Sony Xperia XZ2 ed XZ2 Compact sono i re dell’autonomia secondo Strategy Analytics

Date:

Share post:

Gli smartphone Xperia di Sony da sempre riescono a distinguersi dagli altri top di gamma, soprattutto dagli ultimi che si somigliano davvero tanto tra di loro. Se ciò non bastasse, i device vantano diverse funzionalità e caratteristiche che li rendono perfetti per la riproduzione di contenuti multimediali.

Tuttavia, sappiamo che l’autonomia è anche un fattore molto importante per consentire all’utente di arrivare a fine serata con almeno il 15/20% di autonomia residua. A tal proposito, i nuovi Sony Xperia XZ2 ed Xperia XZ2 Compact sono stati nominati i migliori smartphone per quanto riguarda la durata della batteria da Strategy Analytics.

Sony Xperia XZ2 Strategy Analytics

Sony Xperia XZ2: per Strategy Analytics sono i migliori smartphone per autonomia

Di solito, l’organizzazione si occupa di studiare le prestazioni dei vari OEM ma, su richiesta di Sony, ha deciso di condurre alcuni test circa l’autonomia offerta dai principali smartphone premium presenti sul mercato.

Oltre ai Sony Xperia XZ2 ed Xperia XZ2 Compact, Strategy Analytics ha testato i seguenti device: LG G6, iPhone X, Huawei P10, Samsung Galaxy S9 e OPPO R11. Come è possibile vedere dal grafico sottostante, il Sony Xperia XZ2 è riuscito ad avere la meglio sugli altri device.

Sony Xperia XZ2 Strategy AnalyticsIl risultato è stato raggiunto grazie a dei miglioramenti a livello di consumi apportati dalla società nipponica e al nuovo processore Qualcomm Snapdragon 845 che richiede meno energia per funzionare rispetto ai modelli precedenti.

In particolare, Strategy Analytics ha eseguito diversi test. Innanzitutto, gli smartphone sono stati utilizzati per 16 ore al giorno effettuando chiamate, SMS, navigazione su Internet, controllo dei social media, per giocare, utilizzando la fotocamera e per la riproduzione multimediale.

Sony Xperia XZ2 Strategy Analytics

Le app in esecuzione in background sono state lasciate sempre aperte fino a batteria scarica. Per quanto riguarda i settaggi, lo schermo era impostato su 150 nit, il volume al massimo e il resto delle Impostazioni lasciate di default.

A questo punto, molti di voi potrebbero dire che alcuni degli smartphone presi in esame non sono in realtà dei top di gamma 2018. Difatti, soltanto il Samsung Galaxy S9 e l’iPhone X, oltre agli smartphone di Sony, sono flagship di quest’anno. Dunque, Strategy Analytics avrebbe dovuto prendere in esame, ad esempio, l’LG V30 anziché il G6 oppure il Huawei Mate 10 anziché il P10 o le varianti Plus sia del Galaxy S9 che dell’OPPO R11.

Alessio Salome
Alessio Salomehttp://#
Mi occupo principalmente di smartphone e tablet da più di 3 anni con una passione che mi spinge a tenermi aggiornato continuamente su tutte le novità in commercio. Scrivendo articoli, posso esprimere un parere obiettivo su ogni dispositivo che fa il suo ingresso nel mercato. Android è stato il mio primo sistema operativo mobile fin dal 2012 e da allora non l'ho più abbandonato. Blogger per passione ma anche per lavoro con collaborazioni attive con altri blog.

Related articles

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È...

iPhone 17 Pro: le sette novità in arrivo il prossimo anno

Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno...

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli...

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare...