Gli scienziati del Search for Extraterrestrial Intelligence (SETI), alla ricerca di tracce di vita extraterrestre, ha rilevato 72 “misteriosi” segnali extraterrestri provenienti da una galassia molto, molto lontana. Tanto distante quanto situata a 3 miliardi di anni luce dalla Terra.
Gli esperti devono ancora capire le cause e l’origine dei segnali ricevuti. La scoperta è stata fatta analizzando 400 terabyte di informazioni radio da quella galassia. “La natura dell’oggetto emesso non è nota“, hanno detto gli esperti SETI. “Ci sono molte teorie, comprese quelle che potrebbero essere segni di tecnologia sviluppata dalla vita extraterrestre“, aggiungono.
I dati analizzati che hanno permesso questa divulgazione sono stati acquisiti dal Green Bank Telescope, che si trova nello stato americano della Virginia. I segnali che hanno individuato – le raffiche radio veloci (FRB) – sono impulsi luminosi e veloci che sono stati scoperti per la prima volta nel 2007 e si ritiene provengano da galassie lontane, anche se non è ancora noto cosa li causi.
Civiltà aliene all’opera
L’anno scorso, gli scienziati della Harvard University hanno suggerito che gli FRB potrebbero derivare da perdite di energia da potenti trasmettitori costruiti da civiltà aliene al fine di inviare navicelle su viaggi interstellari.
Una vela leggera userebbe la piccola quantità di pressione esercitata dalla luce per produrre una piccola ma costante accelerazione che consente a un veicolo spaziale di raggiungere una grande velocità. Gli FRB sono stati rilevati nei dati raccolti dal Green Bank Telescope, parte della zona radio di quiete degli Stati Uniti, dove i segnali delle comunicazioni wireless sono vietati per evitare interferenze con i telescopi.