Se alcune tipologie di cancro sono in diminuzione un po’ in tutto il mondo per la riduzione di sostanze nocive, o il miglioramento dei sistemi sanitari, altre tipologie sono di fatto in aumento. Uno di queste è il tumore al cavo orale e sembrerebbe che la motivazione principale dietro all’aumento sono le bevande zuccherate. Lo studio si è concentrato su un set di dati proveniente da donne, ma il risultato è valido per tutti.
Si parla delle abitudini alimentari di 162.602 donne tra le quali 124 hanno poi effettivamente sviluppato questa tipologia di cancro nell’arco temporale di 30 anni. Andando ad analizzare l’effettivo consumo di bibite gassate, tra le donne che ne bevono una o più al giorno vivono un rischio maggiore di quasi 5 volte rispetto a chi si limita a una al mese.
Cancro al cavo orale: il rischio dietro le bibite zuccherate
Quando si parla di cancro al cavo orale, i principali fattori storici considerati sono il consumo di alcool, di fumo e anche infezioni da papillomavirus umano. Le bibite gassate stanno diventando un ulteriore fattore di rischio e nonostante non ci sia un effettiva conferma, questo studio getta le basi per futuri approfondimenti.
Le parole dei ricercatori: “L’incidenza del cancro della cavità orale (OCC) è in aumento tra i non fumatori e i giovani senza fattori di rischio tradizionali in tutto il mondo. In questo studio, un elevato consumo di bevande zuccherate è stato associato a un rischio significativamente aumentato di OCC nelle donne, indipendentemente dalle abitudini di fumo o di consumo di alcol, ma con un basso rischio di base.”