Recensione AOC CU34G4Z: monitor da gaming di qualità da 34″ a 240Hz e risoluzione WQHD

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AOC, azienda leader nel settore della produzione di monitor da gaming e non solo, ha recentemente lanciato sul mercato una coppia di prodotti di nuova generazione. Uno di questi è AOC CU34G4Z, un monitor da 34 pollici di diagonale, pensato per gli utenti che non vogliono perdere nemmeno un fotogramma (con il suo refresh rate a 240Hz), godendo della più ampia area di visualizzazione possibile. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

Design e Estetica

Il prodotto recensito offre un design che ricorda il mondo del gaming, senza però strafare con LED o linee eccessivamente spigolose. Tutta la parte posteriore è realizzata in platica, di colorazione nera con finitura opaca (che non trattiene impronte o polvere), sufficientemente resistente ed affidabile, in linea con la fascia di prezzo di posizionamento (che ricordiamo si aggira sui 429 euro).

Lo stand è massiccio, con inserti rossi, in particolar modo un comodo passante all’interno del quale far transitare i fili per evitare ingombri eccessivi, terminando con due estremità che si appoggiano sul piano di lavoro spingendosi anteriormente. E’ stabile, riesce a mantenere il baricentro basso, senza mai dare segnali di instabilità.

Un pregio non da poco riguarda la regolazione in altezza di circa 130 millimetri, così da poter adattare il posizionamento secondo le proprie esigenze. Sullo stand il monitor prevede anche una rotazione di +-20° ed una inclinazione da 3,5 a 21,5°.Una buonissima versatilità che, nonostante le dimensioni di 808,1 x 435,6-534,7 x 269,4 millimetri (inclusa la base) ed il peso di 8,62kg, non lo rendono un prodotto non in grado di adattarsi alla maggior parte degli ambienti in cui può venire inserito (esclusa la base è 808,1 x 368,4 x 109 millimetri con peso di 6,37kg).

Hardware e Specifiche

All’interno della confezione gli utenti possono trovare una buona dotazione, oltre a monitor e stand sono disponibili anche il cavo HDMI ed il displayPort. AOC CU34G4Z è un monitor con retroilluminazione WLED da 34 pollici di diagonale, il pannello presenta trattamento antiriflesso, una risoluzione massima di 3440 x 1440 pixel in formato 21:9 (WQHD) e 109 ppi. La curvatura presenta raggio di 1500R (difatti è un Fast VA), capace di avvolgere perfettamente l’utente durante l’utilizzo, senza però risultare eccessiva o portare ad una resa imperfetta.

La luminosità massima è di 450 cd/m2, più che sufficiente per l’utilizzo in tutti gli ambienti, con colori più che bilanciati, sono oltre 1,07 miliardi e rapporto di contrasto 2500:1. Le sfumature vengono riprodotte fedelmente, il contrasto non è mai eccessivo, mentre abbiamo apprezzato decisamente il dettaglio e la nitidezza. I neri non sono profondi come un OLED, questo è chiaro, tuttavia si avvicinano davvero molto ad una resa di livello superiore, con i bianchi mai slavati. Le coperture delle gamme cromatiche sono sufficientemente ampie, con il 94% dello spazio DCI-P3 e l’88,7% dell’Adobe RGB.

La sua natura da gaming la ritroviamo in alcune specifiche legate alla reattività, infatti presenta un tempo di risposta di 1ms, che scende a 0,3 ms per il tempo di risposta MPRT, oltre ad una frequenza di aggiornamento di 240Hz. Reattività e fluidità nella maggior parte degli utilizzi, sia in ambito di gioco che durante le classiche operazioni lavorative, per un prodotto versatile ed adatto praticamente a tutti, aperto anche ad un utilizzo in compagnia con altri utenti dato l’angolo di visualizzazione di 178 gradi sia in orizzontale che in verticale.

Il prodotto sfrutta tecnologia Low Blue Light per proteggere gli occhi degli utilizzatori riducendo il più possibile la luce blu, supporta la tecnologia di sincronizzazione VRR Adaptive Sync, appunto con intervallo tra 48 e 240Hz, oltre all’HDR, avendo la certificazione VESA DisplayHDR 400.

Connettività e Controllo

La sua recente commercializzazione la ritroviamo a tutti gli effetti anche nei connettori che AOC ha deciso di integrare nella parte posteriore. Nella parte centrale sono disponibili due porte HDMI 2.1 ed una DisplayPort 1.4 (tutte di ultima generazione), mentre leggermente spostato verso il lato è possibile trovare un HUB USB al cui interno si trovano due porte USB-A 3.2 Gen1 ed un jack da 3,5mm per il collegamento di cuffie, data l’assenza di un altoparlante integrato. Una dotazione più che valida per un prodotto che può essere utilizzato sia con notebook ad elevate prestazioni, che console più recenti.

AOC CU34G4Z è compatibile con software G-Menu, per la personalizzazione di ogni aspetto e funzione (per chi non lo conoscesse è un software gratuito installabile sul PC per le modifiche delle impostazioni del monitor), alcune delle qualità però sono raggiungibili tramite i quattro pulsanti fisici posti esattamente al fianco del tasto di accensione/spegnimento. Da questi è possibile modificare le impostazioni di visualizzazione, attivare o meno adaptive-sync, PIP (picture-in-picture per il collegamento simultaneo a due sorgenti) e non solo. Una interfaccia chiara e comprensibile da tutti, anche dagli utenti meno esperti.

Conclusioni

In conclusione AOC CU34G4Z è il monitor da consigliare a tutti gli utenti che sono alla ricerca di un prodotto versatile, adatto sia al gaming personalizzabile e professionale, ma anche all’ambito lavorativo, nel quale si vuole avere un buon rispetto della gamma cromatica, colori precisi, buona definizione e tanta area di visualizzazione, dettata proprio dal formato 21:9. I materiali di costruzione sono ottimi, come anche tutte le sue prestazioni che ruotano attorno al gaming, sottolineando la perfetta dotazione di connettori nella parte posteriore. Il prezzo di vendita, di poco superiore ai 400 euro, lo riteniamo più che allineato con l’offerta proposta, peccato per l’assenza di un altoparlante integrato, anche se la maggior parte dei gamer è dotata di un impianto audio (o cuffie) a parte e non avrebbe saputo apprezzarlo.

Denis Dosi
Denis Dosi
Appassionato di tecnologia e di scrittura sin dalla tenera età, mi laureo in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2016. Ora lavoro con Focustech riuscendo a combinare le mie due più grandi passioni.

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