Samsung sta puntando il tutto per tutto su un progetto parallelo rispetto a quello voluto per l’attuale generazione Galaxy S e Galaxy Note. Si parla di un Samsung Galaxy X da vedersi come alternativa multi-funzionale al classico approccio Smart delle soluzioni mobile odierne. Punti chiave a favore di questa tecnologia sono: ergonomia ed adattabilità.
In ultimo si è vista una nuova idea di dispositivo che sposa la caratterizzazione di tre display OLED ancora da finalizzarsi nel contesto degli smartphone pieghevoli. Si punta alla creazione di supporti idonei a garantire una grande tenuta anche dopo numerosi piegamenti ed un’usabilità senza precedenti.
Di fatto si conta di portare all’attenzione del grande pubblico dei sistemi che fungano all’occorrenza da semplici smartphone votati al multimedia ed alla navigazione online/IM a tablet complessi da utilizzarsi nel comparto produttività.
Allo stato attuale si lavora anche sull’ambiente grafico da conferire ai sistemi ed alla finalizzazione di un progetto che non introduca compromessi in fase di utilizzazione delle funzioni d’interfaccia. Si procede in direzione di un sistema che garantisca quindi una certa omogeneità ed un’affinità costruttiva in linea anche con le esigenze e le richieste di un prodotto esteticamente appagante.
Quando piegato internamente il device dovrebbe garantire una superficie utile di 7 pollici con il terzo display esterno relegato al ruolo di visualizzatore di notifiche e stato del dispositivo (orario, data, batteria ed altri riferimenti).
Si prevedono quindi tre unità con dimensioni in diagonale da 3.5 pollici. Quanto tempo si dovrà attendere prima di poter mettere le mani su una soluzione simile? Al momento non è stata stabilita data certa, ma è plausibile pensare che la cosa non possa risolversi prima del 2020, e comunque all’attenzione di un mercato di nicchia parallelo alle soluzioni attuali.