Beresheet: il mancato atterraggio potrebbe essere stato causato da un errore umano

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Il fallimento dell’atterraggio del lander israeliano Beresheet potrebbe essere stato causato da un errore umano, stando le dichiarazioni rilasciate lo scorso Giovedì dalla SpaceIL. Sembra infatti che gli ingegneri a controllo della missione, abbiano deciso di optare per il riavvio dell’unità di misurazione inerziale. Questo strumento permette il monitoraggio della dinamica del lander in movimento e può essere utilizzato dal computer di bordo per attuare delle correzioni. È dunque una parte critica del sistema di guida del lander. Un suo malfunzionamento durante la discesa finale, avrebbe spinto gli ingegneri a decidere di riavviarlo.

 

La SpaceIL ed il sogno di Israele sulla Luna

Sarebbe questo il motivo che ha portato al fallimento dell’atterraggio sulla Luna del veicolo della SpaceIL, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata dai tre giovani ingegneri israeliani Yariv Bash, Kfir Damari e Yonatan Winetraub. Il progetto iniziale de ci nacque la SpaceIL era la partecipazione al Google Lunar Xprize, la challenge per la realizzazione di un lander lunare che aveva come premio 2 mila dollari. Nel 2015 SpaceIL fu la prima squadra del Lunar Xprize a presentare un contratto firmato per il lancio e nel 2017 entrò come finalista del concorso che fu chiuso poi da Google l’anno successivo, il 31 Marzo, rimanendo senza vincitori.

Nonostante la chiusura del concorso, SpaceIL ha comunque portato avanti con tenacia ed impegno il progetto, con “la voglia di atterrare sulla Luna e portare il progresso dell’istruzione scientifica e tecnologica di Israele”. Come si leggi infatti sul sito dell’organizzazione israeliana: “SpaceIL è impegnata a ispirare la prossima generazione in Israele e in tutto il mondo a scegliere di studiare la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica”.

È così continuato il sogno della SpaceIL che ha portato al lancio della sonda Beresheet il 22 Febbraio e che, dopo un viaggio di due mesi, si è purtroppo infranto sulla superficie della Luna, l’11 Aprile.

Secondo il team di controllo, il comando di reset inviato avrebbe innescato una catastrofica serie di eventi, che avrebbe portato allo schianto sulla Luna. Per il momento l’intero gruppo continua ad analizzare e studiare le cause dello schianto ed i problemi che si sono verificati e nelle prossime settimane sarà pubblicato lo studio ufficiale. Resteremo quindi in attesa di sapere quali sono le cause che hanno portato al fallimento del sogno israeliano di andare sulla Luna, almeno per il momento.

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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