infatti le differenze estetiche tra i due smartphone android vi proponiamo una serie di immagini confronto che riprendono entrambi i dispositivi in varie angolature che vi permettono di osservare e notare le piccole differenze.

Sinteticamente dalle immagini possiamo notare che la scocca posteriore del telefono è rimasta quasi praticamente identica dato che la fotocamera e il flash led sono posizionati nella stessa posizione; frontalmente si possono notare le differenze sul posizionamento degli altoparlanti stereo (frontali su Xperia Z3) e della camera anteriore; lateralmente possiamo notare le differenze sul posizionamento del posizionamento degli sportellini per la micro sd e per la microSD, e altre immagini mostrano le piccole differenze sul posizionamento dei microfoni di entrambi i telefoni; tralasciando quindi queste piccole differenza tra Xperia Z4 e Z3 sembra essere veramente risibile.

Fonte immagini: Notizia

Apple Watch, in preorder in Italia dall’8 maggio?

Apple Watch

Nelle ultime ore, nuove fonti suggeriscono un debutto sempre più vicino in Italia per l’Apple Watch, il primo smart watch di casa Apple che sta facendo parlare davvero molto di sé, come ogni prodotto realizzato dalla casa di Cupertino. Stando a quanto emerso nella giornata di oggi, infatti, il nuovo Apple Watch potrebbe entrare in fase di pre-order, in Italia, a partire dal prossimo 8 maggio.

Apple avrebbe già avviato tutta la procedura per permettere agli Apple Store italiani di mostrare, in anteprima, ai futuri clienti i nuovi Apple Watch. I nuovi espositori e le nuove magliette promozionali destinate ai dipendenti dei punti vendita sarebbero già disponibili e il debutto effettivo del nuovo smart watch di casa Apple sarebbe sempre più vicino.

A partire dal prossimo 8 maggio dovrebbe, quindi, avere inizio la fase di pre-order che permetterà a tutti i clienti interessati di acquistare un esemplare di Apple Watch in anteprima. I vari store di Apple permetteranno agli utenti di poter visionare e testare, in modo completo, il nuovo smart watch che, come ben noto, sarà disponibile in diverse colorazioni in grado di soddisfare tutte le esigenze dei futuri clienti.

Per il lancio commerciale degli Apple Watch, la casa di Cupertino punterà in modo deciso sulla distribuzione online dei prodotti. Gli utenti avranno la possibilità di provare il device in negozio e, nello stesso tempo, effettuare il pre-order ma il nuovo smart watch verrà consegnato direttamente al domicilio indicato dal cliente. Per ora non ci resta che attendere ulteriori informazioni in merito al lancio commerciale in Italia del nuovo Apple Watch. Maggiori dettagli potrebbero emergere già nel corso dei prossimi giorni visto e considerato che la data dell’8 maggio si fa sempre più vicina.

Samsung Galaxy S6 32 GB in offerta al prezzo di 579 Euro con garanzia Italia

Samsung Galaxy S6 offerta

Continuano ad arrivare offerte sempre più interessanti per quanto riguarda il nuovo Samsung Galaxy S6 disponibile da appena due settimane sul mercato italiano e già protagoniste di offerte scontate rispetto al prezzo di listino del device che, ricordiamo, è pari a 739 Euro per quanto riguarda il modello da 32 GB che ricordiamo, come tutte le altre versioni dello smartphone, non presenta il supporto alle schede microSD per l’espansione della memoria interna.

Oggi segnaliamo l’offerta proposta da Monclick che presenta il nuovo Samsung Galaxy S6 32 GB No Brand al prezzo di appena 579 Euro. Lo sconto rispetto al prezzo di listino è pari a ben 160 Euro. Il modello proposto presenta la colorazione nera della scocca, senza dubbio una delle più richieste dagli utenti in questi giorni.Il device è proposto con garanzia Italia.

In meno di due settimane, il prezzo effettivo del nuovo Samsung Galaxy S6 da 32 GB ha già fatto registrare un calo del 21% rispetto al prezzo di listino. Nel corso delle prossime settimane potrebbero esserci nuove flessioni ma l’offerta disponibile oggi è già di per sé molto interessante. Per accedere all’offerta di Monclick è sufficiente collegarsi a questo link.

