Un’antica palla di cannone è l’ultimo “ritrovamento” fatto su Marte che dimostra che il pianeta rosso era, una volta, sede di una fiorente civiltà. Sono queste le nuove dichiarazioni shock che portano Marte, ancora una volta, agli onori della cronaca.
I teorici della cospirazione aliena hanno ingrandito le immagini della superficie marziana e ne hanno evidenziato un oggetto sferico dall’aspetto bluastro, che sembra apparire fuori posto tra il resto delle rocce rossastre. A seguire, l’affermazione sbalorditiva che questa sarebbe “al 100 per cento la prova che ci sia stata una grande guerra su Marte“.
L’immagine è stata ripresa dal droide Curiosity, ovvero il rover della NASA che, attualmente, sta esplorando la superficie di Marte e riprendendo le immagini ravvicinate che l’agenzia spaziale americana pubblica poi sul proprio sito a disposizione del pubblica. I cacciatori di alieni, poi, le setacciano alla ricerca di segni di una possibile forma di vita, con rivendicazioni di precedenti civiltà grazie a fossili, edifici e persino creature viventi simili a quelle sulla Terra. In precedenza, si è affermato di aver trovato addirittura un soldato decapitato completo di corona.
Diverse teorie cospirative hanno per anni abbondato, asserendo che una volta su Marte c’era un’antica civiltà che fu spazzata via da una presunta guerra nucleare intergalattica. Questa fu in grado di distruggere l’atmosfera marziana, rendendola inabitabile. La nuova “palla di cannone” ha solo alimentato la teoria. Per alcuni, questa palla di cannone deve essere stata una delle migliaia sparate contro il pianeta per distruggerne l’atmosfera. “Questa sfera di metallo è perfettamente formata e delle dimensioni di un palla da calcio terrestre. Indovina un po’? Anche questo corrisponde alle dimensioni di una palla di cannone“.
La palla è stata prima evidenziata dal canale YouTube WhatsUpInTheSky37, che l’ha resa di un colore più grigio per risaltarla contro le rocce rosse.