La divisone software di Google Corporation ha presentato in anteprima le novità più in vista per i nuovi ecosistemi mobile Android 8.0 Oreo sul finire di Agosto 2017, quando i nuovi sistemi usciti dal circuito di beta testing si sono portati nel contesto delle release stabili rilasciate all’attenzione degli utilizzatori Google Phone per le line-up Nexus e Pixel Phone, indicate dalla stessa società all’interno del suo comunicato stampa ufficiale.
Benché le intenzioni dell’azienda siano chiaramente quelle di portarsi rapidamente oltre la semplice distribuzione mobile phone in-house nel breve periodo vi sono anche necessità implementative che abbracciano il segmento degli indossabili da polso intelligenti basati su piattaforma Android Wear di ultima generazione.
Un nuovo aggiornamento preliminare che fa capo ad un circuito di beta testing sta facendo capolino nel contesto degli ecosistemi wearable. Ovviamente non ci si aspettano grosse novità ma alcune più di altre meritano particolare menzione. Così come riferito in via del tutto ufficiale pare si tratti di fatto di un “aggiornamento tecnico all’API-SET 26” che si applica all’infrastruttura preesistente.
A parte queste prime informazioni si riferisce del fatto che l’unico watch a qualificarsi a pieno titolo quale sistema di testing utile per le nuove piattaforme è LG Watch Sport. Come già riferito in sede di Google I/O 2017 e nel corso di queste ultime ore, si tratta di un marginale processo di aggiornamento che non introdurrà notevoli miglioramenti almeno dal punto di vista puramente tecnico e funzionale.
Upgrade rilevanti si ravviseranno nella gestione di un nuovo sistema integrato di canalizzazione per le notifiche in arrivo, nei miglioramenti da apporre alla durata della batteria e ad altre ottimizzazioni minori che sopraggiungeranno una volta ultimati gli aggiustamenti al codice che condurranno al rilascio definitivo delle relative versioni stabili.
Ulteriori dettagli in merito al nuovo firmware sono disponibili nelle note integrative di rilascio messe a disposizione del pubblico all’interno del blog degli sviluppatori Android, dal quale si evince la prosecuzione dei lavori per la correzione di bug specifici relativi ai sistemi di notifica, alla sincronizzazione dei contatti, al sensore per il rilevamento intelligente della frequenza cardiaca ed altro ancora.
Il software, allo stato attuale, non presenta una stabilità operativa tale da poter concorrere ad un utilizzo pieno degli ecosistemi, mentre l’elenco delle nuove feature è ancora decisamente troppo scarno e marginale per rappresentare un vero e proprio cambiamento.
Se sei possessore di un LG Watch Sport e vuoi seguire da vicino l’evolversi delle ottimizzazioni puoi scegliere di aderire al circuito di testing registrandoti a questo indirizzo. Una volta che hai aderito al sistema in qualità di beta tester puoi procedere all’installazione dell’update direttamente dal tuo smartwatch interrogando il relativo percorso logico: Impostazioni > Sistema > Informazioni su > Aggiornamenti di sistema.
Facciamo comunque presente che, nonostante una percentuale idonea di batteria, potrebbe rendersi necessario alimentare il tuo device tramite l’apposito caricabatteria per avviare il download del pacchetto.
Google non riferisce al momento di una potenziale roadmap operativa di rilascio per le nuove versioni stabili dell’OS Mobile, ed a quanto pare la beta di cui sopra rappresenta l’unica release di test oggi disponibile. L’installazione dell’update Android Wear su LG Sport Watch porterà alla scoperta di alcune novità che passeremo in rassegna più avanti nel post.
Nuove voci nella schermata Impostazioni
Il primo cambiamento si ha all’interno dell’applicazione Impostazioni, dove si osservano notevoli differenze rispetto alle precedenti release di sistema concesse dallo sviluppatore di Mountain View. In particolare, le opzioni relative alle notifiche sono state separate dalla sezione Sound (Suoni) e sono invece state trasferite all’interno del menu Apps & Notifications (Applicazioni e Notifiche).
Come visto, abbiamo anche una nuova schermata che offre la vista sulle applicazioni che attualmente occupano memoria e relativi indicatori visivi. Quest’ultimo riferimento è stato ravvisato nella nuova sezione Storage (Memoria) che vediamo in evidenza nell’immagine sopra.
Nuova sezione Applicazioni e Gestione Notifiche
Garantendoci l’accesso alla nuova voce di menu Applicazioni e Notifiche scopriamo l’esistenza di nuove funzioni per l’esame del dettaglio informativo disponibile circa i permessi da concedere alle app ed alcune opzioni i cui riferimenti erano precedentemente accorpati nel sotto-menu Suoni.
Una delle nuove opzioni in elenco consente di impostare la modalità per la vibrazione sui setting: Normale, Lungo e Doppio. Abbiamo anche un pulsante virtuale da utilizzare per l’apertura delle app, per le quali è possibile passare in rassegna un nuovo sistema di gestione per i canali di notifica.
Ovviamente, come di certo intuirete, la maggior parte delle applicazioni non offre attualmente la possibilità di garantire la gestione dei canali di notifica, ma un rapido esame del software correlato in beta dimostra che app come Orologio, Musica in Riproduzione e Archivio dispongono di tale funzionalità.
Nuova sezione Memoria Occupata
Per concludere poniamo in evidenza un prospetto della sezione Memoria, ove si indicano i MB residui occupati dalle relative applicazioni installate, che possono essere classificate in ordine decrescente per spazio occupato dai dati o dall’applicazione nativa installata.
Come possiamo vedere da questo primo prospetto si tratta di cambiamenti piuttosto minimi nella gestione della UI e delle funzioni Android Wear. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e riportate qui la vostra personale esperienza con le piattaforme in attesa di un ragguaglio più esaustivo che potrebbe verosimilmente sopraggiungere in vista dell’evento di presentazione di domani che inaugurerà le piattaforme mobile Pixel Phone 2.