Ricordiamo che il nuovo Samsung Galaxy S6 si caratterizza per la presenza di un display Super AMOLED da 5.1 pollici di diagonale con risoluzione QHD e del SoC Exynos 7420 con CPU Octa Core costituita da quattro core Cortex A57 da 2.1 GHz e quattro core Cortex A53 da 1.5 GHz. La memoria RAM è pari a 3 GB. Il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop. Il device è disponibile, oltre che nella versione da 32 GB, anche in versione da 64 GB. In altri mercati, ma non in Italia, il Samsung Galaxy S6 viene commercializzato anche in versione da 128 GB.

Samsung Galaxy S6, il root disattiverà Samsung Pay

Samsung Galaxy S6 pay

Entro la fine dell’anno debutterà negli USA ed in Corea del Sud il nuovo sistema di pagamento elettronico Samsung Pay che segna l’esordio nel settore di Samsung. Per il momento, Samsung Pay è supportato unicamente dai nuovi top di gamma dell’azienda coreana ovvero i nuovi Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge.

Il nuovo Samsung Pay, la cui sicurezza dei dati e delle transazioni è garantita da Samsung KNOX, rappresenta un elemento davvero interessante per i nuovi top smartphone di Samsung. E’ bene sottolineare però che il nuovo Samsung Pay si disattiverà automaticamente nel caso in cui l’utente effettuerà il root sul suo Samsung Galaxy S6 o sul suo Samsung Galaxy S6 Edge.

Samsung Pay è un sistema di pagamento certificato da Mastercard, Visa e American Express e deve garantire il massimo della sicurezza sotto tutti i punti di vista. Una volta effettuato il root del dispositivo verrà meno la sicurezza del software installato e come tale Samsung Pay non potrà più funzionare.

I possessori di Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge dovranno, quindi, considerare anche questo nuovo fattore per valutare l’opportunità di effettuare il root su uno dei nuovi top di gamma di casa Samsung. Ricordiamo che il nuovo sistema di pagamento Samsung Pay supporta sia l’NFC che l’MST ovvero il Magnetic Secure Transmission. Per ora, come detto anche in precedenza, Samsung Pay è disponibile unicamente sui due nuovi top di gamma di Samsung ma già nel corso dei prossimi mesi il numero di dispositivi che supportano il nuovo servizio di casa Samsung potrebbe aumentare drasticamente. Per ora non ci resta che attendere il rilascio di maggiori informazioni sulla questione e sul debutto ufficiale di Samsung Pay.

Windows 10 ecco la build 10052 disponibile per gli insiders

Windows 10 build 10052

Microsoft ormai da diversi mesi è al lavoro su quello che sarà uno dei sistemi operativi che si prepara a rivoluzionare il mondo mobile e desktop. Windows 10 infatti è in una fase test, e l’azienda su questo nuovo sistema sta puntando davvero molto, tanto che tutti i suoi prodotti, che siano desktop o mobile, vedranno come sistema operativo principale questa nuova versione.

Per questo motivo, e forse anche per riuscire a mantenere vivo l’interesse da parte del popolo di appassionati di tecnologia e dei media, il team che si occupa dell sviluppo di Windows 10 ha deciso di lasciare costantemente delle nuove versioni del sistema ai famosi “insiders” coloro che si sono liberamente iscritti al programma dev di Microsoft.

Windows 10 Build 10052

Se abbiamo voluto “puntare il dito” sul fatto che queste nuove build vengano rilasciate anche per rispettare i feedback, e tutto il programma ha un duplice compito, quello di testare il sistema ed anche fare marketing, è perché questa nuova release in verità non porta molte novità rispetto alla precedente versione build 10051, e quindi non ci si devono aspettare molte funzioni aggiunte di rilievo.

Bisogna dire però che i feedback rilasciati e le segnalazioni fatte sembrano aver dato modo a Microsoft di sistemare diversi bug e inserire nel sistema alcuni dettagli funzionali come:

  • Modalità aeroplano attivabile
  • Possibilità di disabilitare la connessione dati
  • Risoluzione dei bug riguardanti MMS
  • Risoluzione dei bug relativi alla fotocamera e tastiera

L’installazione della build 10052

Dopo alcune segnalazioni da parte di alcuni insiders e diversi possessori di alcuni modelli Lumia 520, vi segnaliamo inoltre che ci potrebbero essere difficoltà ad installare la versione precedente 10051 di questo nuovo sistema operativo, e potreste incorrere in alcune problematiche. Da quanto dichiarato da Microsoft però, il problema dovrebbe del tutto essere risolto grazie a queste nuova build 10052.

