Prodotto dalla Silent Circle, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni criptate, il Blackphone 2 è la nuova versione di uno smartphone decisamente molto particolare. Il sistema operativo di base è il diffusissimo Android, ma il firmware è a prova di hacker.
Ribattezzato PrivatOS, il robottino verde è stato accuratamente modificato per trasformare lo smartphone in un vero e proprio fortino informatico, in grado di garantire la totale segretezza di qualsiasi dato venga archiviato al suo interno attraverso un sistema di criptaggio proprietario.
Anche lo scambio di pacchetti dati con la rete è sottoposto a crittografia end-to-end e per le chiamate viene impiegato un sistema VoIP basato sul peer to peer, anch’esso criptato, che rende impossibile l’intercettazione delle comunicazioni. Se ciò non bastasse, vi è la possibilità di creare diversi ambienti virtuali separati, come una sorta di sandbox, al fine di scegliere quali software eseguire ed impedire alle applicazioni l’accesso completo al telefono.
Per quanto riguarda l’hardware, dietro al display da 5.5″ trova posto un rispettabile Qualcomm Snapdragon 615 Octa-core con clock a 1.7 GHz, lo storage interno ammonta a 32 GB, la batteria è da 3000 mAh e le fotocamere hanno una risoluzione di 13 MP e 5 MP.
Il prezzo di 799 Dollari è largamente giustificato dalle particolari garanzie offerte da questo Blackphone 2 e dai servizi associati. La disponibilità è limitata agli Stati Uniti ed i clienti saranno per lo più politici ed importanti imprenditori.