Un PC può sapere dove ti trovi, grazie all’Intelligenza Artificiale

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Sino a non molto tempo fa, poter pensare di ottenere sistemi intelligenti che si rendessero indipendenti solo a seguito di un marginale intervento del’uomo era cosa decisamente impensabile: siamo entrati nell’era tecnologici dell’intelligenza artificiale. Sistemi ad auto-apprendimetno ed ecosistemi in grado di raccogliere dati dall’ambiente esterno possono interagire a livello pratico in modi sinora inimmaginabili. Non solo Google e Facebook, ma un po tutte le Big e gli Istituti dell’alta tecnologia si stanno muovendo in questa direzione.

In ultima analisi, un sistema in grado di interpretare i suoni ambientali provenienti dall’esterno per fornire, con un’efficacia ed un’affidabilità nemmeno comparabile a quella di un essere umano, un rapporto sulla geolocazione dell’ambiente di provenienza. Detto in termini molto più comprensibili, un PC potrà dotarsi di un vero e proprio “udito elettronico intelligente”.

Lo hanno provato i ricercatori dell prestigioso Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit), dove si è messo a punto un sistema di apprendimento che consentisse di individuare, con una precisione impressionante, il luogo sulla base di campionamento sonori dell’area circostante.Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale PC, in tal caso, apre una nuova frontiera che si affianca, come visto in tempi piuttosto recenti, al riconoscimento automatico delle immagini e dei volti (come avviene su Facebook), benché dal punto di vista dello studio del suono l’avanzamento sia stato più contenuto. Il divario, ad ogni modo, sta per essere colmato.

Un uomo si rende perfettamente in grado di coniugare un insieme di suoi ad un luogo secondo un meccanismo che garantisce un riconoscimento mirato sia all’esterno che all’interno. Fondamentalmente, sono queste le intenzioni del team di ricercatori del MIT, ora in grado di gestire il flusso di informazioni attraverso complesse infrastrutture centralizzate a reti neurali di ultima generazione.

Le prestazioni si stanno avvicinando di molto a quelle umane e, come noto, è solo questione di tempo prima che l’efficacia dei sistemi automatici abbia la meglio, a ragion veduta di un tasso di errore davvero infinitesimale e, nel tempo, destinato a scendere drasticamente.intelligenza-artificiale

Il campo di applicazione di una simile tecnologia ad intelligenza artificiale è vario, e può verosimilmente spaziare dalle più semplici operazioni ed interazioni automatiche su device mobile a livello consumer, sia ai fini della sicurezza nel ramo delle indagini o, inoltre, anche nel settore dell’automotive, potendo contare su sistemi che, tanto per citare un esempio, provvedono all’arresto del veicolo in sicurezza al sopraggiungere di un’ambulanza.

In tale ottica le possibilità per sfruttare questo nuovo step tecnologico evolutivo sono davvero molte, e limitate alla sola immaginazione dell’essere umano. Voi che cosa ne pensate di questo ulteriore salto in avanti nell’implementazione dell’IA digitale? Lasciamo a voi l’onere di rispondere sulla vicenda.

LEGGI ANCHE: Intelligenza Artificiale: quali sono i potenziali pericoli per il futuro?

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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