Venere, il “gemello cattivo” della Terra, in passato ha avuto condizioni adeguate per la presenza di vita. Ma ha vissuto cambiamenti climatici catastrofici: l’atmosfera ha cominciato ad aumentare di calore e l’emergere di un gran numero di buchi dell’ozono ha portato alla sua “morte”. Ora la temperatura su quel pianeta raggiunge gli oltre 471 gradi Celsius.
Se i cambiamenti climatici indotti dall’uomo sulla Terra continuassero senza controllo, potrebbero portare a conseguenze irreversibili e trasformare il nostro pianeta in Venere, avvertono gli esperti. “Penso che Venere sia un avvertimento importante: l’effetto serra non è solo una teoria“, ha dichiarato Ellen Stofan, direttore dello Smithsonian National Air and Space Museum ed ex ricercatrice della NASA.
In effetti, Venere ci ha già avvertito di una minaccia climatica. Gli studi sul nostro pianeta vicino hanno portato gli scienziati a cercare i buchi dell’ozono proprio qui, sulla Terra.
“Uno specchio che riflette il futuro della Terra”
Una recente ricerca condotta da due scienziati alla NASA aveva già avvertito che, in futuro, la Terra potrebbe diventare un pianeta come Venere, con le nubi di acido solforico nel cielo e ad alta temperatura sulla sua superficie.
Gli specialisti hanno sottolineato che “Venere è uno specchio magico che riflette il futuro della Terra“, e hanno sottolineato l’importanza dell’indagine su quel pianeta per predire il nostro futuro. “La conoscenza del nostro prossimo pianeta vicino potrebbe rivelare processi generali su come l’ambiente dei pianeti si evolve – e può perdere l’abitabilità – nel tempo“, hanno detto gli esperti dell’Agenzia Spaziale.