Addio file al supermercato grazie allo smartphone

Date:

Share post:

Stanchi delle solite file chilometriche che vi separano dalla cassa? Se rientrate in quella categoria di utenti che vivono freneticamente la propria giornata allora sappiate che è in sviluppo un nuovo metodo interattivo per fare la spesa che vi consentirà di evitare inutili perdite di tempo. Come? Grazie al vostro smartphone.

Smartphone vs Cassa, il nuovo metodo

Quanta fila per una bottiglietta d’acqua. Se siete stanchi di aspettare di pagare la vostra spesa solo dopo lunghi ed estenuanti minuti di attesa, sappiate che questa storia sta per finire.

In sperimentazione da quest’anno, il nuovo metodo di pagamento e controllo interattivo dei prodotti promette di rivoluzionare il classico modo di fare spesa, sia lato consumatori sia lato rivenditori e commercianti.Smartphone-Checkout

Il concetto di Self-Checkout dei prodotti introdotti come concept dalla newyorkese Diebold basa il concetto di spesa sul totale svincolo dal contatto umano sostituito ora dai moderni smartphone.

Il concetto, previa intesa con commercianti e rivenditori, prevede un hardware dedicato addetto al check-out, denominato Irving, dove ogni consumatore può versare sì denaro contante per portare a termine i propri acquisti sì denaro virtuale tramite portafoglio mobile avente i dati della carta di credito memorizzati su file.

Un sistema tuttavia non esente da problematiche visto che, in caso di sviste o dimenticanze, queste potrebbero essere, fino a prova contraria, interpretate come furto. I costi per coprire gli oneri di un tale sistema di rilevamento devono inoltre coprire, entro i limiti di spesa, il risparmio di IT Security e personale. Perciò vi dovrà essere un’espansione tecnologica tale da consentire la piena copertura delle spese in tal senso.Smartphone-Spesa

Evidentemente non una faccenda di poco conto. I problemi da risolvere sono davvero tanti ed altrettante sono le incognite in merito ad una vasta implementazione planetaria di una simile tecnologia. Ad ogni modo le trattative con i rivenditori hanno preso il via in fase sperimentale.

Una tecnologia in fase di concept che ha dato il via alla sua sperimentazione a campione presso alcuni esercizi commerciali. Crediamo che la cosa sia fattibile e, se non lo sarà, rimarrà sempre lo shopping online come alternativa.

Voi cosa ne pensate? Eviterete le file alle casse o procederete come di consueto attraverso i portali online? A voi la parola. Permettere anche ai vostri amici di esprimersi in merito condividendo l’articolo sui social network. Fonte: Mashable

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Midollo spinale: un impianto 3D apre nuove speranze per la riparazione delle lesioni

Le lesioni al midollo spinale sono tra le condizioni più gravi e invalidanti che una persona possa affrontare....

Mangiare uova può ridurre il rischio di Alzheimer? Ecco cosa dice la scienza

Mangiare uova con regolarità potrebbe aiutare a mantenere il cervello in salute e a ridurre il rischio di...

5 animali che sanno fare matematica meglio di quanto immagini

Se pensi che solo gli esseri umani siano in grado di fare i conti, potresti restare sorpreso. Alcune...

Cancro: i possibili effetti delle bevande energetiche

Le bevande energetiche sono un prodotto ormai completamente sdoganato, usato in tutto il mondo con giri d'affari di...