Eufy SoloCam S40 è la telecamera di sicurezza perfettamente in grado di badare a sé stessa, data la presenza del pannello fotovoltaico superiore, con risoluzione natia in 2K e prestazioni elevate, al netto comunque di un prezzo altrettanto alto, poiché saranno necessari 196 euro per l’acquisto. Scopriamola da vicino con la nostra recensione completa.
Estetica e Design
Il design del modello recensito ricalca quanto abbiamo già visto con lo stesso brand, il prodotto presenta un form factor rettangolare, che permette così il posizionamento su un piano di lavoro, oppure il fissaggio al muro, sfruttando tutto l’occorrente presente in confezione. Realizzata interamente in plastica, la telecamera ha una finitura opaca su quasi tutta la superficie, con il passaggio al lucido solamente anteriormente, per conferire maggiore eleganza alla vista; i materiali sono ottimi, robusti ed affidabili, nel corso del tempo non abbiamo assistito a cali nella qualità o scricchiolii.
Le dimensioni sono leggermente superiori alla media, la Eufy SoloCam S40 si ferma a 8,5 x 11,4 x 5 centimetri, con un peso che si aggira attorno ai 499 grammi. Sulla superficie trova posto solamente l’aggancio a vite posteriore, da utilizzare per il fissaggio al muro, ma anche il connettore USB type-C per la ricarica ed il tasto reset. E’ un dispositivo pensato per utilizzo esterno, grazie alla certificazione IP67 che lo rende impermeabile all’acqua e agli agenti atmosferici.
L’attenzione viene integralmente catturata dalla presenza di un pannello solare che occupa interamente la parte superiore, ciò gli permette di ricaricarsi autonomamente, senza dover richiedere il collegamento alla presa a muro. Una comodità per gli utenti che effettivamente posizionano il prodotto a contatto con la luce solare, il quale comunque di base gode di una autonomia più che eccellente, basti pensare che in circa 5 mesi di utilizzo non si è mai dovuti ricorrere alla ricarica, per comprendere l’effettiva autonomia. E’ chiaro, che il tutto dipende anche dal numero di attivazioni giornaliere, oltre all’utilizzo, o meno del LED anteriore.
Proprio quest’ultimo rappresenta l’altro aspetto unico dell’Eufy SoloCam S40, ai lati del sensore troviamo due LED da ben 600 lumen, con possibilità di regolare il colore del bianco, oscillando tra il caldo dei 4000K, sino al freddo dei 6000K, tutto dall’applicazione mobile. Il faretto permette di illuminare a giorno l’ambiente, con una luminosità massima davvero fortissima (oltre che godere della visione a colori anche negli orari notturni), ma anche essere utilizzato come allarme visivo, affiancandolo alla sire integrata da 90dB.
Hardware e Specifiche
L’installazione di Eufy SoloCam S40 è davvero rapidissima, richiede pochi minuti (circa una decina), dopo aver scelto il corretto posizionamento, basta effettuare il pairing ed il gioco è fatto. Nella parte centrale troviamo un sensore di alta qualità, con registrazione massima in 2K a 30fps. Data l’elevata risoluzione, i dettagli e la nitidezza sono perfettamente allineati con la fascia alta del mercato, anche nei contorni dei soggetti inquadrati, con una buonissima gamma cromatica, sufficientemente estesa e soddisfacente.
A fianco del sensore troviamo una serie di LED IR per la visione notturna in bianco e nero, la quale però non presenta differenze sostanziali rispetto alle concorrenti, riesce a riconoscere correttamente i soggetti fino a 8/9 metri di distanza, salvo poi perdersi in dettagli e nitidezza generali. Per questo motivo consigliamo caldamente l’utilizzo del faretto ad illuminare la scena.
Le funzioni raggiungibili tramite l’applicazione ufficiale, disponibile per Android e iOS, sono all’incirca sempre le stesse. Presenta microfono ed altoparlante a due vie, per comunicare con chi si trova all’altro lato dell’obiettivo, di qualità discreta, ma molto gracchiante e non sempre nitido, rilevazione in tempo reale dei soggetti, con possibilità di escludere determinate zone dell’inquadratura. Il rilevamento è molto preciso ed affidabile, i falsi avvisi sono davvero minimi, tanto da essere quasi inesistenti, il prodotto può riconoscere facilmente anche piccoli animali, come gatti.
Le notifiche vengono inviate rapidamente ai dispositivi collegati, non è possibile inserire una microSD per il salvataggio locale, ma allo stesso modo non viene richiesto alcun abbonamento per il salvataggio sul cloud. Ciò permette di accedere gratuitamente a tutti gli spezzoni/filmati salvati in seguito al riconoscimento, ovviamente da remoto. Per dovere di cronaca, ricordiamo che il collegamento sarà completamente standalone, ovvero non sarà necessario l’utilizzo della HomeBase per la connessione alla rete, l’interfacciamento sarà diretto con il router di casa.
Il modello recensito, infine è compatibile con i principali assistenti vocali, quali sono Google Home e Amazon Alexa, ma non con HomeKit di Apple. Le funzioni assenti sono la compatibilità con Geofencing ed i NAS/RTSP, segnale che non potrà quindi garantire la registrazione h24.
Eufy SoloCam S40 – conclusioni
In conclusione Eufy SoloCam S40 è una IP camera davvero eccellente, che punta fortissimo sul design e sui materiali di costruzione (ottimi), integrando al proprio interno alcune piccole chicche: il pannello solare per un autonomia decisamente superiore al normale, i due LED che illuminano moltissimo la scena garantendo la visione a colori anche durante la notte, per finire con la risoluzione 2K, di qualità ben superiore anche ad altre telecamere di sicurezza di fascia alta.
L’unico difetto è forse rappresentato dal prezzo di vendita, a cavallo dei 200 euro, ma considerando che poi non viene richiesto il pagamento di un abbonamento mensile, lo riteniamo quasi accettabile.