Fin dalla sua uscita, Fortnite ha generato opinioni discordanti. Se da una parte il videogioco è stato visto come un qualcosa di estremamente innovativo, dall’altra è stato anche additato come pericoloso per i più giovani. E’ partendo proprio dalla sua potenziale pericolosità che uno studio legale ha deciso di dare il via ad una class action contro Epic Games.
Ebbene sì, questa non è altro che l’ennesima questione che sorge nei confronti del noto battle royale di Epic Games. Sono mesi che si parla della problematica “dipendenza” correlata al videogioco. L’azienda produttrice non ha mai dato risposte chiare a tutte le accuse. Presto, però, dovrà farlo davanti ad un giudice. Scopriamo insieme i primissimi dettagli a riguardo.
Fortnite creato con lo scopo di creare dipendenza nei giovani?
La class action sarà avviata da un importante studio legale canadese. Questo punterà sulla mancata informazione di Epic Games sui potenziali rischi alla quale Fortnite può portare. Stando alle dichiarazioni dello studio legale, Epic Games avrebbe creato il gioco proprio con lo scopo di creare dipendenza nei più giovani. Al momento, Epic Games non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
La causa dello studio legale canadese nasce dopo una serie di denuncia fatte da genitori i cui figli sono caduti in dipendenza dal noto videogioco di Epic Games. Che Fortnite causi facilmente dipendenza è oramai risaputo da molto tempo. Basteranno, però, le motivazioni dello studio legale a fargli vincere una causa contro il colosso dei videogiochi? Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.