A causa del sempre maggior numero di proteste che si stanno generando negli Stati Uniti, Apple si è vista costretta a chiudere i suoi store ufficiali nelle zone considerate più a rischio. Nonostante ciò, questo non sembra aver preservato la sicurezza dei device. Molti negozi sono stati presi d’assalto e alcuni ne hanno approfittato per portarsi a casa qualche melafonino. Peccato per loro, però, il colosso di Cupertino ha il sistema giusto per beccarli. Scopriamo insieme tutti i dettagli a riguardo.
Ebbene sì, dopo l’imminente riapertura dei negozi, Apple si è vista nuovamente costretta a richiuderne alcuni per le proteste che si stanno verificando in questi giorni negli Stati Uniti. Nelle scorse ore, è emerso online, quello che succede se qualcuno prova a rubare gli iPhone esposti. Andiamo a vederlo.
Apple: iPhone tracciati dopo il furto
Apple pensa sempre a tutto. L’azienda installa un particolare software all’interno dei suoi prodotti esposti che li rende praticamente inutilizzabili nel momento in cui questi lasciano il negozio. E’ apparsa su twitter, una foto ritraente uno degli iPhone rubati negli store qualche giorno fa. Lo smartphone si blocca automaticamente e visualizza il seguente messaggio: “Prego riportare presso l’Apple Store, questo dispositivo è stato disabilitato ed è monitorato. Le autorità locali verranno avvisate”.
Nonostante il colosso di Cupertino abbia questo efficiente sistema di sicurezza, gli assalti agli store non sembrano cessare. In molti, infatti, non sono al corrente della presenza di questa particolare misura. Come evolverà la situazione? Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.