Domani sera è il momento, ci sarà la luna piena e sarà la più grande dell’anno. Quella di domani sera sarà infatti la seconda superluna delle 3 previste per il 2019. Potremo osservarla dal momento in cui sorgerà nel nostro paese, ovvero tra le 17:20 1 le 18:00. La superluna appare più grande poiché il nostro satellite si trova più vicino alla Terra, quindi la percepiremo come se fosse più grande, ed in questo caso la luna piena, prende appunto il nome di superluna.
La luna si troverà al suo perigeo durante il plenilunio, anche se in realtà nel momento esatto in cui si verificheranno questi eventi in Italia non potremo vederla. La Luna si troverà al perigeo alle 10:07 ed il plenilunio inizierà alle 16:53, peccato che la Luna non sarà ancora sorta in quel momento. Ma potremo ammirarla comunque in tutto il suo splendore dopo la sua alba, a cose già fatte.
Questo fenomeno si verifica più volte durante l’anno, e la precedente superluna è stata quella del 21 Gennaio, in concomitanza con l’eclissi totale di Luna. Ma quella di stasera sarà la più grande.
Una Luna più vicina sembrerà una Luna più grande
La superluna si osserva poiché anche l’orbita della Luna attorno alla Terra è ellittica, questo fa si che la distanza tra la Luna e la Terra, non sia sempre uguale. Quando la Luna si allontana o si avvicina al nostro Pianeta, la sua circonferenza viene percepita più piccola o più grande. Il diametro apparente della Luna al perigeo è del 10-15% più grande rispetto all’apogeo.
Quando la luna si trova al perigeo, ovvero la sua minima distanza dalla Terra, la sua lontananza dalla Terra è di 360 mila km, mentre all’apogeo, la sua massima distanza, si trova a 405 mila km dal Pianeta.
La parola superluna per descrivere questo evento, fu utilizzata per la prima volta dall’astrologo Richard Nolle nel 1979 e non è riconosciuta né apprezzata dalla comunità scientifica.
Il termine corretto sarebbe infatti “perigeo-syzygy”, un nome decisamente meno affascinante e tutt’altro che semplice. Il termine sygyzy indica l’allinemaneto di tre corpi celesti che appartengono allo stesso sistema. È utilizzato anche per indicare la luna nuova e piena, quando sono in congiunzione od in opposizione la Terra ed il Sole.
Tutti pronti quindi domani sera per osservare la Luna più grande che si possa osservare in questo 2019, sperando ovviamente che non arrivino delle nuvole a guastarci la serata.