Tosse cronica: un nuovo farmaco potrebbe essere approvato dopo 50 anni

Date:

Share post:

Un nuovo studio globale ha suggerito un nuovo farmaco per curare la tosse cronica. Questo nuovo farmaco potrebbe essere una buonissima soluzione per tutte quelle persone che tossiscono in continuazione e per più volte al giorno. Il Gefapixant riduce la tosse di una persona fino al 60% e porta un po’ di sollievo al 70% di coloro che lo assumono.

Gli scienziati hanno dichiarato che se avessero avuto l’approvazione, questo nuovo farmaco sarebbe stato il primo trattamento da oltre 50 anni, per trattare questa condizione. Una tosse cronica o persistente è definita come quella che dura per più di otto settimane. Tra il 4% e il 12% delle persone ne soffre, stimano gli specialisti polmonari.

 

Tosse cronica, in arrivo il farmaco che potrebbe ridurre questa condizione

In molti casi è perché hanno l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva o un’altra condizione che colpisce gravemente la loro respirazione. Tuttavia in altri la loro tosse non ha una spiegazione medica ovvia. Se questo farmaco diventasse disponibile, potrebbe essere davvero un punto di svolta per le malattie respiratorie. È un trattamento molto efficace che funziona nella maggior parte dei pazienti con tosse cronica. È risultato sicuro ed efficace nella sperimentazione clinica. È un grande progresso nel campo della tosse. Ci sono potenzialmente migliaia e migliaia di pazienti che sarebbero adatti a ricevere questo trattamento.

I malati di tosse cronica hanno spesso una vita sociale molto limitata perché evitano gli assembramenti nel caso in cui la loro tosse costante irriti le persone intorno a loro. Molti diventano anche ansiosi, depressi o entrambi. Può disturbare il sonno di qualcuno e indurli a tossire così tanto da finire con dolori muscolari e costali. Alcune persone svengono, vomitano o hanno mal di testa a causa della tosse così intensa.  Una volta preso il farmaco i ricercatori hanno scoperto una riduzione del 60% della frequenza della tosse. Le persone sono riuscite a dormire meglio, erano meno stanche e avevano una migliore vita sociale.

Il farmaco è stato approvato in Svizzera e Giappone ed è già in uso in entrambi i paesi. La Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha iniziato a esaminare il farmaco. Dovrebbe essere autorizzato dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) prima che le persone nel Regno Unito possano accedervi. La tosse cronica è causata dall’ipersensibilità dei nervi sensoriali nelle loro vie aeree, che può essere stimolata dalla temperatura, dall’umidità o dall’inquinamento atmosferico. La metà dei partecipanti allo studio ha scoperto che la loro capacità di gustare era alterata o scomparsa del tutto quando assumevano il farmaco.

Tuttavia, la maggior parte ha deciso che quell’effetto collaterale era un prezzo che valeva la pena pagare. Ciò potrebbe veramente aprire la strada a dei nuovi trattamenti per questa condizione cosi stressante, ma anche per altre malattie polmonari e respiratorie. Le persone con questa malattia stanno cercando dei trattamenti efficienti per placare questi devastanti sintomi.

Foto di Tumisu da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Misteriose luci sopra il cielo del Portogallo: un fenomeno ancora senza spiegazione

Nelle notti intorno al 9 dicembre, strane luci sono apparse nel cielo portoghese, suscitando perplessità tra residenti ed...

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la...

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il...

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non...