La Terra sta subendo uno sconvolgimento climatico e tutto questo si manifesta in fenomeni distruttivi. L’aumento delle temperature a livello globale sta causando anche l’abbassamento di quest’ultime nei mesi freddi. Gli effetti ce l’abbiamo sotto gli occhi tutti giorni e non solo con immagini come lo scioglimento dei ghiacci dell’Antartide, ma anche con l’aumento di precipitazioni concentrate seguite da lunghi periodi di siccità.
Nonostante tutti questi cambiamenti la nostra società non sembra invogliata a fare i passi giusti verso una soluzione, seppur minima. Il problema di fondo è che gli effetti non vengono percepiti come una causa del cambiamento climatico mentre le immagini sopracitate vengono percepite come lontane, sia come distanza, ma anche temporalmente parlando.
La forza delle immagini
Questo aspetto è noto alla comunità scientifica tanto che in merito è stato condotto un esperimento; oltre alle solite immagini sono stati associati anche dei fattori umani. L’empatia che suscitavano la vista di volti veri e sofferenti ha causato risposte diverse alle persone che hanno preso parte a tale sondaggio. Mentre è difficile rappresentare in modo efficace l’accumulo di gas serra, risulta più facile mostrare il dramma che molte persone stanno subendo a causa di questo.
Alcune figure influenti avevano individuato tale effetto già negli anni 90, un periodo in cui Internet non era per niente diffuso. Con l’arrivo di questo mezzo le immagini di catastrofi sono diventate più comuni desensibilizzando la maggior parte di noi.
Oltre al problema delle immagini percepite come troppo lontane ce n’è un altro che impedisce una comprensione più approfondita dei problemi a cui stiamo andando incontro. Lo sconvolgimento del tempo meteorologico è solo uno dei tanti effetti del cambiamento climatico e prima ce ne si accorge, prima si potrà lavorare per cercare di migliorare la situazione.