Esperimenti ad alta risoluzione spiegano come le cellule si nutrono

Date:

Share post:

Un nuovo studio ha mostrato come le membrane cellulari si modellano, formando delle bocche in grado di mangiare tutto quello che trovano intorno. Proprio come noi e le nostre abitudini alimentari modellano qualunque cosa nel corpo e il modo in cui lo fanno determina la salute delle cellule. Finora gli scienziati non hanno mai compreso come ciò sia stato possibile.

Lo studio ha scoperto che il macchinario inter cellulare di una cellula si assembla in una struttura a forma di cesto altamente curva che alla fine si trasforma in una gabbia chiusa. Gli scienziati avevano precedentemente creduto che la struttura fosse iniziata come un reticolo piatto. La curvatura è importante perché controlla la formazione di tasche che trasportano le sostanze dentro e fuori le cellule.

 

Biologia, l’alta definizione fa comprendere come le cellule si nutrono

Quest’ultime catturano le sostanze intorno alla cellula, formandosi intorno alle sostanze extracellulari, prima di trasformarsi in vescicole: piccole sacche un milionesimo delle dimensioni di un globulo rosso. Le vescicole trasportano cose importanti per la salute di una cellula, ad esempio le proteine, all’interno della cellula. Tuttavia possono anche essere dirottati da agenti patogeni che possono infettare le cellule. Il perché e il come si siano formate ha ostacolato gli studi della biologia cellulare per ben 40 anni.

Sono stati in grado di utilizzare l’imaging a fluorescenza a super risoluzione per osservare effettivamente la formazione di queste tasche all’interno delle cellule vive, e quindi hanno potuto rispondere a questa domanda su come vengono create. Gli esperimenti hanno rilevato che gli scaffold proteici iniziano a deformare la membrana sottostante non appena vengono reclutati nei siti di formazione delle vescicole.

Ciò va in contrasto con le precedenti ipotesi secondo cui le impalcature proteiche di una cellula dovevano passare attraverso una riorganizzazione ad alta intensità energetica affinché la membrana si curvasse. Il  modo in cui le cellule consumano le vescicole gioca un ruolo chiave per gli organismi viventi; Il processo aiuta a eliminare il colesterolo cattivo dal sangue; trasmette anche segnali neurali. È noto che il processo si scompone in diverse malattie, tra cui il cancro e il morbo di Alzheimer.

Comprendere l’origine e la dinamica delle vescicole legate alla membrana è importante: possono essere utilizzate per somministrare farmaci per scopi medicinali ma, allo stesso tempo, dirottate da agenti patogeni come i virus per entrare e infettare le cellule. I risultati contano, non solo per la nostra comprensione dei fondamenti della vita, ma anche per lo sviluppo di migliori strategie terapeutiche.

Foto di allinonemovie da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Come le esperienze di pre-morte rafforzano l’interconnessione umana

Le esperienze di pre-morte (EPM) sono fenomeni affascinanti che hanno catturato l'immaginazione e la curiosità di scienziati, filosofi...

Alimentare il Tuo Prossimo Smartwatch con una Corsa: L’Innovazione dei Nanogeneratori

Immagina di poter alimentare il tuo smartwatch o altri dispositivi indossabili semplicemente camminando o correndo. Questa non è...

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che...

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso...