Cresce l’attesa per l’arrivo in Italia dell’Acer Jade Primo con sistema operativo Windows 10. Dopo la presentazione al Ces di Las Vegas, il nuovo gioiellino dell’Acer a breve arriverà sugli scaffali degli store di tutto il paese, ma, nel frattempo – per i più impazienti – è possibile già effettuare un preordine su Expansys Italia, in modo da non correre il rischio di arrivare troppo tardi.
I device prenotabili sul noto sito di e-commerce costano 599 euro e possiedono una Garanzia Europea.
Inclusa nel prezzo è prevista anche la docking station, un accessorio fondamentale per poter sfruttare al meglio le potenzialità di questo device, poiché consente di utilizzare la modalità Continuum di Windows 10 Mobile, ovvero di collegare il monitor con altre periferiche esterne.
Caratteristiche tecniche del nuovo Acer Jade Primo
Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche del nuovo Acer Jade Primo e se davvero vale l’attesa.
Per quanto concerne la dotazione hardware il Jade Primo possiede:
- Sistema operativo Windows 10 Mobile
- 3 Giga di RAM e 32 Giga di storage
- Slot per memoria micro SD fino a 128 GB
- Batteria da 2800 mAh
- Bluetooth 4.0
- Connettività 4G LTE
- Snapdragon 808
- Fotocamera posteriore di 21 megapixel con flash a led
- Fotocamera anteriore da 8 megapixel
- Dual nano Sim
Le premesse sembrano buone, soprattutto se si aggiunge il fatto che il nuovo device peserà solo 150 grammi, con un spessore di appena 8.4 millimetri.
Lo schermo touch full HD da 5.5 pollici garantisce, infine, una visualizzazione di altissima qualità.
Molto simile nell’aspetto al Liquid Jade, anche lo Jade Primo avrà la cover posteriore incurvata per una presa più ergonomica e lo stesso profilo snello e sottile.
Insomma uno smartphone di alta gamma, che punta ad essere l’alternativa più credibile ai Nokia Lumia di fascia alta, come il Lumia 950 e il Lumia 950 XL con cui hanno in comune una dotazione hardware molto simile.
Anche il prezzo di lancio, se quello anticipato da Expansys dovesse essere effettivamente confermato da Acer, è lo stesso del Lumia 950, con la differenza che quest’ultimo non prevede la docking station in dotazione.
Una bella sfida, con cui la Microsoft punta a raggiungere i livelli di popolarità e di prestazioni dei due principali sistemi operativi per smartphone, ovvero, iOS e Android. Ci riuscirà?
Fonte: Expansys.it