Le auto elettriche, che sembrano oggi le alternative più sostenibili ai veicoli a benzina o diesel, potrebbero non essere il modo migliore per combattere il cambiamento climatico nel settore dei trasporti. Lo sostiene un nuovo studio. Secondo Alexandre Milovanoff, ingegnere ambientale dell’Università di Toronto, Canada, le strade piene di auto elettriche non risolveranno il problema ed è necessario affrontare un problema più grande: l’uso di tanti veicoli privati.
L’esperto sostiene che la vera promessa associata ai veicoli elettrici è l’opportunità di ripensare l’infrastruttura di trasporto nel suo complesso. In pratica, e per combattere veramente l’emissione di gas serra, le aziende dovrebbero sostituire i loro singoli veicoli elettrici con mezzi di trasporto pubblico, come treni e autobus, con energia pulita.
Lo studio
Nel suo studio, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Nature Climate Change, Milovanoff sostiene che l’elettrificazione del trasporto con un focus principale solo sulle auto elettriche per uso individuale è un obiettivo irrealistico, che coinvolgerebbe centinaia di milioni di veicoli e di conseguenza enorme pressione sulla rete di trasporto.
Milovanoff non nega che le auto elettriche offrano grandi vantaggi ambientali rispetto alle auto diesel o benzina, insistendo solo sul fatto che vedere il problema solo da questa angolazione significa vedere un quadro incompleto del problema.
Se le società vogliono davvero diventare più rispettose dell’ambiente, affermano i ricercatori, dovrebbero pensare al trasporto pubblico ad energia pulita, che oltre a trasportare più persone, sarà più efficiente. “In poche parole, ci sono tre modi per ridurre le emissioni di gas serra nel contesto del trasporto passeggeri: evitare la necessità di viaggiare, cambiare modalità di trasporto o migliorare le tecnologie“, ha scritto Milovanoff in The Conversation. E conclude: “Le auto elettriche affrontano solo un lato del problema, quello tecnologico”.
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