Dopo le piogge invernali, che quest’anno sono state copiose e abbondanti, il deserto più arido del mondo, quello di Atacama in Cile, ci regala l’immenso spettacolo della sua fioritura. Si sono infatti verificate le condizioni ideali per poter assistere al miracolo della vita in questo luogo deserto e quella che era una distesa arida di sassi e polvere, si è trasformata in un immenso giardino fiorito.
Le abbondanti piogge dell’inverno australe hanno fatto fiorire il deserto di Atacama
Secondo gli esperti questo spettacolo si verifica al massimo ogni 5 o 7 anni ed il 2022 è stato uno di questi anni fortunati. Complici sono state le abbondanti piogge del mese di giugno, in cui sull’arido deserto sono caduti ben 80 millimetri di pioggia.
Queste abbandonati piogge hanno permesso dunque alle oltre 200 specie di fiori e piante di Atacama di mostrare i loro meravigliosi colori. Il deserto di Atacama si è dunque coperto dei colori delle añañucas rosse e gialle, dell’huilli bianco e del pata de guanaco fucsia che per anni hanno atteso nel terreno, come semi e bulbi, fino alle abbondanti piogge che hanno permesso loro di sbocciare.
Secondo gli esperti, le piogge dell’inverno australe, sono state così abbondanti in queste zone che la fioritura è più estesa del solito e potrebbe durare più a lungo rispetto alla media. I primi fiori hanno iniziato a sbocciare a settembre e il manto colorato di Atacama potrebbe rimanere fino a fine ottobre o addirittura fino a novembre.
Lo spettacolo attirerà molti turisti nella regione: si va verso un nuovo parco nazionale
Le autorità di Atacama si aspettano migliaia di visitatori durante la fioritura e l’ufficio nazionale del turismo ha iniziato a prepararsi per i turisti all’inizio della stagione. I visitatori dovranno infatti fare attenzione al delicato habitat naturale. Un fragile ecosistema in genere protetto dai turisti, che la fioritura rende vulnerabile con l’aumento delle visite.
Proprio per questo motivo e per proteggere queste e altre specie endemiche nella regione, il 2 ottobre il presidente cileno Gabriel Boric ha annunciato che sono già pronti i progetti per la realizzazione di un nuovo parco nazionale, il Desert Blooming National Park, che dovrebbe aprire all’inizio del 2023.
Ph. Credit: P. Pardo Ávalos/ESO