Meglio tardi che mai! Nelle scorse ore, Poste Italiane ha rilasciato una nuova versione delle app PostePay e BancoPosta che, a sorpresa, hanno portato in campo una novità attesa da tempo da tutti gli utenti Apple. Stiamo parlando, ovviamente, del supporto al sistema di pagamento della mela morsicata, Apple Pay! In questo articolo, andiamo ad elencare tutto ciò che bisogna sapere sul servizio e come fare per abilitare le carte.
Ebbene sì, non è una fake news. Nonostante tutti avessero perso ormai le speranze è accaduto. Finalmente anche le carte PostePay e BancoPosta hanno ricevuto il supporto per Apple Pay. Abilitare le carte al servizio è semplice è intuitivo. Tutto ciò che serve, infatti, è l’ultima versione dell’app PostePay (11.35.110) o BancoPosta (20.20.109) a seconda della carta che si vuole usare. Qui sotto, tutti i passaggi nel dettaglio.
PostePay o BancoPosta: abilitare le carte ad Apple Pay
Il processo per abilitare le carte PostePay e BancoPosta a Apple Pay è uguale per entrambe le app di Poste Italiane:
- Se possiedi l’App BancoPosta, vai sul banner dedicato in Home Page oppure accedi alla sezione “Dettaglio conto/carta” e accendi il pulsante “Apple Pay”.
- Se possiedi l’App Postepay, vai sul banner dedicato in Home Page oppure accedi alla sezione “Impostazioni carta” e accendi il pulsante “Apple Pay”.
Le carte possono essere associate anche utilizzando l’app Wallet di Apple e app Watch:
- Apri l’app Wallet su iPhone, fai tap su “+” in alto a destra e segui le istruzioni.
- Apri l’app Watch su iPhone e configura Apple Pay per pagare direttamente tramite Apple Watch.
Ricordiamo che il servizio Apple Pay e completamente gratuito. Le carte compatibili sono tutte quelle a circuito Visa (tranne IoStudio) e tutte le carte prepagate e di debito del circuito Mastercard (escluse le carte di debito su circuito Maestro).
Grazie ad Apple Pay, i pagamenti sono facili, veloci e sicuri sia in negozi fisici che online. Non è richiesta la carta fisica, ma solo ed esclusivamente il proprio iPhone/iPad/Mac/Apple Watch. Per ulteriori informazioni sul servizio, vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Apple. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: Apple.com