Molti dei migliori scienziati del mondo si sono riuniti questa settimana per la Conferenza sulla Difesa Planetaria del 2019. Circa 200 tra astronomi e ingegneri hanno preso parte ad una simulazione per discutere come gestire un asteroide in arrivo sul nostro pianeta.
Secondo i dati iniziali, l’asteroide inizialmente aveva l’1% di possibilità di colpire Denver, Colorado, nel 2027. Ulteriori misurazioni hanno aumentato la probabilità fino al 100%.
La simulazione
La decisione degli scienziati è stata quella di distruggere l’asteroide. Secondo la simulazione, nel 2024 userebbero un oggetto per spaccare la roccia. L’impatto però, secondo la simulazione, ha separato un pezzo di circa 80 metri di diametro che si è diretto sopra al cielo di New York. Una frase fittizzia afferma: “L’asteroide entrerà nell’atmosfera terrestre a 19 chilometri al secondo il 29 Aprile. Esso produrrà una grande palla di fuoco che rilascerà da conque a venti megatoni di energia“.
Durante l’ultima giornata di conferenza, i partecipanti hanno discusso le conseguenze finanziarie, economiche e umane di un impatto su un’area grande e densamente popolata come New York City. Leviticus Lewis, della Divisione delle operazioni di risposta per la FEMA, ha affermato: “Unire la comunità di gestione delle catastrofi e la comunità scientifica è fondamentale per prepararsi a un potenziale impatto di asteroidi in futuro“.
In un dibattito legale dell’ultimo giorno, è stato riferito che gli Stati Uniti sarebbero stati finanziariamente e legalmente responsabili del danno, essendo stato il paese che ha lanciato il frammento di asteroide. Lindley Johnson, l’ufficiale della difesa planetaria della NASA, ha dichiarato: “Questo tipo di esercizio ci aiuterà ad identificare le domande e le questioni chiave per questo scenario distruttivo“.