Amazon non si ferma più. E dopo la volontà espressa nei mesi passati di voler offrire un suo servizio di consegne a domicilio e aprire negozi fisici in USA, il colosso dell’e-commerce vuole entrare nel mondo di internet anche nelle vesti di provider, per ora solo in Europa.
Amazon diventa provider
Stando ad un rumor, il gigante americano delle vendite su web starebbe lavorando ad un piano per diventare provider di servizi internet e vendere connessioni a banda larga direttamente ai suoi utenti.
La realizzazione da parte di Amazon di una fornitura internet permetterebbe al colosso dell’e-commerce di potenziare ed arricchire il suo servizio Prime in Europa, offrendolo appunto un abbonamento internet in combinazione. Con questa strategia il colosso di Jeff Bezos potrebbe incrementare ulteriormente i suoi introiti
Ma la burocrazia europea permetterebbe ad Amazon di diventare provider internet tanto facilmente? A differenza che negli USA dove il mercato è molto più conservatore, le legislazioni del Vecchio Continente in termini di servizi internet non ci sarebbero troppi problemi, almeno in paesi come Germania ed Inghilterra. Nelle due nazioni appena citate, infatti, è possibile affittare le reti dei provider locali.
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Ciò significa che Amazon potrebbe stringere partnership con i provider europei per fornire un servizio internet senza costruire infrastrutture ad hoc e quindi evitando di spendere enormi risorse economiche in un settore comunque molto affollato e non di immediato inserimento.