Disfunzione sessuale femminile: un problema presente e sottovalutato

Date:

Share post:

La disfunzione sessuale maschile è ampiamente trattata ormai da anni, non se ne fa un tabù o un problema così insormontabile. Certo, qualche imbarazzo lo crea comunque, sopratutto se è un problema che si presenta da giovani, ma più tardi si presenta, più viene accolto come normale. Discorso diverso riguarda la disfunzione sessuale femminile, come ha dimostrato un recente studio in Australia.

Secondo lo studio, circa la metà delle donne tra i 18 e i 39 anni presentano una forma di angoscia personale legata alla loro vita sessuale; questo può presentarsi sotto forma di imbarazzo, stress o anche infelicità. Un quinto delle intervistate invece ha dichiarato di aver di aver provato almeno una disfunzione sessuale, come i problemi a eccitarsi e il raggiungimento dell’orgasmo slegato alle prestazioni in sé.

 

La disfunzione sessuale femminile

Le parole dell’autrice dello studio, Susan DavisÈ molto preoccupante che una giovane donna su cinque abbia un’apparente disfunzione sessuale e la metà di tutte le donne di questa fascia d’età soffra di disagio personale legato alla sessualità. Questo è un campanello d’allarme per la comunità e segnala l’importanza che gli operatori sanitari siano aperti e adeguatamente preparati a discutere delle preoccupazioni sulla salute sessuale delle giovani donne”.

Tale malattia è attualmente poco compresa per via della sua complessità; entrano in campo diversi fattori. Il problema riguarda anche il fatto che ben poche donne cercano aiutano andando quindi a creare una sorta di falsa sicurezza sul fatto che ci sia poca incidenza. Secondo Davis, gli studi in merito, anche per quanto riguarda la forma maschile in realtà, andrebbe aumentati e portati avanti con nuovi criteri.

Nello studio, la disfunzione più comune riguarda l’immagine che si ha di sé il che sfociava nella suddetta malattia. C’è stato anche un collegamento tra l’allattamento al senso e tale problema.

Attualmente non esiste un rimedio efficacie per questa malattia. Gli antidepressivi sembrano funzionare, ma sembra più un effetto collaterale. Mentre per i maschi il viagra risulta il farmaco quasi perfetto, la versione femminile non gode dello steso successo.

Related articles

Stare seduti per ore può ridurre il volume del cervello: ecco cosa dice la scienza

Trascorrere gran parte della giornata seduti non è solo una cattiva abitudine per la schiena o il cuore....

Perché le dita si raggrinziscono nell’acqua? Una scoperta sorprendente svela che non è un caso

Chi non si è mai chiesto perché le dita delle mani e dei piedi si raggrinziscono dopo un...

Amazon: gadget tecnologici in super offerta

Siete alla ricerca di un nuovo gadget tecnologico, ma non volete spendere troppo? Amazon è senza dubbio il...

Diabete di Tipo 2 e Cervello: Scoperto il Legame con l’Assottigliamento Cerebrale

Il diabete di tipo 2, una delle malattie metaboliche più diffuse nel mondo, potrebbe avere conseguenze più gravi...