I vulcani, durante i processi di eruzione, creano dei tunnel o tubi di lava, grazie al raffreddamento successivo della lava che tende a diventare una parete solida rocciosa. Sulla Terra i tubi di lava più conosciuti sono quelli delle isole Hawaii, dell’isola della Reunion e quelli italiani del vulcano di Etna. Si forma così una vera e propria galleria che può essere usata anche come abitazione, come hanno fatto alcuni astronauti e scienziati sulla Luna.
I tubi di lava Mars-Moon
Mike Dunn, un famoso ricercatore, ha studiato e creato i tubi di lava sulla Luna e Marte, i Mars-Moon. Visto le caratteristiche del suolo lunare, formate dal ben 40% di ossigeno, si poteva utilizzare il cemento lunare per chiudere il tunnel rendendolo sicuro e creando abitazioni grandi e il più possibile confortevoli. Inoltre, chiudendo e pressurizzando i tubi di lava, gli astronauti potevano usare all’interno anche tende gonfiabili. I tubi di lava Mars-Moon sono ottimi visto le continue piogge di meteoriti, temperatura e radiazioni sulla Luna e su Marte. Le temperature, infatti, nel tubo di lava rimangono costanti su –20° Celsius, rispetto alla forte oscillazione lunare che va da -180 a +100 gradi Celsius.
La simulazione in Islanda
Dalla 21a Convention annuale della Mars Society internazionale, tenutasi nel sud della California dal 23 al 26 agosto 2018, il gruppo di ricerca che si occupa dei tunnel di lava, ha provato a sperimentarli anche in Islanda. Questo perchè i vantaggi principali nel costruirlo è l’uso di materiali da costruzione leggeri, oltre al fatto che in questo caso non è necessario proteggersi dalle radiazioni come sulla Luna. Esistono già dei tunnel di lava, come già detto, sulla Terra, ma sono molto piccoli, mentre, secondo Dunn, devono estendersi per diversi Km di lunghezza e uno di larghezza, potendo ospitare anche un elevato numero di persone. Con continui miglioramenti della struttura, potrebbero diventare dei veri e propri “bunker”, in caso di emergenze.