Nonostante però i classici inconvenienti delle versioni test, sembra che i vari developer che stanno testando la versione di Windows 10 per smartphone, si possano considerare abbastanza soddisfatti del lavoro che l’azienda sta portando avanti. Per il desktop certamente una bella trasformazione dall’ormai dimenticato Windows XP, ed anche in termini di brand la “vecchia” azienda di Bill Gates ha letteralmente cambiato pelle, diventando ormai una realtà fervida anche nell’immaginario collettivo.

Questa estate sicuramente non vedremo l’ora di poter provare la versione definitiva di questo suo nuovo sistema operativo, che siamo sicuri molti di voi attendono di provare. Vi ricordiamo che se siete tra gli “smanettoni” del web potete effettuare l’iscrizione al programma Insiders di Windows e scaricare sia le versioni mobile che le versioni per desktop.

Android 6.0 Muffin? Un primo video concetto sulle possibili novità

Android 6.0 Muffin, il video concetto delle novità
Android 6.0 Muffin, il video concetto delle novità

La prossima versione del sistema operativo mobile di Google si chiamerà Android 6.0 Muffin? Cosa aspettarsi dal futuro software per dispositivi mobili? Un video concetto evidenzia alcune possibili novità.

Come tutti sappiamo la storia del sistema operativo mobile di Google, ovvero Android, è caratterizzato da una serie di versioni numeriche che sono sempre state affiancate ad un alimento dolciario per contraddistinguerle le une dalle altre; tralasciando la versione 1.0 Alpha e la 2.0 Beta tutte le altre versioni come Android 1.5 Cupcake, Android 1.6 Donut fino ad arrivare ai più moderni Android 4.4 Kitkat e Android 5.0 Lollipop hanno come nome di riferimento qualcosa di dolce.

Android 6.0 Muffin, il video concetto delle novità
Android 6.0 Muffin, il video concetto delle novità

Google inoltre a seguire una serie numerica di versione segue pure categoricamente una serie alfabetica per i nomi dei dolci da abbinare al software; sta di fatto che molti indizi indicano che forse, il condizionale è sempre d’obbligo, Android 6.0 potrebbe essere chiamato semplicemente Muffin, dato che Google seguendo l’alfabeto dopo la L deve chiamare la sua versione con qualcosa che inizia gioco forza con la M.

Ovviamente questa è solamente una delle tante possibilità di nomi che Google potrebbe affibbiare alla sua futura versione software; se però volete farvi un idea su cosa sostanzialmente Android 6.0 M potrebbe apportare a livello di novità, è stato diffuso un video concetto che mostra alcune idee interessanti su cui i programmatori di Google potrebbero prendere spunto: ovvero lo sviluppo nativo del multiwindows e del Quick Replay.

La funzione multiwindows su android ovviamente non è una novità assolute in se, dato che alcuni grandi produttori mondiali come Samsung ed LG (per citarne due famosi) l’applicano già su alcuni dei loro prodotti che dispongono di pannelli piuttosto grandi, e quindi capaci di poter gestire facilmente un paio di applicazioni su display: la novità risiederebbe che nativamente Android 6.0 potrebbe supportare su tutti i device questa funzione.

Altra funzione concetto sulla carta molto interessante è la così detta Quick Replay che permetterebbe all’utente di poter rispondere a determinate notifiche direttamente dal pannello delle notifiche senza dover gioco forza entrare nelle applicazioni di riferimento; rispondere ad un sms, ad un email di testo o di messaggistica sarebbe quindi più veloce.

Il video concetto inoltre evidenzia un ulteriore sviluppo e potenziamento delle animazioni in stile Material Design; nuove animazioni nell’apertura e nella chiusura delle applicazioni sarebbero infatti ben accettate e richieste da molti utilizzatori di device mobili con sistema operativo Android.