Parkinson: come l’esercizio fisico intenso può ridurre il decorso

Date:

Share post:

Un nuovo studio italiano condotto da un team di ricercatori di più istituti ha scoperto che di fatto l’esercizio fisico intenso aiuta a ridurre il decorso rapido del morbo di Parkinson. Durante le suddette sessioni è stato visto come in circolazione nell’organismo si sono ridotti gli aggregati noti come alfa-sinucleina. Quest’ultimi sono i responsabili della degradazione dei neuroni in alcune zone specifiche del cervello che portano ai sintomi noti della malattia.

Apparentemente l’effetto che riesce a mitigare il decorso del morbo di Parkinson, che coincide con la maggior possibilità di sopravvivere dei neuroni, è la produzione di dopamina. Il test è stato fatto sugli animali dove è stato visto come questa protezione permette ai neuroni di mantenere il controllo motorio, l’apprendimento visuospaziale, aspetto fortemente legato ai neuroni striatali.

 

Come ridurre il decorso del morbo di Parkinson

Le parole dei ricercatori dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Gemelli: “Abbiamo scoperto un meccanismo mai osservato, attraverso il quale l’esercizio svolto nelle prime fasi della la malattia induce effetti benefici sul controllo del movimento che possono perdurare nel tempo anche dopo la sospensione dell’allenamento. In futuro, sarebbe possibile identificare nuovi bersagli terapeutici e marcatori funzionali da considerare per lo sviluppo di trattamenti non farmacologici da adottare in combinazione con le attuali terapie farmacologiche.”

La ricerca sul morbo di Parkinson continua strenuamente in tutto il mondo. Si stanno trovando sempre più tasselli, ma al momento rimane una delle malattie neurodegenerative più complicate da affrontare. Questa nuova scoperta può sicuramente aiutare milioni di persone anche visto la facilità di intervento.

Related articles

IA contro l’ictus: in Portogallo un modello prevede la mortalità con il 98,5% di precisione

Una nuova frontiera della medicina predittiva arriva dal Portogallo: un team di ricercatori della NOVA Information Management School...

Recensione AOC AGON Pro AG276UZD: il monitor QD-OLED 4K a 240 Hz che ridefinisce il gaming competitivo

Nel panorama in continua evoluzione dei monitor da gaming, l’AOC AGON Pro AG276UZD si propone come una delle...

Paralisi di Bell: cos’è, come riconoscerla e perché non va sottovalutata

La paralisi di Bell è una condizione neurologica improvvisa e spesso spaventosa, che causa la perdita del controllo...

Genitori troppo protettivi? Il legame con ansia e infelicità nell’età adulta

Essere genitori premurosi è naturale, ma quando la protezione diventa eccessiva può trasformarsi in un problema per i...