La serie di smartwatch Apple Watch continua ad ottenere un enorme successo a livello commerciale nonostante questo settore non ha ancora trovato una vera e propria spinta e non può essere paragonato assolutamente a quello degli smartphone, che ormai ci accompagnano quotidianamente. A partire dal lancio ufficiale dei primi orologi smart sul mercato, diversi esperti del settore parlavano di come questi particolari dispositivi avrebbero stravolto l’utilizzo della tecnologia in mobilità.
Tuttavia, al giorno d’oggi ci troviamo ad affrontare alcuni limiti, molti dei quali sono davvero inaccettabili. Un esempio è la durata della batteria che sul 99% degli smartwatch non permette di concludere la giornata di utilizzo. Un altro difetto riguarda la forte dipendenza dagli smartphone. Nonostante tutte queste problematiche, sembra che Apple non ha paura ed è pronta ad affrontare qualunque cosa con la sua serie Apple Watch.
Apple Watch: un noto analista del settore rivela dei dati interessanti
La gamma di device, infatti, riesce comunque a riscuotere un grande successo nella categoria dei wearable. In base alle ultime analisi svolte da Horace Dediu, un ex manager di Nokia che ora è capo di una società specializzata in ricerche di mercato, ossia la Asymco.com, sostiene proprio quanto riportato poco fa. Secondo la relazione di Dediu, l’intera gamma di Apple Watch ha visto vendite pari a 33 milioni di unità.
Questi dati riguardano i dispositivi indossabili delle serie 0, 1 e 2. L’analista riporta anche che il colosso di Cupertino sarebbe riuscito a generare ricavi pari a 4.2 miliardi di dollari soltanto negli ultimi 12 mesi. Il miglior trimestre è stato quello delle festività natalizie dello scorso anno dove Apple avrebbe venduto 6 milioni di unità.
Un altro trimestre positivo per Apple è stato quello aprile-giugno 2017 in cui le unità vendute hanno sfiorato i 3 milioni di Watch. Assieme all’analisi, Horace Dediu ha espresso anche un proprio parere riguardo al nuovo Apple Watch Series 3. In particolare, lo smartwatch rappresenterebbe una piccola parte di un progetto ancora più grande, ossia la costante minor dipendenza degli smartwatch Apple dagli iPhone.
L’analista fondatore di Asymco.com paragona la situazione con i primi iPhone. Inizialmente, questi dovevano per forza essere collegati a un PC per effettuare qualunque operazione importante come attivazione e configurazione iniziale. Attualmente, comunque l’orologio smart potrà essere utilizzato pienamente soltanto se affiancato a un melafonino. In ogni caso, resta molto interessante vedere le performance di vendita dell’Apple Watch Series 3 in occasione delle festività natalizie del 2017 in modo da capire se ci saranno risultati positivi.