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Caffè: berlo fa bene, ma aumenta il rischio di morte prematura per chi ha l’ipertensione

Come sappiamo da diversi studi il caffè è considerato una bevanda benefica per il cuore, anche se consumato con moderazione, ma potrebbe essere particolarmente dannoso per le persone che soffrono di ipertensione. Ora secondo un recente studio, bere due o più tazze di caffè al giorno erano associate a un rischio più elevato di morte per problemi cardiaci nelle persone con pressione sanguigna molto alta.

Un dato davvero importante è quello che rispetto ai non bevitori le persone che assumono uno o più tazze di caffè, avevano circa il doppio delle probabilità di morire per problemi cardiaci. Sebbene il consumo eccessivo di caffè fosse più rischioso per le persone con ipertensione grave o ipertensione, la stessa tendenza non si verificava nelle persone con pressione sanguigna normale o leggermente alta.

 

Caffè, può portare ad un rischio di morte prematura maggiore per chi soffre di ipertensione

I ricercatori dello studio hanno analizzato i dati di 18.000 persone di età compresa tra i 40 e i 70 anni. Lo studio è stato il primo a trovare un legame tra il consumo di caffè e la morte per malattie cardiache nelle persone con pressione sanguigna molto alta. La pressione arteriosa è misurata dalla pressione nelle arterie sia quando il cuore batte, ossia la pressione arteriosa sistolica, sia quando il cuore è a riposo, ossia la pressione arteriosa diastolica. L’ipertensione si verifica quando la pressione sanguigna sistolica è di almeno 130 millimetri di mercurio su una pressione sanguigna diastolica di almeno 80 mm Hg.

Questi risultati possono supportare l’affermazione secondo cui le persone con grave ipertensione dovrebbero evitare di bere troppo caffè. Precedenti ricerche hanno dimostrato che un consumo moderato di caffeina, da una a tre tazze al giorno, potrebbe giovare alla salute del cuore. Precedenti studi hanno suggerito che bere due o più tazze di caffè al giorno, potrebbe ridurre il rischio di insufficienza cardiaca del 30%. Ricerche precedenti hanno anche scoperto che avere circa tre tazze di joe al giorno potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiache. È stato anche visto che il consumo di caffè evita la morte prematura, in quanto i bevitori regolari di questa bevanda non zuccherata, avevano dal 16 al 21% in meno di probabilità di morte.

Tuttavia numerosi studi hanno fatto luce sugli aspetti potenzialmente negativi di questa bevanda. Un recente studio ha suggerito che bere caffè durante la gravidanza potrebbe influire sull’altezza del bambino quando cresce e non solo.

Foto di Anja da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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