Dopo aver visto come il 5G possa effettivamente contribuire alla rivoluzione del concetto di mobilità su strada per la auto ed i veicoli a due ruote, torniamo sull’argomento portando alla vostra attenzione l’ultima frontiera della mobilità urbana dei trasporti.
Al Salone di Ginevra, Airbus ed Italdesign hanno presentato la nuova auto Pop.up, un sistema modulare per il trasporto in grado di sfruttare lo spazio di superficie e sotterraneo, oltre che quello aereo. In questi termini, potrebbe sembrare un sistema da fantascienza, ma si tratta invece di un progetto concreto e giunto ad una fase di sperimentazione che anticipa il futuro della mobilità.
Si tratta di un’auto intelligente completamente elettrica, in grado di sfruttare lo spazio terrestre e quello aereo, a zero emissioni. La presentazione è giunta al Salone di Ginevra a pochi mesi di distanza dal suo annuncio.
L’incremento del traffico urbano, previsto per il 2030, necessiterà di un nuovo sistema da indirizzare alla mobilità urbana, ed è proprio per questo che la partnership tra le due aziende punta al consolidamento di un nuovo sistema a 3 dimensioni, da indirizzare alla mobilità urbana sostenibile.
Pop.up sarà l’auto volante del futuro e tra le sue peculiarità vi è senz’altro la semplicità di utilizzo. I passeggeri, infatti, pianificheranno il percorso, prenotando il trasporto tramite una semplice applicazione. Il sistema, dotato di intelligenza artificiale, proporrà la soluzione di trasporto migliore in base alle informazioni fornite dall’utente, ai tempi, al traffico, ai costi ed a eventuali richieste di trasporto condiviso, disponendo eventualmente l’abbinamento a moduli aerei, terresti o altri mezzi di trasporto, quali potrebbero essere treni o Hyperloop, nella stessa capsula, sulla base delle necessità e le preferenze dei passeggeri.
Cuore pulsante del nuovo sistema è la capsula, progettata per accogliere un massimo di 2 passeggeri. Si tratta di un modulo monoscocca realizzato con fibra di carbonio. Lungo 2.6 metri, alto 1,4 metri e largo 1,5 metri, si trasforma all’occorrenza in una semplice city car in integrazione al modulo terrestre con telaio in fibra di carbonio ed alimentazione a batteria.
Per gli spostamenti in aree particolarmente congestionate dal traffico, la capsula si sdoppia dal modulo terrestre volando grazie ad un sistema aereo da 5×4.4 metri. Il doppio sistema da 4 rotori garantisce la propulsione e, nel momento in cui i passeggeri giungono a destinazione, i moduli terrestri ed aerei tornano alle stazioni di parcheggio e ricarica insieme alla capsula, in attesa di un’altra chiamata.
Mathias Thomsen, Direttore Generale della divisione Urban Air Mobility di Airbus, ha dichiarato che:
“Aggiungere la terza dimensione a reti di trasporto fluide e multi-modali migliorerà senza dubbio il nostro modo di vivere migliorando il nostro modo di spostarci. Per progettare e realizzare soluzioni efficaci per spostamenti via aria e via terra serve una collaborazione tra il settore aerospaziale e quello automobilistico, oltre alla partecipazione degli enti statali per le infrastrutture e la normativa. Italdesign, con il suo importante portfolio di concetti innovativi, è un partner straordinario per Airbus in questo progetto di ricerca unico”
Siamo di fronte alla rivoluzione dei trasporti, su questo non c’è dubbio. Che cosa ne pensi in merito a questi nuovi sistemi? A te tutti i commenti.
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