L’alcool modifica l’organizzazione spaziale del cervello

Date:

Share post:

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotta da un team internazionale, coordinato dal dott. Santiago Canals dell’Istituto di Neuroscienze di Alicante in Spagna e di cui fanno parte, tra gli altri, i gruppi di ricerca del prof. Roberto Ciccocioppo dell’Università di Camerino, ha concluso che la dipendenza da alcool è dovuta alla sua capacità di modificare la geometria del nostro cervello.

Secondo questo studio l’attivazione del sistema immunitario sarebbe responsabile di alcuni suoi effetti negativi, tra cui la dipendenza. L’alcool sarebbe infatti in grado di cambiare l’organizzazione spaziale della materia grigia del nostro cervello.

Il prof. Ciccocioppo si è dichiarato molto soddisfatto per questo risultato poiché la comprensione di come l’alcool altera le funzioni cerebrali è di grande importanza per lo sviluppo di nuove terapie”.

Il sistema immunitario si attiva in risposta all’alcool

Questa nuova ricerca mostra come le cellule della microglia, particolari cellule del sistema immunitario siano attivate dall’alcool, portando a quei cambiamenti nella geometria del cervello dei soggetti alcolizzati. L’alcool attiva queste cellule e conduce ad un loro cambiamento nella forma e nelle caratteristiche biochimiche.

Il cambiamento delle cellule della microglia, porta anche al cambiamento dello spazio extracellulare, consentendo una maggiore diffusione di neurotrasmettitori tra cui la dopamina. Quest’ultima è responsabile della sensazione di gratificazione che accompagna il consumo di alcool. L’aumento di dopamina e di altri neurotrasmettitori quali il GABA o il glutammato, incrementano dunque la gratificazione che si prova nel consumare bevande alcooliche, inducendo ad un maggiore desiderio verso di esso.

Nello studio è stato dimostrato che l’aumento della capacità diffusiva media della materia grigia, inizia ad aumentare dopo poco tempo dall’assunzione e che sono dovute alla diminuzione delle barriere spaziali extracellulari. Quest’ultima è una conseguenza dell’attivazione delle cellule immunitarie della microglia, in risposta all’azione tossica dell’alcool. Inoltre le modifiche spaziali e l’aumentata diffusività permangono anche nell’astinenza.

Immagine: Foto di Pexels da Pixabay

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

Bere caffè fa bene o male? Cosa dice la scienza sul rischio di morte prematura

Per milioni di persone, il caffè è un’abitudine irrinunciabile. Che sia al mattino o dopo pranzo, è spesso...

Viaggiare nel tempo: sogno fantascientifico o possibilità scientifica?

Da H.G. Wells a Ritorno al futuro, passando per Dark e Interstellar, l’idea di spostarsi nel tempo affascina...

Apple lancia la nuova promozione Back to School

Apple ha deciso di rinnovare per un altro anno la sua nota iniziativa "Back to School". Tramite questa,...

Come il cervello decide se un odore è buono o cattivo: lo spiega la scienza

Tra i cinque sensi, l’olfatto è uno dei più primitivi e istintivi. È strettamente collegato alle emozioni, alla...