I cybercriminali ne sanno sempre una più del diavolo. In queste settimane, una marea di utenti in tutta Italia stanno ricevendo una email che ha come oggetto “Pagamento in sospeso. Richiesta regolazione del debito“. All’interno del messaggio, una serie di minacce di vario tipo e una richiesta di riscatto. Cosa bisogna fare se si riceve l’email? Sicuramente non farsi prendere dal panico. Per quanto possa far paura, infatti, è solo una delle classiche truffe online.
Spesso, i cybercriminali utilizzano la posta elettronica per mettere a segno le loro diaboliche truffe. Quella di cui parliamo oggi è particolarmente insidiosa perché, a prima vista, potrebbe sembrare reale. Cosa c’è scritto nel messaggio e come fare per difendersi? Andiamo a vederlo.
Truffe online: combattere la truffa “Pagamento in sospeso”
L’email esordisce così: “Salve! Mi rincresce, ma ho una notizia spiacevole per te. Qualche mese fa, sono riuscito ad avere accesso completo a tutti i dispositivi che usi per navigare in rete. Ciò mi ha permesso di monitorare tutte le tue attività su Internet“. I cybercriminali fanno credere di aver avuto accesso, grazie ad un virus, ad una serie di dati personali e foto intime delle vittime. Nella email, si minaccia di divulgare tutti i dati compromettenti e si intima di pagare un riscatto per evitare che ciò accada. Ovviamente, i cybercriminali non hanno in mano nessun dato compromettente. Questi, stanno semplicemente tentando di giocare sulla paura delle vittime per estorcere soldi.
A dare notizia della truffa, proprio la Polizia Postale. Questa ha confermato che non esiste nessun tipo di virus che permette di fare quello che i cybercriminali citano nella email truffa. Se si riceve questo messaggio, il consiglio è quello di non aprirlo e cestinarlo direttamente. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.