Giovane scienziato alla ricerca di segni extraterrestri su una strana stella

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La stella Boyajian, conosciuta anche come Tabby o KIC 8462852, divenne popolare nel 2015 quando il suo strano comportamento portò alcuni scienziati a considerarla una possibile mega-struttura aliena poiché la sua luminosità sembrava aumentare e diminuire nel tempo.

Da allora, diversi telescopi hanno osservato il comportamento della stella per capire meglio cosa stesse succedendo. Chi si innamorò di questa strana stella fu il giovane David Lipman che, nel 2015, a soli 15 anni, iniziò ad analizzare i dati pubblici offerti dal telescopio APF (Automated Planet Finder), Lich Observatory in California.

 

Chi è David

In quel momento, Lipman era al terzo anno di scuola superiore e decise di studiare la stella come parte di un progetto di scienze scolastiche. I dati a cui il giovane adolescente ha avuto accesso fa parte della ricerca di Breaktrought Listen, che cerca segnali radio e trasmissioni laser in varie galassie per cercare di trovare una vita intelligente.

Ho scritto un algoritmo che analizza tutti gli spettri registrati da Breaktrough Listen. Sto cercando segnali laser dai candidati“, ha spiegato David Lipman. Il suo lavoro attirò l’attenzione degli scienziati della zona e fu invitato a fare ricerca durante la pausa estiva a Breaktrough Listen. “[David] ha rapidamente familiarizzato con molti dei materiali di base, tanto che il team è stato in grado di parlare con lui ad un livello molto tecnico del lavoro che stava facendo“, ha dichiarato Steve Croft, scienziato dell’Università della California. “La maggior parte degli studenti dell’età di David che lavorano con problemi scientifici si occupano di problemi in cui la risposta corretta è nell’ultima pagina del libro. In confronto, David sta facendo qualche ricerca originale che ci sta aiutando ad avanzare nella nostra capacità di rispondere a una delle più grandi domande della scienza: siamo soli nell’universo?“.

David ha cercato qualsiasi segnale laser che potesse indicare una comunicazione tra alieni o navicelle. Per il momento, non vi è alcun segno di vita aliena lì, ma i risultati del suo lavoro, fatto in collaborazione con altri scienziati, sono stati accettati per la pubblicazione sulla rivista scientifica Publications of the Astronomical Society of the Pacific e sono disponibili in anteprima sul sito arXiv.org.

David Lipman è attualmente al suo primo anno di istruzione superiore alla Princeton University. Il giovane ha in programma di laurearsi in fisica, dimostrando un grande interesse per l’apprendimento automatico e le reti neurali artificiali.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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