Yaravirus: la scoperta in Brasile di un virus molto particolare

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Mentre il mondo deve fare i conti con una minaccia che si sta dimostrando sempre più grave rispetto a quanto si pensava all’inizio, il nuovo coronavirus chiamato molto semplicemente Covid-19, in Brasile è stato scoperto un altro virus. Si tratta del Yaravirus e attualmente non fa per niente paura, ma è molto particolare.

Gli studi condotti su questo virus, scoperto da poco e rivelato a febbraio, mostrano un qualcosa di più sconosciuto che altro. L’aspetto principale è che il genoma sequenziato mostra il 90% di geni mai descritti in precedenza. Di conseguenza, solo il 10% di questo virus rappresenta qualcosa di conosciuto.

Allo stato attuale delle cose, non si può minimamente considerare lo Yaravirus come una minaccia per l’uomo. Gli studi in merito sono ancora aperti, ma da nessuna parte del mondo, neanche da Brasile, arrivano notizie di persone infettate. Essendo questa la situazione, non si conoscono neanche eventuali sintomi.

 

Yaravirus, un virus gigante

Lo scienziato dietro questa scoperta, Jonatas Abrahao, è arrivato al virus nel momento in cui stava cercando virus giganti. Cosa sono quest’ultimi? Il nome suggerisce quello che sono. Di esempi ce ne sono pochi. Il più grande di quest’ultimi è stato scoperto nel 2003, un virus con un DNA dotato di ben 979 proteine.

Si possono anche chiamare grandi virus nucleo-citoplasmatici a DNA e sono considerati organismi che hanno conservato una forma primitiva, ma che allo stesso tempo tempo si sono specializzati in un parassitismo spinto. Detto questo, lo Yaravirus al momento non è considerabile una minaccia, come la moltitudine di virus presenti sul nostro pianeta.

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