Apple è in grado di rinnovare e rivitalizzare la maggior parte dei settori in cui entra, i più conosciuti sono senza dubbio quelli dedicati a smartphone e tablet e quello più recente degli smartwatch, fino ad arrivare al settore dei più classici lettori MP3.
Probabilmente uno dei prossimi obiettivi potrebbe essere l’approdo nel settore automotive, il settore delle fotocamere digitali non è ancora stato rivoluzionato e molti fans di Apple pensano positivamente a questa idea.
Vi spieghiamo i 5 motivi per cui Apple dovrebbe pensare al mercato delle fotocamere digitali.
Negli ultimi tempi i passi fatti dalla tecnologia nel settore dell’immagine sono stati sicuramente sbalorditivi, ma i professionisti e gli appassionati che utilizzano una fotocamera, non si sono ancora espressi al riguardo.
Con l’avvento delle fotocamere digitali, il modo di interagire dei fotografi con le proprie macchine fotografiche è radicalmente cambiato. Alcune delle macchine fotografiche di ultima generazione consentono la connessione WiFi, ma il sistema di condivisione è ancora complicato e lontano rispetto al sistema utilizzato dai più semplici smartphone.
C’è dunque bisogno di un cambiamento. Negli anni gli appassionati di fotografia hanno riscontrato un evidente ritardo nelle vendite da parte delle grandi marche; sempre più persone infatti preferiscono scattare foto con il proprio smartphone, per il semplice motivo che per ogni fotocamera bisogna scaricare un’applicazione dedicata per non essere sempre limitati.
La produzione di una fotocamera smart non deve essere necessariamente compito degli ingegneri visionari di Cupertino, ma nessun’altra compagnia ha creato innovazione nei dispositivi portatili nell’ultimo decennio come è riuscita a fare Apple.
Nel 2013 Marc Newson e Jony Ive hanno iniziato una collaborazione e messo in produzione una fotocamera Leica in edizione speciale a scopo benefico, quindi il capo progetto di Apple ha chiaramente avuto un interesse per il settore fotografico e un po’ di esperienza in merito utile messa da parte.
Tuttavia, questa fotocamera è stata venduta per $ 1,8 milioni.
Perché non ampliare i prodotti?
E’ molto probabile che nelle sedi di Cupertino si stia già lavorando ad un’automobile di propria produzione. Generalmente Apple orienta i propri dispositivi alla media delle persone che ne faranno un utilizzo giornaliero e se la compagnia dovesse mettersi a produrre un qualcosa di radicalmente diverso da quanto creato fino ad ora, non sarebbe così sbagliato pensare anche alla progettazione di un nuovo prodotto come una fotocamera.
Apple sa come migliorare l’aspetto delle cose
Nonostante le specifiche tecniche date dai megapixel, dall’apertura e dalle dimensioni del sensore siano fattori importanti per aiutare a vendere meglio le fotocamere, l’image processing che c’è dietro alle fotografie viene spesso ignorato. Apple è sempre in cima alla vetta in fatto di fotocamere integrate nei propri smartphone grazie più al proprio processo di elaborazione delle immagini e smooth software che per il fatto che dispone della tecnologia migliore. Il video che segue è stato girato interamente con un iPhone 6s:
Dopo l’uscita dell’iPhone 4, le fotocamere di Apple si sono avvalse di alcuni fra i migliori sistemi di riproduzione del colore del settore, e l’azienda ha avuto la facile fortuna di essere pioniera nell’utilizzo di funzioni come l’auto-HDR che si attiva nel caso in cui, in una scena inquadrata, venga rilevato un alto livello di contrasto, agevolando così i sensori e supportando l’utente poco esperto.
I fotografi amano Apple
almeno secondo il social network Flickr, abbiamo dato un veloce sguardo al camera-finder del social network dedicato alla condivisione delle foto, ne è risultato che l’iPhone 6, 5s, 5 e il 6 Plus siano stati quattro dei cinque dispositivi con la fotocamera più popolare dopo quella del Samsung Galaxy S5, presente al quarto posto. Tra i marchi dedicati alle fotocamere, Apple è ancora in testa nella categoria, seguita da Samsung, Canon e Nikon.
Queste cifre si orientano sempre di più verso gli smartphone e sulle piattaforme di social media che si dedicano alla documentazione di “memorie”, come avviene su Instagram o Facebook.
I fotografi professonisti, al di fuori del settore mobile, prestano già molta attenzione nei confronti di Apple. Sul fronte dei computer desktop, una delle maggiori applicazioni di editing più potenti è stata Aperture, e anche la nuova Photos fornisce un paccheto di features per l’elaborazione superiore rispetto a alla media della concorrenza.
Secondo alcuni dati raccolti, fra gli utenti che utilizzano Lightroom la tendenza del mercato in questione si orienta prepotentemente verso Apple. Molto probabilmente anche gli utenti Microsoft che utilizzano Windows potrebbero considerare senza esitazione una possibile fotocamera made in Cupertino.
Apple ha un enorme potenziale di mercato e se dovesse integrare lo stesso tipo di hardware e lo stesso tipo di software introducendolo in un prodotto come una fotocamera di produzione propria, con un contributo del genere, il settore della fotografia professionale potrebbe cambiare radicalmente. Per una compagnia che ha già una forte e definita identità per quanto riguarda la tecnologia, la fotografia professionale potrebbe essere un aspetto completamente nuovo da aggiungere alla lista.
E tu cosa ne pensi?