Lo scorso aprile la Terra è stata sfiorata da 2014 JO25, un asteroide di grandi dimensioni, questo incontro però non è un fatto isolato e in futuro le cose potrebbero andare decisamente peggio. A lanciare l’allarme è un team di ricercatori dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, che martedì ha reso noti i risultati dei propri studi sullo sciame meteorico delle Beta Tauridi.
Beta Tauridi produce una pioggia di meteoriti il cui culmine avviene a cavallo tra ottobre e novembre, questo fenomeno, al quale spesso ci si riferisce con il termine di “stelle cadenti”, avviene quando i meteoriti entrano nell’atmosfera del pianeta e si disgregano.
Beta Tauiridi, potrebbero esserci altri asteroidi di grandi dimensioni
Non c’è da aver paura nella maggior parte dei casi, perché parliamo di corpi che in media hanno moderate dimensioni, ma il team ceco ha ravvisato alcuni motivi di preoccupazione. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Il gruppo di corpi preso in esame comprende anche due asteroidi con diametri compresi tra i 200 e i 300 metri, gli asteroidi in questione non sono destinati a collidere con la Terra ma la loro presenza suggerisce che altri corpi analoghi (o ancora più grandi) possano essere presenti nel gruppo.
Gli astronomi stano svolgendo ulteriori studi sulle Beta Tauridi per scoprire se esistano reali pericoli per il nostro pianeta. I risultati dello studio, pubblicati sul giornale Astronomy & Astrphysics, per il momento non forniscono elementi di rischio di concreti, ma non bisogna comunque abbassare la guardia perché potrebbero esserci corpi potenzialmente pericolosi non ancora identificati.
La NASA è costantemente al lavoro per anticipare eventuali collisioni attraverso il sistema Sentry, che monitora regolarmente gli asteroidi nelle vicinanze.
Fonte: seeker.com