Epidemia di botulismo in Europa: il numero di casi e i pericoli

Date:

Share post:

In Europa si sta verificando quella si può definire come un’epidemia di botulismo la cui origine arriva direttamente da due ospedali privati in Turchia. Ancora più nello specifico la colpa è legata a procedure mediche intensive atte a ridurre il peso degli individui. Secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo della malattie ci sono 67 casi ufficiali al momento.

Se la maggior parte dei suddetti casi sono localizzati proprio in Turchia, alcuni di questi sono stati registrati in altri paesi. La cosa non stupisce essendo il paese in questione una meta ambita per quanto riguarda il turismo della chirurgia estetica. Gli altri paesi a registrare i casi sono la Germania, l’Austria e la Svizzera. Al momento non si parla di nessun decesso legato al botulismo, ma ci sono casi gravi ospedalizzati.

 

I casi di botulismo in Europa

Il sintomo principale del botulismo è la paralisi mentre quelli meno gravi, ma che comunque possono indicare un caso in atto sono una visione offuscata, difficoltà nel parlare, nausea e diarrea. Il rischio di morte è concreto in quanto la mortalità varia dal 5 al 10% e la colpa è legata a un batterio, il Clostridium botulinum. Il batterio in questione cresce in ambienti dove scarseggia l’ossigeno sotto forma di spore.

Dei 63 casi noti finora, 60 sono stati collegati a pratiche di chirurgia estetica che richiedono l’uso del botox che come suggerisce il nome presenta il batterio; viene usato tramite iniezione anche nello stomaco allo scopo di rallenta i processi digestivi e ingannare il corpo nell’essere sazi così da mangiare di meno. Tutti gli individui interessati hanno subito tale operazione tra il 22 febbraio e il 1 marzo, ma le indagini guardano a una finestra di tempo più ampia.

Related articles

Occhi: la salute della vista a rischio dal clima

L'uomo ha davanti a sé una nuova era che porterà a sfide nuove sotto ogni punto di vista,...

Recensione Huawei FreeBuds 6: audio migliorato con design open-fit e lossless a 2,3 Mbps

Huawei FreeBuds 6 sono la nuova generazione delle cuffiette true wireless che si posizionano nel segmento dei prodotti con...

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la...

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot...