Google Calendar e 4 “trucchi” di cui ignoravi l’esistenza

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Il calendario di Google, probabilmente l’agenda più utilizzata tra noi utenti, presenta alcuni extra che potresti non conoscere. Quand’è la cena del tuo compleanno? Va bene, lo scriverai sul calendario di Google. Quando è stato fissato l’appuntamento con l’amministratore? Prenderai nota sul calendario di Google.

Google Calendar è di fatto l’agenda più utilizzata. Soprattutto sui cellulari – dove è già installato sulla maggior parte dei dispositivi Android – ma non solo, ovviamente. È facile da usare, facile da capire. Ma ci sono ancora degli “extra”, i famosi add-on (complementi), che possono rendere questo strumento di Google ancora più utile e pratico.

 

Qualche trucco che non conoscevamo

E’ possibile evidenziare ben quattro componenti aggiuntivi che, probabilmente, ci mancavano e di cui si ignorava l’esistenza.

Il primo è G-calize. È un extra che può aiutare a evitare confusione. Ad esempio, non confondere gli eventi del sabato con gli eventi della domenica. G-calize ti consente di posizionare un colore diverso in ogni giorno della settimana. Ogni giorno ha un colore.

Il secondo strumento è Timely. Per chi vuole essere consapevole del tempo che trascorre nelle riunioni online (su Google Meet, ovviamente), questo è l’extra ideale. Timely registra automaticamente la durata di una riunione di Google Meet.

C’è anche la possibilità di installare Checker Plus, un controllore aggiuntivo. Facilita la programmazione degli eventi perché permette di creare eventi sul calendario di Google direttamente da qualsiasi sito web (un evento di Facebook, per esempio), senza dover aprire l’applicazione.

Infine, TeamCal: visualizza e gestisci diversi calendari. Se sei autorizzato a visualizzare/modificare i calendari di altri account, potrai confrontare il tuo calendario con quello di altre persone contemporaneamente. Per riunioni di gruppo, gruppi di lavoro, è molto utile.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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