LG Velvet è il nuovo smartphone di fascia medio-alta che promette ottime prestazioni, a partire dalla connettività 5G, condite con un design praticamente unico nel suo genere. Il prezzo di oltre 600 euro lo posiziona al livello di Oppo Find X2 Neo, Xiaomi Mi 10 o Motorola Edge, riuscirà a tenergli testa?
Uno degli aspetti più interessanti dell’LG Velvet è proprio l’estetica, presenta vetro leggermente curvo sia sulla parte anteriore che posteriore del dispositivo, con dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza. Nello specifico raggiunge 167,2 x 74,1 x 7,9 millimetri di spessore, con un peso di 180 grammi; è sottilissimo, lo potrete trasportare tranquillamente nella tasca dei pantaloni o in un marsupio, senza nemmeno appesantirvi più di tanto.
Il bordo è rifinito in lega di alluminio, mentre la scocca posteriore leggermente curva è il giusto mix tra modernità ed eleganza, grazie anche alle molteplici colorazioni. Le fotocamere hanno una disposizione molto particolare, ciò che spicca è sicuramente è il loro non essere in rilievo, se non nel caso del componente principale (ma lo è di pochissimo); sebbene sia tutto vetro, non risulta essere per nulla scivoloso, ha un form factor leggermente allungato, in stile Sony Xperia, per intenderci, quindi rende più difficile l’utilizzo con una sola mano (da segnalare la presenza del tasto fisico per richiamare l’assistente Google).
Hardware e prestazioni
Il display è un ampio P-Oled Cinematic FullVision da 6.8 pollici con risoluzione FullHD+ (2460 x 1080 pixel) e leggermente curvo. Non presenta una curvatura al livello di uno Huawei Mate 30 Pro, ciò sta a significare che l’impatto è bellissimo e potrete tranquillamente utilizzarlo senza preoccuparvi minimamente di conferire input involontari quando lo avete tra le mani. La qualità del pannello è ottima, i colori sono perfettamente riprodotti, le tonalità sono fedeli e non particolarmente sature; se proprio dovessimo trovare un aspetto negativo è la relativamente scarsa luminosità massima, ma tutto è gestito perfettamente dal sensore di luminosità integrato.
L’LG Velvet viene commercializzato con processore Qualcomm Snapdragon 765G, un octa-core da 2.4GHz di frequenza di clock, affiancato da una GPU Adreno 620 e 6GB di RAM LPDDR4X, nonché 128GB di memoria interna UFS 2.1 (espandibile tramite microSD fino a 2TB). Il carrellino delle SIM non permetterà l’inserimento di una SIM secondaria, ciò sta a significare che il dispositivo oggetto della recensione non è dual SIM. In termini di prestazioni non possiamo dire nulla, è il solito ottimo Snapdragon 765G, potrete giocare con tutte le applicazioni presenti sul Play Store, non abbiamo notato rallentamenti o bug particolari.
Lo smartphone è completamente impermeabile con certificazione IP68, resistenza fino a 1,5 metri di profondità per un massimo di 30 minuti, è resistente alla polvere e agli standard militari MIL-STD810G. La connettività corrisponde a WiFi 802.11 ac, bluetooth 5.1, NFC, jack audio da 3,5mm e 5G fino ad un massimo di 2GBps in download.
L’audio è stereo, viene riprodotto sia dall’altoparlante posizionato nella parte inferiore che dalla capsula auricolare; la qualità è anche in questo caso ottima, superiore a tanti altri dispositivi in commercio, sia per potenza che per nitidezza e dettaglio.
Lo sblocco può avvenire solamente tramite il sensore per le impronte digitali posizionato esattamente sotto il display, non è presente lo sblocco con il visto 2D. La velocità non è al livello della concorrenza, è decisamente più lento di quanto ci saremmo effettivamente aspettati; non ha problemi nel riconoscimento, ma è tutt’altro che rapido.
Se interessati, segnaliamo la possibilità di acquistare a parte l’accessorio dual screen, andrà a raddoppiare lo schermo, proponendosi come cover a libro, da collegare tramite la USB di tipo C, offrendo un secondo pannello identico all’originario ed ampliando di molto le possibilità di utilizzo. Per ogni altro dettaglio in merito al dual screen, raccomandiamo la lettura della nostra recensione di LG G8X.
Foto, software e batteria
Il comparto fotografico è composto da 3 sensori, suddivisi in un principale da 48 megapixel e apertura F1.8, un grandangolare da 8 megapixel e apertura F2.2, per concludere con un effetto bokeh da 5 megapixel ed apertura F2.4. La resa è forse uno degli aspetti più “negativi” dell’LG Velvet, poiché a tutti gli effetti la possiamo considerare inferiore agli altri dispositivi della stessa fascia di prezzo.
Le immagini sono a 12 megapixel con la tecnica del pixel binning, all’aperto abbiamo scatti buoni, la gestione dei colori è sufficiente, ma in alcune occasioni sono forse fin troppo nitidi e le ombre appaiono leggermente scure. Osservandoli non danno l’impressione di essere realistici, hanno un qualcosa di artificioso che li rende meno appetibili alla vista.
La modalità notturna non riesce a rendere l’immagine più interessante, punta a schiarirla, rischiando di sovraesporre particolarmente determinate aree. Migliore decisamente lo scatto con la modalità “standard”. Al chiuso, invece, le fotografie sono più che sufficienti, non tendono al giallastro, anche se il rumore si vede e non poco, come anche una mancanza di dettaglio e nitidezza.
I video sono realizzati al massimo in 4K a 30fps, riprese ottime in ogni condizione di luce, la stabilizzazione è solo digitale, in 4K tende ad essere fin troppo scattosa. E’ possibile attivare una modalità ultra-stabilizzata, migliora la resa in termini di stabilità, ma peggiora il dettaglio (si passa al massimo in FullHD) e quanto emerge in condizione di forte luminosità.
Anteriormente troviamo un sensore da 16 megapixel con apertura F1.9, a differenza del comparto posteriore, qui abbiamo ottime istantanee sia all’aperto che al chiuso. I dettagli sono buoni, come anche la capacità del dispositivo di scontornare perfettamente il soggetto.
Il sistema operativo è Android 10, con patch aggiornate a Giugno 2020, l’interfaccia grafica è la classica di LG, fluida e semplice da utilizzare, leggermente da svecchiare. La funzionalità più interessante è sicuramente l’always-on-display, ampiamente personalizzabile sia in termini di immagini da visualizzare che di font/colori.
La batteria è non removibile da 4300mAh, permette ricarica rapida, tramite la USB type C 2.1, Quick Charge 4.0+ fino a 25 watt (in confezione trovate però il caricatore da 18 watt) e ricarica wireless a 9 watt. La durata è leggermente inferiore alla media, considerando un 4 ore di display attivo per uno smartphone sufficientemente duraturo, l’LG Velvet ha totalizzato circa 3 ore e 30 minuti.
LG Velvet: conclusioni
In conclusione il dispositivo presenta un design bellissimo ed unico nel suo genere, è piccolo, è facilmente trasportabile e sottilissimo. La scelta di integrare vetro curvo sia anteriormente che posteriormente è più che vincente, proprio perché fornisce un’estetica in grado di differenziare l’LG Velvet dalla massa; il processore è più che soddisfacente, come anche le prestazioni generali (5G e ricarica wireless incluse), peccato per il comparto fotografico non all’altezza.
Di seguito la nostra videorecensione e tutti i punteggi.