Apparentemente le api hanno appena guadagnato ulteriore apprezzamento da parte del genere umano. Non solo il loro instancabile lavoro è fondamentale per la natura, ma il loro veleno potrebbe rivelarsi un’arma efficace contro il cancro. Secondo uno studio che si è concentrato su alcuni sottotipi di forme di cancro al seno, una molecola presente nel veleno di questi insetti è in grado di combattere le cellule dannose, quelle definite più pericolose.
Tra i sottotipi su cui più si sono concentrati c’è il cancro al seno triplo negativo che è anche chiamato TNBC. Quest’ultimo rappresenta dal 15% al 20% di tutte le forme tumorali del seno. Viene prodotta dalla cellule una molecola che causa la malattia e studi precedenti si sono concentrati nel trovare un modo per eliminare tale molecola.
Finora tutti hanno fallito in quanto i trattamenti sperimentali finivano anche per eliminare le cellule sane. Al contrario, il veleno dell’ape comune, la mellifera, ha mostrato di avere effetti positivi in molti altri casi, più precisamente la molecola presente per quasi la metà, la melittina.
Lo studio ha mostrato risultati interessanti in laboratorio. I ricercatori dietro la ricerca hanno cercato somministrato a delle cellule cancerose coltivate il veleno di api provenienti da diversi paesi e in alcuni casi il veleno dei bombi. Quest’ultimo non ha avuto effetto per via delle mancanza proprio della melittina.
Le parole dei ricercatori: “Il veleno era estremamente potente. Abbiamo scoperto che la melittina può distruggere completamente le membrane delle cellule tumorali entro 60 minuti. Questo studio dimostra come la melittina interferisca con le vie di segnalazione all’interno delle cellule di cancro al seno per ridurre la replicazione cellulare”.
Ora i problemi sono due però. Creare un trattamento valido e al tempo stesso stare attenti a non minacciare la popolazione di api. Sono insetti quindi sembra che ci siano una moltitudine, ma la realtà è che sono profondamente minacciate dai cambiamenti climatici e dall’uomo stesso.
Per anni, i farmaci come l’Ozempic — noti come agonisti del GLP-1 — sono stati utilizzati esclusivamente per il trattamento…
Nel campo delle neuroscienze e della medicina rigenerativa, una delle sfide più ostiche è rappresentata dal rigetto immunitario che spesso…
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo: stimola, accompagna le nostre pause e – secondo uno studio…
Mancano oramai poche settimane al lancio sul mercato dei nuovi iPhone 17 (settembre 2025). Stando agli ultimi rumor, iPhone 17…
Il Prime Day di Amazon è alle porte e, nonostante la festa delle offerte partirà l'8 luglio a mezzanotte, già…
Nel cuore dell’Irlanda orientale, a circa 50 km da Dublino, sorge Newgrange, un maestoso tumulo funerario costruito intorno al 3100…